Fare impresa in Italia nel 2012

 Fare impresa in Italia è sempre più difficile. A dirlo non lo diciamo noi, ma la Banca Mondiale che, anche nel 2012, ha rinnovato la propria analisi “Ease of doing business”, sulla facilità di avviare e gestire delle attività imprenditoriali. Una sonora bocciatura, quella per il Belpaese, che spinge l’Italia sempre più in basso nella lunga lista di nazionali nelle quali porsi in proprio è più o meno facile.

Scorgendo il corposo elenco della Ease of doing business l’Italia è solamente all’87 mo posto, dietro tutti i principali Paesi dell’Ocse, e dagli apparentemente insospettabili Moldova, Zambia, Ghana o Ruanda. In cima, inarrivabili, Singapore, Hong Kong, Nuova Zelanda e Stati Uniti, veri e propri “paradisi” per chi desidera avviare una nuova attività imprenditoriale. In Europa, il Paese dove è più facile fare impresa è la Danimarca, che figura “solamente” quinta a livello mondiale.

Ma quali sono le cause che spingono l’Italia così in basso nella lista della Ease of doing business? A gravare fondamentalmente sul nostro Paese sono due aspetti: il sistema fiscale, che colloca l’Italia in uno scarsissimo 134 mo posto, e la giustizia civile, che trascina il Paese ancora più in basso, al 158 mo posto su un totale di 183 nazioni osservate.

Peso burocrazia su attività imprese

 Quanto pesano le attività amministrative sulle giornate di imprenditori e artigiani? A calcolarlo è stato un recente studio condotto dall’ufficio analisi della Confartigianato, secondo cui nel corso dell’ultimo anno i piccoli imprenditori e gli artigiani hanno dedicato alla gestione delle pratiche amministrative più di 86,3 milioni di giornate / uomo che, rapportate al numero di imprese esistenti sul territorio nazionale, implica una proporzione di 60 giornate / uomo.

Ancora, considerando che la settimana lavorativa è composta da cinque giorni, significa che nel corso del 2011 le imprese hanno visto ogni risorsa umana impegnata fino al 26 marzo al solo scopo di sbrigare correttamente tutte le pratiche burocratiche, senza potersi dedicare alla vera e propria attività di impresa, quella produttiva e generatrice di giro d’affari per l’organizzazione imprenditoriale.

Casting indossatrici emergenti per sfilata sull’Isola di Ponza

 ALMADELA cerca 12 indossatrici emergenti per una sfilata che si svolgerà a fine giugno alla presenza di stilisti famosi a livello internazionale e, particolare da non sottovalutare, in una location fra le più suggestive del nostro Paese: l’Isola di Ponza.

Ponza: un nome e un fascino inenarrabile che risale a tempi lontani. Un luogo esclusivo, un nome che rievoca le avventure del mitico eroe omerico: è l’affascinante angolo della Riviera D’Ulisse, una piccola isola lungo la Costa Tirrenica, speciale e unica con le sue splendide colline che scendono fino al mare. In questa atmosfera magica di giorno e di sera si svolgerà la sfilata di fine giugno.

Per le selezioni nazionali per INDOSSATRICI EMERGENTI sono già aperte le iscrizioni per le selezioni. L’ALMADELA offre a giovani esordienti del settore moda l’opportunità di farsi conoscere e mettersi in gioco per dimostrare le proprie capacità.

I nuovi lavori del 2030

 Si chiamano guida spaziale, time broker, vertical farmer, costruttore di parti del corpo specialista per il controllo del cambiamento climatico. Chi sono? Sono le nuove professioni del futuro, almeno stando a quanto afferma la società Fast Future, che per conto del Dipartimento della business innovation del governo inglese ha condotto una ricerca sui mestieri che sorgeranno grazie ai nuovi progressi scientifici e professionali.

Riportato da un recente approfondimento condotto da Mio Job, la ricerca sostiene che entro il 2030 la tecnologia cambierà il lavoro, facendo nascere dei veri e propri nuovi settori nei quali i nostri figli potranno andare a inserirsi con ottime professionalità. Tra le 20 professioni del futuro scelte da Fast Future spicca il settore della nanomedicina, cioè di quei professionisti che possono sfruttare adeguatamente le scoperte nel campo della nanotecnologia per creare dispositivi sub atomici e trattamenti che possono trasformare l’assistenza sanitaria.

Cast insegnanti danza classica Scuolaccademica Performing Arts

 Si selezionano insegnanti di danza classica a Roma da inserire nell’organico di “Scuolaccademica Performing Arts”. Naturalmente vengono richiesti particolari requisiti, che vi elenchiamo nel corso dell’articolo.

Riteniamo utile presentarvi la “Scuolaccademica Performing Arts” che offre questa importante opportunità di lavoro e dove l’insegnamento va oltre l’impegno di lavoro: l’insegnamento è una missione, un impegno anche sociale rivolto a condurre gli allievi attraverso un percorso che li conduce direttamente al futuro che sognano.

Perché l’insegnamento deve essere anche amore in senso lato: amore per la materia che s’insegna, amore per il lavoro da svolgere, amore per una missione che consente di plasmare i futuri artisti secondo performance di alto livello, che ne facciano prima allievi modello e poi artisti che abbiano tutte le carte in regola per posizionarsi fra i migliori.

La Scuolaccademica Performing Arts opera seguendo un filo conduttore ben preciso: continuo rinnovamento e ampliamento degli stili. E con un obiettivo primario: preparare i propri allievi artisticamente e professionalmente facendo seguire loro un percorso di studi multidisciplinare: modern, contemporary, hip hop, break dance, ballet e musical (canto, recitazione e tiptap).

Cassa Integrazione aprile 2012

 L’Inps ha comunicato i dati relativi alla cassa integrazione autorizzata del mese di aprile 2012, periodo nel quale è stata registrata una sostanziale e significativa diminuzione delle ore (- 13,6 punti percentuali) rispetto al mese di marzo): in termini assoluti, si è infatti passati dai 99,7 milioni di ore del terzo mese dell’anno, agli 86,2 milioni di ore del successivo periodo di aprile, con una riduzione ulteriore del 5,4% nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente, quando ad essere autorizzate furono 91,1 milioni di euro.

Complessivamente, nel corso dei primi quattro mesi del 2012, sono state autorizzate circa lo stesso numero di ore del primo quadrimestre del 2011: nella prima parte dello scorso esercizio ad essere autorizzate furono infatti 322,93 milioni di ore, contro le 322,85 milioni di ore della prima parte dell’anno in corso.

Irregolarità ispezioni aziendali

 Secondo quanto affermato dal Ministero del Lavoro, nel primo trimestre 2012 un’azienda su due sarebbe risultata irregolare, così come un terzo dei lavoratori. Dati che emergono dalle ispezioni effettuate dalle analisi del Ministero, e che hanno coinvolto oltre 33 mila aziende, che hanno generato più di 16 mila contestazioni di irregolarità. Numeri evidentemente preoccupanti, che celano una diffusissima scarsa attenzione nei confronti delle regole perfino più basilari in materia di sicurezza sul lavoro, e di regolare inquadramento contrattuale.

Stando all’attività di vigilanza compiuta dalla direzione generale per l’attività ispettiva – segnala una nota del Ministero – sono state verificate 91.683 posizioni lavorative, con lavoratori irregolari pari a 31.856 unità, di cui 10.527 unità (cioè, il 33% del totale degli irregolari) totalmente in nero. Per tale motivo, la sanzione comminata è stata quella della sospensione delle attività, che ha riguardato 2.163 aziende.

Stime posti di lavoro 2012

 Secondo quanto affermato da un rapporto Unioncamere 2012 sull’andamento del mercato del lavoro, nel corso dell’anno il Prodotto Interno Lordo calerà di 1,5 punti percentuali, mandando in fumo altri 130 mila posti di lavoro. Per attendere una gradita inversione di tendenza occorrerà analizzare il successivo 2013, quando il Prodotto Interno Lordo subirà un incremento di 0,8 punti percentuali (trascinato, principalmente, da un apprezzamento di 1,3 punti percentuali nel Nord – est Italia).

Sempre secondo quanto affermato da Uninocamere, le regioni del Sud pagheranno “lo scotto più consistente della crisi segnando un decremento del Pil di 1,8 punti percentuali, con Abruzzo, Molise e Basilicata destinate a registrare una contrazione del 2%”. In significativo calo anche i consumi delle famiglie e la spesa per gli investimento, con una flessione di 2,1 punti percentuali e di 3,8 punti percentuali, ancora più grave nel Mezzogiorno d’Italia.

Casting attori e attrici per film ”Il venditore di medicine”

 “Il Venditore di Medicine” è un nuovo film ”d’attualità” che per la regia avrà ancora la firma di Antonio Morabito, un vero esperto nei temi trattati in questa nuova opera cinematografica.

Il film è prodotto dalla Casa Cinematografica Classic Srl in associazione con Fondazione Eutheca – Accademia di Teatro e Cinema dell’Unione Europea. Per questo nuovo lavoro di Antonio Morabito si selezionano attori e attrici fra i 18 e i 65 anni.

Antonio Morabito è un nome che, nell’ambito della regia di alto livello, merita una presentazione: carrarese di nascita ma romano d’adozione, è autore di diversi documentari e cortometraggi, tra cui “Ulna e Ragno”, che ha vinto il 2° premio al Festival “Inter-corto” di Arezzo e la sua opera prima “Cecilia”, vincitrice del 2° premio al Torino Film Festival, da cui è nato anche un film.

LA TRAMA IN BREVE
È la fotografia delle dinamiche del lavoro nell’Italia d’oggi: corruzione e malaffare. Diremmo che il film centra in pieno il problema e lo sviscera senza riserve: quasi una denuncia, certamente un’esplorazione pignola in un mondo corrotto e avido. Il protagonista del film è Bruno, un informatore medico di quasi quarant’anni, non troppo onesto. È reo di corruzione, in sintesi. Infatti, cerca sempre corrompere i medici con promesse allettanti per ottenere la prescrizione dei prodotti della casa farmaceutica per la quale lavora e che sta attraversando un momento di crisi.

Dati disoccupazione 2012

 I disoccupati nel mondo, nel 2012, sarebbero pari a 202 milioni di unità, per un tasso di disoccupazione pertanto pari a 6,1 punti percentuali, in crescita rispetto ai 196 milioni del 2011. Nella sola Italia, il tasso di disoccupazione salirà al 9,7%, per il livello più elevato dal 2001 a questa parte. E per il 2013, il tasso di disoccupazione mondiale dovrebbe salire fino a toccare i 6,2 punti percentuali, per poi crescere ulteriormente fino al 2016, quando di disoccupati del Pianeta saranno pari a 210 milioni di unità.

A sostenere i dati riepilogati, in sintesi, nelle righe che precedono, è stato il Rapporto annuale World of Work 2012, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, secondo cui la crisi del mercato occupazionale sarebbe sempre più ampia e profonda, trovando nelle statistiche dei disoccupati uno tra i sintomi di maggiore riferimento.

Casting attori/cantanti/ballerini per nuovo importante Musical a Torino

 Si sta procedendo con URGENZA alla selezione di artisti, attori, ballerini e cantanti, per un MUSICAL originale che sarà prodotto prossimamente a Torino.

Il casting avrà luogo Domenica 6 maggio 2012 presso l’Accademia dello Spettacolo a Torino. Le selezioni si svolgeranno a Torino.

Una location che è già una garanzia di serietà. Per chi non lo sapesse, l’Accademia dello Spettacolo è un associazione culturale senza fine di lucro che svolge un’attività di promozione artistica con particolare attenzione ai giovani. Le sede fiscale e legale dell’associazione è situata a Torino, in Strada del Villaretto 182. La sede operativa è in Via Emanuele Luserna di Rorà 16, Torino zona San Paolo.

L’associazione è impegnata nella formazione dei giovani alle arti dello spettacolo e della comunicazione e crea opere originali e di alto livello che vengono diffuse gratuitamente in DVD a livello nazionale nelle scuole di ogni ordine e grado. Questa informazione ha lo scopo di rassicurare i candidati sulla serietà dell’offerta di lavoro.

Casting modella per Fiera ”Cibus 2012” presso la Fiera di Parma

 In particolare si cerca una modella bionda, altezza minima 175 cm, taglia max 42, che abbia presenza, stile raffinato e nello stesso tempo un carattere affabile e comunicativo per lavoro d’immagine e accoglienza in occasione della Fiera Cibus presso la Fiera di Parma.

Il lavoro impegnerà la candidata prescelta lunedì 7 maggio 2012 dalle 9.30 alle 18 con un’ora di pausa per lavoro di accoglienza ed immagine allo stand. Il compenso sarà di 144 euro netti (pagati entro il 15 Luglio)

Se siete bionde, carine, dotate di senso di ospitalità, buone maniere, disinvolte, non perdete l’occasione di partecipare a questo evento che non solo vi permette una piccola entrata che, in tempi di crisi, fa sempre comodo, ma vi consente anche di conoscere un mondo che fa parte del nostro quotidiano, quello del CIBO, ma non di un cibo qualunque, ma del ”food made in Italy”, che è il fulcro di ”Cibus 2012”, la fiera internazionale dell’alimentare, che si terrà a Parma dal 7 al 10 maggio 2012.

Assunzioni Milano 2012

 E’ Milano il vero e proprio motore del lavoro italiano, con un numero di occupati nel capoluogo e nella provincia che ha superato la soglia di un milione e settecentomila unità. A ricordarlo è uno studio condotto dalla Camera di Commercio della metropoli lombarda, che ricorda come a Milano si sia registrata un’assunzione su dodici avvenute nel BelPaese, a conferma della polarità occupazionale della città.

Il merito – si legge nel rapporto studio della Camera di Commercio – è anche legato allo straordinario tasso di occupazione femminile, pari al 59% contro il 46,5% frutto della media nazionale. Ad essere più contenuta della norma è anche la disoccupazione, con un tasso milanese pari al 5,8% contro l’8,4% nazionale. Sono infine 12.800 le nuove assunzioni previste dalle imprese milanesi nel corso del 2012, con una concentrazione dei nuovi posti di lavoro nei servizi (il 77%) del totale e nelle imprese con oltre 50 dipendenti (il 56% del totale).

Casting modelle per evento in Boutique Bulgari a Bologna

 In occasione di un evento eccezionale che si svolgerà il prossimo 24 maggio si selezionano 4 modelle per lavoro che si terrà nella Boutique Bulgari in Galleria Cavour a Bologna.

Una proposta di lavoro eccezionale, per la notorietà mondiale di un nome che non ha bisogno certamente di presentazioni. Ma anche per l’emozione di indossare creazioni griffate Bulgari oltre che per il risvolto economico che l’offerta di lavoro prevede.

Parlare di Bulgari? Ma Bulgari è un nome che si presenta da solo. Un nome che, in tutto il mondo, si può racchiudere in un binomio: lusso ed esclusività. Bulgari è il marchio simbolo Made in Italy di lusso, per le sue creazioni leggendarie, per l’espressione di un gusto senza tempo in creazioni che non hanno tramonto. Dai primi passi in via Condotti a Roma Bulgari ne ha fatto di strada, conservando attraverso gli anni il gusto per gli oggetti di culto che conservano il loro valore nel tempo, ma anche adeguandosi alle nuove tendenze nel campo dei gioielli di classe, ma non solo.