Nuove leggi contrasto al lavoro in nero

 Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato uno schema di decreto legislativo finalizzato a incentivare gli strumenti di contrasto al lavoro in nero, aumentando le pene e le sanzioni per i datori di lavoro che assumono irregolarmente dei migranti. In particolare, a risultare particolarmente colpite sarebbero le situazioni di “particolare sfruttamento” degli stranieri, a una maggiore tutela delle condizioni lavorative di questi ultimi, e dell’intero mercato italiano dell’occupazione.

Ma non solo. Stando a quanto si evince dal documento, se l’irregolare denuncia l’imprenditore che lo sfrutta e collabora con l’autorità giudiziaria, l’immigrato può ottenere un permesso di soggiorno a fini umanitari, della durata di sei mesi, e rinnovabile per un anno. In questo modo lo straniero potrebbe regolarizzare la propria posizione, cercando in maniera legittima un’occupazione che possa garantirgli la stabilità della permanenza in Italia.

Casting Ragazzi e Ragazze per rivista moda ”Cosmopolitan”

 Il Gruppo ST seleziona a Cologno Monzese (MI) Ragazzi e Ragazze di bella presenza per la rivista ”Cosmopolitan”, la nota rivista di moda e tendenze. I ragazzi dovranno svolgere servizi di beauty e moda.

Questa offerta di lavoro è molto allettante, in quanto consente di inserirsi in due ambiti diversi ma complementari: beauty e moda, un binomio che è alla base di una eventuale carriera in due settori entrambi dal fascino irresistibile, dalla suggestività intramontabile per tutte le generazioni.

La moda esalta la bellezza e lo charme della persona attraverso abiti creati proprio allo scopo di metterne un risalto le peculiari attrattive fisiche. E beauty sta a significare bellezza, ma anche benessere, che può venire da prodotti creati appunto per conservare la bellezza nel tempo.

Incentivi per chi assume over 50

 Dal 1 gennaio 2013 sono previsti importanti incentivi personale almeno 50 enne, disoccupato da oltre 12 mesi, o donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, e residenti in regioni individuate con apposito decreto, oppure da 24 mesi senza lavoro, e ovunque residenti.

L’incentivo in questione verrà erogato sotto forma di sgravio contributivo, e spetterà per 12 mesi in misura del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro in caso di assunzioni a termine o in somministrazione; se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, lo sgravio viene prolungato fino a 18 mesi dall’assunzione, mentre se l’assunzione è effettuata con contratto a tempo indeterminato, lo sgravio spetta invece per 18 mesi. Uguali incentivi previsti in relazione alle assunzioni di donne di ogni età, prive di un impiego regolarmente retribuito da sei mesi, residenti nei territori ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali comunitari, oppure da 24 mesi ovunque residenti.

Competenze più richieste dal mercato del lavoro – aprile 2012

 Quali sono le competenze professionali più richieste dal mercato del lavoro? A dircelo, in relazione a questa stagione, è il gruppo Hays, uno dei principali leader nel settore del recruitment dei manager, secondo cui “la mancanza di particolari know how è un problema che non interessa solo l’Italia, ma che è riscontrabile a livello globale”.

Secondo quanto dichiarato da Hays, le skills più difficili da reperire sono state suddivise in due macro aree: quelle individuate tra le competenze personali, e quelle individuate tra le competenze professionali. “La percezione più comune tra i nostri clienti” – dichiara Carlos Manuel Soave, managing director di Hays Italia – “è che i candidati che si apprestano oggi ad affrontare una nuova ricerca del lavoro non abbiano un livello sufficiente di capacità personali”.

Bonus lavoro sempre più rari

 Un’azienda su due non concederà premi di produzione o forme di incentivi nel corso del primo semestre dell’anno. A sostenerlo – comprovando pertanto con un altro segnale piuttosto chiaro la crisi che sta colpendo il modo imprenditoriale e occupazionale nostrano – è stata una recentissima indagine condotta da Robert Half su un campione di circa 200 dirigenti d’aziende italiani, che hanno di fatto ammesso l’assenza di bonus lavoro per quanto concerne almeno la prima metà del 2012.

Più nel dettaglio, il 52% dei manager interprellati da Robert Half ha affermato che la propria azienda non prevede di assegnare alcun bonus economico, né alcun benefit non economico, ai propri dipendenti, nella prima metà dell’anno. Le aziende che invece hanno affermato di prevedere l’erogazione degli incentivi, punteranno in gran parte a premi in denaro.

Articolo 18 per Ikea

 Ikea, big svedese della vendita al dettaglio di mobili componibili e complementi d’arredo, non è assolutamente preoccupata dalle evoluzioni che potrebbe assumere la riforma dell’articolo 18. Secondo la compagnia europea, in altri termini, i problemi del mercato italiano sarebbero ben altri, e non certo riconducibili alla sola possibilità di mettere mano ad un articolo dell’importante Statuto dei Lavoratori.

“Per l’Ikea non è un problema l’articolo” – ha dichiarato l’amministratore delegato per l’Italia, Lard Petersson, discutendo a Radio 24 dell’attrattività degli investimenti stranieri in Italia in conseguenza dell’annuncio di spostare in Italia (e in particolare in Piemonte) alcune produzioni che erano invece precedentemente localizzate in Asia – “ma l’incertezza dei tempi della burocrazia e della politica”.

Stipendio metalmeccanico 2012

 Il CCNL Metalmeccanici (ovvero, il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore metalmeccanico), così come la quasi generalità dei CCNL, prevede una tabella retributiva piuttosto differenziata a seconda degli inquadramenti dei lavoratori sui vari livelli “gerarchici” e di anzianità lavorativa. Cerchiamo pertanto di fare un po’ di chiarezza sui guadagni dei metalmeccanici, indicando la retribuzione lorda per ciascun livello del contratto in questione, soffermandoci poi – seppur brevemente – sui minimi tabellari dei metalmeccanici nel 2012, e sulla questione oramai conclusa del rinnovo contrattuale fino al 31 dicembre 2012, e su quella ancora da aprire relativa al contratto del prossimo triennio.

Pari opportunità lavorative nel giornalismo

 La Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana) ha siglato la Carta di Parità del ministero del Lavoro alla presenza del ministro Elsa Fornero e della presidente della Commissione Pari Opportunità della Federazione, Lucia Visca. Un documento che potrebbe divenire strumento utile per garantire una migliore azione di contrasto contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro, valorizzando le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo diretto proprio alle pari opportunità e a favorire l’occupazione femminile.

A commentare il contenuto e le finalità della carta è stata proprio il ministro del lavoro Fornero, che ha ricordato come “gli obiettivi della carta sono condivisibili e scritti in modo facile. Il difficile sarà tradurli nelle pratiche quotidiane. Spero che, dopo la firma, questa Carta non resti in un cassetto, ma sia l’inizio di un percorso”.

Date bilancio d’esercizio 2011

 Non tutti si sono già resi conto (tranne, probabilmente, i professionisti di settore), che a causa di alcuni eventi certamente indipendenti dalla volontà delle società (si pensi alla presenza dell’anno bisestile, al differimento per i giorni festivi, e così via), quest’anno le scadenze per la consegna del progetto di bilancio d’esercizio, la convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio e la successiva pubblicazione del fascicolo del bilancio d’esercizio sul Registro delle Imprese stanno subendo importanti cambiamenti.

Partiamo con ordine. Di norma, entro 30 giorni dalla data di convocazione dell’assemblea è necessario procedere alla consegna del progetto di bilancio e della relazione sulla gestione agli organi di controllo: contrariamente all’ordinario limite, stabilito nel 31 marzo, quest’anno il termine è differito al 29 maggio. Slittamento corposo anche per i successivi intenti, con la convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio che andrà effettuata entro 120 giorni (eventualmente, 180) dal termine dell’esercizio, e non più entro il 30 aprile – come normalmente accade – ma entro il 28 giugno.

Nuovi costi contratti flessibili

 Uno dei principali perni della riforma del lavoro firmata dal ministro Elsa Fornero ruota sulla necessità di rendere il contratto a tempo indeterminato quale contratto dominante all’interno del nostro sistema occupazionale, “introdotto” da un precedente contratto di apprendistato. Un percorso pressochè guidato per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, che andrà ad operare in sinergia con le altre forme contrattuali flessibili che il governo vuole scoraggiare attraverso una maggiore onerosità degli stessi.

In particolar modo, per il contratto a tempo determinato è stato previsto un aumento del costo del lavoro attraverso incremento dell’aliquota contributiva per l’ammortizzatore Aspi maggiorata di 1,4 punti percentuali, e una minore flessibilità nell’utilizzo (aumento dell’intervallo di tempo per la reiterazione dei rapporti a termine che passa dai 10 – 20 giorni precedenti agli attuali 60 – 90 giorni). Ancora, per i contratti di apprendistato di cui abbiamo già fatto cenno, risultano in essere maggiori vincoli all’assunzione (il datore di lavoro dovrà dimostrare di aver convertito a tempo indeterminato almeno il 50% dei contratto di apprendistato dell’ultimo triennio).

Stime sugli esodati tra una settimana

 Non si placa l’incertezza sul numero (e soprattutto sull’esito) degli esodati, coloro che hanno scelto di abbandonare il mondo del lavoro – di norma dietro indennizzo monetario – convinti di poter entrare nel mondo della pensione e della previdenza entro breve tempo, e che invece, complice la riforma Fornero, hanno visto la data di pensionamento slittare in avanti di uno, due o perfino cinque e sei anni.

Il loro destino è attualmente molto incerto, così come i numeri delle persone che rientrerebbero in questa categoria. Particolarmente emblematica è la differenza tra quanto trapelava come previsione governativa (meno di 100 mila unità) e quanto invece si sta lentamente delineando attraverso indiscrezioni che parlano di almeno 350 mila unità.

Brain Calling Fair – maggio 2012

 A maggio, a Milano e a Roma, si terrà la Brain Calling Fair, un evento di due giorni all’interno del quale giovani e meno giovani, professionisti e ricercatori, possono presentare le proprie idee e i propri progetti innovativi ai responsabili delle imprese. Anticipata dal motto “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”, la fiera delle idee sta pertanto per aprire i battenti.

“Non promettiamo posti di lavoro” – afferma Gianluca di Tommaso della Amcham Italy, l’organizzazione che ha gestito l’edizione 2012 della fiera, una sorta di Camera di commercio americana presente sul territorio nazionale. La vera novità rispetto alle scorse edizioni è tuttavia rappresentata dalla scelta di raddoppiare le location, alternando quella milanese e a quella romana.

Lavori più richiesti ad aprile 2012

 Quali sono i lavori più richiesti nel mese di aprile 2012? Rispetto al mese precedente, poche sembrano essere le novità: tra le figure più ricercate dalle aziende ci sono infatti gli impianti tecnici, i periti meccanici, i process engineer, i capolinea di produzione e gli operatori impianto chimico e product manager: professioni relativamente specializzate, pertanto, che sembrano poter rinnovare i propri auspici durante il secondo trimestre dell’anno.

Stanno inoltre consolidando la propria posizione di evergreen le figure professionali in amministrazione, finanza e controllo: dagli addetti alla gestione della contabilità di base, passando per i responsabili di ufficio e quelli sull’antiriciclaggio, dai responsabili di gestione del credito ai controller, dagli addetti paghe e contributi ai consulenti applicativi Erp, le occasioni di lavoro non mancano di certo.

Elenchi agricoli online

 Gli elenchi nominativi di tutti i lavoratori agricoli per l’anno 2011 saranno finalmente pubblicati online dall’Inps. La pubblicazione sul sito internet www.inps.it (nella sezione Avvisi e Concorsi) varrà come notifica, e riguarderà un periodo di tempo di accessibilità pari ad almeno 15 giorni. Lo ha comunicato l’Istituto nazionale per la previdenza sociale con la sua dichiarazione contenuta nella circolare 43/2012.

Sulla base di quanto contenuto nella circolare, diventa finalmente concreta l’attuazione di quanto previsto nella disciplina prevista dal d.l. 98/2011 in merito agli elenchi che interessano gli operai agricoli a tempo determinato, i compartecipanti familiari e i piccoli coloni. Sulla base di quanto stabilivano le vecchie regole, gli elenchi erano pubblicati annualmente entro il 31 maggio dell’anno successivo, con affissione per 15 giorni all’albo pretorio del comune di residenza dei lavoratori.