Voucher corsi di alta formazione nella Regione Puglia

 Grazie a dei voucher formativi integralmente finanziati dalla Regione Puglia, in questo momento è possibile, fino e non oltre il 4 agosto del 2011, presentare domanda per la partecipazione a numerosi corsi di alta formazione. A darne notizia è la Confcommercio della Provincia di Bari nel precisare come le diverse opportunità formative siano frutto della stipula di appositi accordi di partenariato nell’ambito di Altaformazioneinrete.it, il portale dell’alta formazione con opportunità di specializzazione offerte a livello interregionale. I corsi frequentabili con i voucher spaziano da quelli per addetti alle vendite alla grafica e passando per il supply chain management, tourist assistant, architectural visualization, personal shopper, progettazione di hotel experience. Ed ancora management interculturale, approccio al mercato cinese, internazionalizzazione d’impresa e marketing internazionale.

Borse di studio: Bando Pegaso in Toscana

 Oltre 50 borse di studio triennali a valere sul prossimo anno accademico, quello 2011-2012. Succede in Toscana dove su proposta di Stella Targetti, il Vicepresidente della Regione, la Giunta ha dato il via libera ad una misura finalizzata proprio all’attivazione di corsi universitari per dottorati di ricerca aventi qualità internazionale. Il Bando, nell’ambito di un’azione denominata “Borse di studio Pegaso“, sarà emanato dalla Regione Toscana entro la fine del corrente mese di luglio del 2011. Dopodiché, entro e non oltre la data del 30 agosto del 2011, spetta alle singole Università toscane presentare la lista dei corsi di dottorato sui quali andare a chiedere l’attivazione delle borse si studio. A questo punto, entro la fine del mese successivo, dopo una fase di istruttoria, si procederà con l’assegnazione dei finanziamenti.

Chirurgia plastica per lavorare

 

Abbiamo già affrontato il discorso bellezza all’interno del blog; sono infatti molti gli annunci di lavoro in cui tra i requisiti viene specificato “bella presenza”. Ed oggi vorrei parlare anche della chirurgia plastica; pare infatti che in America, e questa tendenza sta arrivando anche nel nostro paese, per non perdere il posto di lavoro si ricorra al botox o a interventi di blefaroplastica! A confermarlo è Sergio Brongo, docente di chirurgia plastica alla seconda università di Napoli che al sito corriereitaliano spiega:

Spesso la spinta è il timore di perdere il lavoro che poi è più un’insicurezza di base che un problema oggettivo. Una volta operati ci si sente più sicuri a relazionarsi con i superiori

E non parla solo di manager ma anche di impiegati e quadri.

Lavoro giovani: nuovo Piano in Piemonte

 Combattere la disoccupazione, nella Regione Piemonte, in dieci mosse. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione regionale che nei giorni scorsi ha alzato il velo sul “Piano Giovani” che, in dieci punti, mira a contrastare la disoccupazione giovanile a fronte di una dotazione finanziaria iniziale pari a 11 milioni di euro cui si aggiungeranno gli effetti positivi legati ad alcuni sgravi a livello fiscale. Al Piano Giovani, illustrato dal Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, hanno lavorato per la sua messa a punto Claudia Porchietto, assessore regionale al Lavoro, e Massimo Giordano, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico. 

Roma: infermieri assunti su Internet

Sembra impossibile ma pare proprio che nel Lazio infermieri del 118 vengano reclutati tramite internet e non attraverso concorso pubblico (come invece dovrebbe essere).

A sostenerlo è Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio che dice:

Dalle sentenze TAR contro il riordino ospedaliero ai condoni che trattano alla pari operatori virtuosi e operatori inefficienti, nella sanità dell’era Polverini ogni paradosso può divenire realtà: accade addirittura che gli infermieri per il 118 vengano assunti su ebay, non tramite concorso pubblico. E’ quanto risulta dall’annuncio consultabile al link: http://www.kijiji.it/annunci/infermieri-e-personale-sanitario/roma-annunci-prenestina-casilina/infermieri-per-emergenza-sanitaria-118-lazio/17583134

Lavoro e occupazione: scende il ricorso alla Cig

 Continuano ad essere incoraggianti i dati relativi al cosiddetto tiraggio della cassa integrazione, ovverosia quello riguardante la percentuale di ore di Cig utilizzate rispetto a quelle richieste dalle imprese. Al riguardo nei giorni scorsi l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ha fornito un nuovo aggiornamento, quello relativo al periodo gennaio-aprile 2011, ovverosia ai primi quattro mesi del corrente anno. Ebbene, il tiraggio medio si è fermato al 40,2%, frutto del 38,2% di tiraggio per la cassa integrazione straordinaria e in deroga, e di un tiraggio pari al 46,5% per la Cigo, ovverosia la cassa integrazione guadagni ordinaria. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il tiraggio della Cigo è passato dal 56,7% al 46,5% con una contrazione, quindi, superiore di ben 10 punti percentuali; stessa musica anche per il tiraggio della cassa integrazione straordinaria e in deroga, sceso dal 48,3% al 38,2%.

Lavoro e formazione sanità: Sardegna, fondi per i giovani

 Sulla proposta fatta dall’Assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, la Giunta della Sardegna ha approvato delle delibere che riguardano la formazione dei giovani nel settore della sanità. Sono stati infatti stanziati 2 milioni e 325 mila euro per i contratti che riguardano la formazione specialistica e la frequenza delle Scuole di specializzazione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia; trattasi, nello specifico, di 61 contratti per Cagliari, e di 32 contratti per Sassari; i fondi vengono erogati come borsa di studio, pari a ben 25 mila euro per primi due anni di frequenza, mentre per gli ulteriori anni accademici si riceverà la somma di 26mila euro. I fondi per i nuovi contratti, in ragione delle risorse disponibili, si vanno così ad aggiungere a quelli stabiliti dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Mamma in stato vegetativo licenziata

 Sono molte le persone che si trovano in stato vegetativo e, a questo proposito vi ricordo che è tornato in primo piano il discorso sul biotestamento.

Ne parlo perchè vorrei raccontarvi la storia di una mamma di 4 figli (l’ultima bimba è nata mentre era già in coma) in stato vegetativo licenziata dall’azienda presso cui lavorava perchè

la discontinuità della sua prestazione lavorativa crea evidenti intralci all’attività produttiva

LaNuova Termostampi di Lallio, azienda dove la signora ha lavorato per 16 anni le ha comunicato quanto segue

Con la presente dobbiamo rilevare che Lei ha effettuato le assenze per malattia di seguito riportate, dal 01.06.2010 al 03.06.2011. Avendo effettuato n. 368 gg di malattia nell’arco del periodo 01.06.2010 al 03.06.2011, Lei ha superato il periodo di conservazione del posto di lavoro previsto dall’art. 39, comma 7, Parte 2^ del vigente C.C.N.L (e pari a 365 giorni)

Lavori creativi: Milano, spazio ai designer

 E’ giovane, in un caso su tre è donna, e ne nasce a Milano uno al giorno. Stiamo parlando del designer, una figura professionale che sotto la Madonnina, nei primi tre mesi del 2011, ha fatto registrare numerose new entry rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quella del designer, in accordo con un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, è una posizione lavorativa per lo più autonoma visto che chi studia per diventare designer poi solamente in un caso su sei riesce ad ambire ed a conquistare il posto fisso in qualche azienda. E così, nei primi tre mesi del corrente anno, a Milano, l’Ente camerale ha rilevato ben 56 nuove iscrizioni di imprese operanti nel campo della grafica, della moda e del disegno industriale; un buon trend di nuove imprese creative del design è stato rilevato, anche se con tassi di crescita inferiori, anche a Brescia, Pavia ed in Provincia di Monza e Brianza.

Lo stipendio ideale secondo i lettori di Gazzetta del Lavoro

 

Qualche giorno fa abbiamo chiesto ai lettori di Gazzetta del Lavoro di indicarci qual è secondo loro lo stipendio ideale; le risposte sono state molte e diverse. C’è chi vorrebbe uno stipendio di euro 2.000 perchè così “si vivrebbe meglio“, chi dice che uno stipendio di euro 1.600 è dignitoso per “non morire di fame” ed ancora chi vorrebbe uno stipendio di euro 1.500 per tutti (compresi politici e dirigenti).

Purtroppo nella vita reale abbiamo a che vedere con altri stipendi; sono poche le persone  (in rapporto alla popolazione totale) che percepiscono euro 2.000 al mese nette; si ha a che vedere con contratti da euro 800 al mese o al massimo da euro 1.000 al mese. E questo vale sia per i diplomati che per i laureati; ci sono poi professioni ben pagate come quelle che hanno a che vedere con l’informatica (sto parlando soprattutto di web designer ed esperti programmatori).

Riportiamo il contenuto di un paio di mail ricevute; ci piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi. Potete lasciare un commento oppure scriverci a [email protected]

Giornata di orientamento e formazione per i giovani

Nel nostro paese quelli che sono stati chiamati Neet, acronimo di not in employment, education or training ovvero giovani che non studiano e non lavorano sono oltre due milioni; per cercare di arginare questo fenomeno Gi Group, il primo Gruppo italiano nei servizi dedicati al mercato del lavoro ha pensato di organizzare per il 19 luglio a Milano una nuova edizione del Gi Day, una giornata completamente dedicata alla formazione e all’orientamento per i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni con la partecipazione e che vedrà la partecipazione di diverse scuole e istituti professionali. Ecco l’elenco: AFGP (corsi diarea grafica), ASLAM (corsi di meccanica), CNOS-FAP (corsi di meccanica), COMETA (corsi dialta formazione), ENAIP (corsi di artigianato artistico), FONDAZIONE CLERICI (corsi di assistenza e cura alla persona), GALDUS (corsi settore ristorazione) e IKAROS (corsi di servizi d’impresa).

Vite da manager: quando i capelli grigi sono una discriminante

 Sandra Rawline, manager, 52 anni, al servizio di una nota società texana del real estate. Al giorno d’oggi un’età di poco sopra i 50 anni non è la stessa di trenta anni fa, ma ciò nonostante qualche capello grigio, inesorabilmente, è spuntato. Sandra Rawline li porta tra l’altro da anni, ma tutto ad un tratto per la società per cui lavorava, la Capital Title, il suo aspetto estetico non andava bene. La società, trasferitasi in un quartiere chic di Houston, a quanto pare avrebbe chiesto a Sandra (nella foto) di tingersi i capelli, ma lei ha rifiutato ed è stata licenziata. Immediata, da parte di Sandra Rawline, è stata la presentazione di una causa per cui ha citato proprio la Capital Title per discriminazione sul posto di lavoro. Che c’entra la compravendita di immobili col colore dei capelli dei manager?

Voucher per la formazione dei disoccupati in Liguria

 Nella Regione Liguria, su proposta di Pippo Rossetti, l’Assessore all’istruzione, alla formazione ed all’università, la Giunta ha dato il via libera ad un’importante misura che, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 1,5 milioni di euro, a valere sull’anno 2011, e sull’FSE, il Fondo Sociale Europeo, mira a concedere voucher, fino ad un valore unitario pari a 6.000 euro ciascuno, per la formazione continua di lavoratori occupati e disoccupati. In particolare, la misura è accessibile da parte di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, ma anche laureati e diplomati occupati, nonché laureati disoccupati per l’offerta formativa presente sul sito www.altaformazioneinrete.it, quello dove è presente l’apposito catalogo interregionale. I termini per la presentazione delle domande si sono aperti il 4 luglio scorso e si chiuderanno il 4 agosto del 2011.

Disoccupazione: al Sud è record

 

La disoccupazione è un fenomeno che riguarda tutto il nostro paese e coinvolge soprattutto le regioni del Sud; questa tendenza era nota già da tempo ed ora secondo i dati diffusi dall’Istat è un fatto ancora più evidente. Nel primo trimestre del 2011 i disoccupati nel nostro paese sono 2,155 milioni e di questi quasi il 50% si trova al Sud; al Nord invece i disoccupati sono pari al 35% mentre al Centro le persone senza lavoro sono circa 390 mila (pari al 18%).

Ed ecco regione per regione la situazione disoccupazione nel nostro paese