Grazie ad una dotazione finanziaria pari, per quest’anno, a 3,55 milioni di euro, nella Regione Emilia-Romagna per il terzo anno consecutivo ci sono i bonus, sotto forma di voucher, per l’abbattimento dei costi per la retta dell’asilo nido a favore di quelle famiglie dove ci sono i genitori che lavorano. A fronte di un Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), non superiore al livello dei 35 mila euro, possono richiedere il voucher le famiglie con genitori che lavorano a fronte di un massimale concedibile, per abbattere le spese della retta per l’asilo nido, pari a 250 euro mensili. La misura, quindi, mira a favorire sul territorio dell’Emilia-Romagna la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia; in base ai fondi stanziati, grazie al Fondo Sociale Europeo, i voucher, che saranno erogati dai Comuni di residenza, potranno soddisfare in base alle stime dell’Amministrazione regionale le richieste di 1.400 famiglie circa.
Emilia Romagna
Maggioli, offerte di lavoro in provincia di Rimini
Il Gruppo Maggioli è un’azienda che rappresenta il maggiore punto di riferimento per ciò che concerne l’editoria specializzata. Organizza, inoltre, eventi e convegni che hanno come principale argomento temi relativi alla pubblica amministrazione.
Chiunque voglia lavorare all’interno del gruppo Maggioli possiede una forte propensione al raggiungimento degli obiettivi ed al problem solving.
Arredatore a Rimini cercasi
Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca arredatore per showroom a Savignano sul Rubicone (RN). Il candidato, anche alla prima esperienza, è in possesso di attitudini commerciali finalizzate alla vendita, buona
Animatore sociale a Bologna cercasi
Articolo1, agenzia per il lavoro cerca per casa di riposa animatore sociale. Il candidato è un animatore sociale in possesso dell’attestato. Si offre contratto di somministrazione full-time (38 ore alla
Lavoro e famiglia: Parma, progetto “D.O.T.E.” per superare le difficoltà
Si chiama “D.O.T.E.”, Dare opportunità in tempo di emergenza, ed è un importante progetto che a Parma la Provincia promuove per venire incontro alle difficoltà delle famiglie legate alla crisi ed in particolare, tra l’altro, a condizioni di lunga disoccupazione, cassa integrazione o perdita del posto di lavoro. L’Amministrazione provinciale ha potuto avviare il progetto grazie anche al contributo della Fondazione Cariparma al fine di permettere nel parmense ai nuclei familiari di poter ottenere fino a cinquemila euro per abbattere i costi in una situazione di difficoltà all’interno del nucleo familiare. “D.O.T.E.” risulta essere costituito da più azioni che, in base alla natura delle difficoltà della famiglia, permettono di abbattere i costi e riuscire ad andare avanti; ad esempio con l’azione “Salvasfratti” vengono concessi alla famiglia in difficoltà contributi per il pagamento dell’affitto. Oppure c’è “Una mano in famiglia“, la misura che permette di poter andare ad abbattere, con la concessione dei contributi, le spese per le bollette, per l’acquisto di beni di prima necessità, ma anche per la retta dell’asilo nido.
Istituti tecnici superiori: Emilia-Romagna, pronte sette scuole post diploma
Una volta preso il diploma, per molti giovani in Italia è molto difficile, e spesso quasi impossibile, riuscire a trovare lavoro. Il titolo di studio, infatti, da solo non è spendibile in ragione della richiesta, da parte delle imprese, di manodopera qualificata e, comunque, di giovani che abbiano maturato una formazione tecnica di base. Ebbene, anche per venire incontro a questa criticità, a favore di quei giovani che non intendono proseguire gli studi all’Università, e vogliono trovare un’occupazione, nella Regione Emilia-Romagna saranno istituite ben sette scuole post diploma in grado di poter formare tecnici altamente specializzati. Queste scuole, in particolare, avranno sede a Modena, Piacenza, Ferrara, Bologna, Parma, Forlì-Cesena e Reggio-Emilia, a seguito di proposte presentate da parte delle Fondazioni di Istituti tecnici superiori con finalità di realizzazione di percorsi formativi. I giovani, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, possono così intraprendere un percorso formativo che, alternativo a quello universitario, grazie ad una durata compresa tra le 1800 e le 2000 ore permetterà di conseguire un diploma di tecnico superiore e di formare futuri lavoratori in una specifica area tecnologica.
Bologna, concorso per Tecnico di Radiologia
Presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura, a tempo indeterminato, di un posto di collaboratore professionale sanitario – Tecnico sanitario di radiologia medica – categoria D. Per inoltrare la domanda di ammissione al concorso è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, siano in possesso dei requisiti seguenti:
– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea
– idoneità fisica al lavoro
– laurea abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica oppure diploma universitario di Tecnico sanitario di radiologia medica o altro titolo equipollente (vedi bando)
– iscrizione al relativo albo
Reggio Emilia, concorso per Istruttore Amministrativo
Il Comune di Villa Minozzo (Reggio Emilia) ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di un posto di Istruttore amministrativo addetto ai servizi demografici, a tempo indeterminato e pieno (36 ore settimanali), cat. C, profilo economico C1. I requisiti richiesti per l’ammissione al concorso e di cui i candidati devono essere in possesso al momento della scadenza del bando sono i seguenti:
–diploma di maturità o titolo superiore
-cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea
-idoneità fisica al lavoro
-patente di guida B
Borse di studio confermate nella Regione Emilia-Romagna
Nonostante quello attuale sia un periodo di grandi ristrettezze anche per i bilanci delle Regioni, in Emilia-Romagna l’Amministrazione non taglierà per l’anno accademico 2010-2011 le borse di studio a favore di tutti gli idonei. Ad annunciarlo è stata proprio la Regione Emilia-Romagna nel precisare come, grazie ad una copertura superiore ai 66 milioni di euro, a favore del diritto allo studio, le borse potranno essere erogate a favore di oltre 17 mila studenti che sono iscritti presso gli Atenei emiliano-romagnoli, e che sono all’incirca duemila in più rispetto allo scorso anno. Trattasi di una conferma di copertura a fronte comunque di uno sforzo finanziario se si considera che, a valere proprio sull’anno accademico 2010-2011, il Fondo integrativo nazionale del Ministero è stato tagliato di oltre la metà con una copertura finanziaria pari ad appena 11 milioni di euro rispetto ai 23,7 milioni di euro dell’anno accademico precedente. Per quel che riguarda gli importi delle borse di studio erogabili, questi variano in funzione dello status dello studente; in base allo status “in sede”, oppure “fuori sede”, infatti, l’importo della borsa di studio può variare da un minimo di 1.402 euro ad un massimo di 5.073 euro includendo anche lo status di “pendolare“.
Formazione professionale: Regione Emilia-Romagna, parte la riforma
Dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale, una importante delibera è in via di approvazione, nella Regione Emilia-Romagna, anche da parte dell’Assemblea legislativa. Trattasi, nello specifico, di un progetto di riforma che mira ad integrare l’istruzione con la formazione professionale andando a creare un percorso che non solo è unitario, ma che è anche fortemente orientato e mirato al lavoro. Questo è quanto, in particolare, ha dichiarato Patrizio Bianchi, Assessore alla Scuola ed alla Formazione della Regione Emilia-Romagna, ricordando al riguardo come l’Amministrazione a fronte della riforma andrà a mettere sul piatto ogni anno stanziamenti per ben 55 milioni di euro. L’obiettivo, tra l’altro, è quello di creare punti di raccordo tra la formazione professionale e gli Istituti al fine di renderli sia complementari, sia equivalenti.
Bologna cercasi Specialista del Credito
Assioma Selezione e Sviluppo, società di UnoHolding Family specializzata nella ricerca, selezione di middle management e professional nelle principali aree di specializzazione del mercato ricerca per primario Gruppo finanziario, operante nel settore del credito al consumo e cessione del quinto, uno Specialista del Credito.
Il candidato, riportando direttamente all’Area Commerciale, deve assicurare la delibera delle pratiche proposte dalla rete commerciale o dall’Ufficio Istruttoria oltre ad analizzare le pratiche fuori autonomia formulandone un parere per la delibera.
Rimini, concorso per Educatore di Asilo nido
Presso il Comune di Novafeltria (Rimini) è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di un posto di Educatore/trice Asilo Nido – categoria C – posizione giuridica ed economica C1. La retribuzione prevista dal contratto è di Euro 19.454,15. Per inoltrare la domanda di ammissione al concorso, è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, siano muniti dei seguenti requisiti:
-cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea
-età superiore agli anni 18
-idoneità fisica al lavoro
–diploma di maturità magistrale, socio-psico-pedagogico, laurea in scienze dell’educazione o qualunque altro titolo di studio riportato all’interno del bando di concorso
-conoscenza dell’informatica
-conoscenza di una lingua straniera (inglese o francese) da accertare in sede di colloquio
Lavoro e famiglia: voucher per l’infanzia nel Comune di Parma
Il Comune di Parma, ed in particolare l’Assessorato al Welfare, promuove sul territorio la concessione di contributi economici per il servizio di “Tagesmutter“, ovverosia per l’assistenza domiciliare all’infanzia attraverso l’erogazione di voucher. Trattasi di una misura di aiuto economico ideale per i lavoratori, in particolare per quelli cosiddetti aticipi, che possono andare a lavorare e lasciare i bambini presso le abitazioni delle Tagesmutter. Nel dettaglio, secondo quanto reso noto dall’Amministrazione comunale, a breve saranno ben quaranta le Tagesmutter accreditate a seguito di un corso di formazione ad hoc. Ogni Tagesmutter si potrà occupare di un numero massimo di cinque bambini a fronte della concessione, a favore della famiglia con bambini piccoli, di un contributo pari a tre euro l’ora con un massimale di cento ore mensili e, quindi, di un aiuto economico mensile non superiore ai trecento euro.
Parma, concorso per Istruttore Amministrativo
Presso il Comune di Salsomaggiore Terme (Parma) è stato indetto un concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura a tempo indeterminato, di un posto di Istruttore Amministrativo, categoria C – posizione economica C1. Per inoltrare la domanda di ammissione al concorso è necessario che i candidati, al momento della scadenza del bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:
–diploma di scuola media superiore
-conoscenza di una lingua straniera (inglese o francese)
-conoscenza dell’informatica e delle sue apparecchiature ed applicazioni più conosciute
-cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea
-idoneità fisica al lavoro
-età superiore agli anni 18