Lavoratori extracomunitari, in arrivo i flussi di ingresso

IL DPCM del 30 novembre 2010 con la circolare congiunta del 3 gennaio 2011 ha determinato il flusso di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali e altre categorie.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 relativo alla Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato, per l’anno 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre del 2010.

In base al decreto saranno ammessi nel nostro Paese, per motivi di lavoro non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 98.080 unità, che verranno successivamente ripartite tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’obbligo del preavviso

L’obbligo del preavviso si rivolge ai datori di lavoro privati e pubblici ed è disciplinato dall’articolo 2118 del codice civile.

Non solo, il preavviso deve anche essere concesso dal lavoratore dipendente quando decide di recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Al contrario, il datore di lavoro all’atto del licenziamento per giustificato motivo ha l’obbligo di dare un congruo periodo di preavviso.

In effetti, secondo le disposizioni ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti, dagli usi o secondo equità.

È possibile anche non concedere il preavviso e in questo caso il recedente è tenuto verso l’altra parte a un’indennità equivalente all’importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso. La stessa indennità è dovuta dal datore di lavoro nel caso di cessazione del rapporto per morte del prestatore di lavoro.

Inps, da subito esecutivo l’avviso di addebito

L’Inps, attraverso la circolare n. 168 del 30 dicembre 2010, ha stabilito che, dal primo gennaio del 2011, entrerà in vigore il nuovo sistema di recupero dei crediti contributivi attraverso la notifica al contribuente di un avviso di addebito con immediato valore di titolo esecutivo.

Secondo le valutazioni dell’Inps, il nuovo sistema sarà più tempestivo e permetterà di ottenere i crediti non versati per lavoratori in ottemperanza al decreto legge del 31 maggio 2010 n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122 (meglio conosciuta come manovra correttiva alla legge finanziaria) ad opera del Parlamento.

L’Inps precisa che continuerà ad avvalersi della facoltà, prima di emettere l’avviso di addebito, di richiedere il pagamento al debitore mediante un avviso bonario.

Fiom-CGIL, iniziative di lotta contro la newco

Il 2011 si apre con un aspro confronto tra la federazione di categoria dei metalmeccanici della CGIL e le restanti compagini sindacali.

Infatti, la FIOM ha deciso di dare battaglia sull’accordo di Pomigliano e, a questo proposito, il comitato centrale nella seduta del 29 dicembre 2010 ha confermato la linea del segretario generale della federazione di categoria, Maurizio Landini.

Maurizio Landini ha voluto sottolineare che

è in atto, da parte della FIAT il tentativo di cancellare il sindacato e noi reagiremo chiamando a raccolta tutti i lavoratori metalmeccanici perché, se passa questo imbarbarimento generale vengono lesi i diritti di tutti

Il Comitato Centrale della Fiom ha anche deciso di articolare alcune iniziative di lotta, tra cui lo sciopero generale della CGIL per il 28 gennaio.

Sicurezza sul lavoro, chiarimento su macchine agricole semoventi

Il Ministero del Lavoro, per mezzo della Direzione Generale della Tutela delle  Condizioni di Lavoro, ha emanato la circolare n. 44 del 22 dicembre 2010, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito alle problematiche di sicurezza delle macchine agricole semoventi.

La Direzione rileva che le attrezzature utilizzate per l’uso delle macchine agricole semoventi, in modo particolari quelle di costruzioni non recenti, sono spesso prive delle appropriate misure di protezione tanto che l’incidenza degli infortuni risulta sensibilmente aumentata.

Al fine di offrire tutte le necessarie tutele, il Ministero ricorda l’obbligo dell’adozione delle misure di protezione: dai dispositivi di protezione in caso di capovolgimento alle cinture di sicurezza.

Scuola, le date per la cessazione dal servizio

È stata emanata la circolare n. 100 prot. 11273 del 29 dicembre 2010 che pone alcuni criteri in merito alle domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse.

In effetti, la circolare stabilisce che queste domande devono essere presentate – per il personale docente, educativo ed ATA – con l’utilizzo della procedura web POLIS istanze on line, nel sito internet del Ministero dell’Istruzione.

Il personale interessato deve registrarsi per ottenere le credenziali di accesso alle istanze on line del Ministero.

La circolare ricorda che per l’anno 2011, secondo quanto disposto dall’articolo 1 della legge n. 243/2004 come novellato dalla legge n. 247/2007, per il personale della scuola i requisiti necessari per l’accesso al trattamento di pensione di anzianità sono 60 anni di età e 36 di contribuzione o 61 anni di età e 35 di contribuzione, maturati entro il 31 dicembre.

Inps, adeguate le pensione per l’anno 2011

L’Inps con la circolare n. 167 del 30 dicembre del 2010 comunica di aver concluso le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2011.

Si ricorda che il decreto del 19 novembre 2010, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, fissa nella misura dello 1,4 per cento l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2011.

Non solo, il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre, conferma nella misura dello 0,7 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2010.

Fine 2010, vertenze ancora aperte

Si chiude un anno ma si apre un nuovo periodo cariche di incertezze per migliaia di lavoratori.

Il contratto a Pomigliano è stato firmato e subito è diventato il centro di discussione di tipo sindacale e politico dove il concetto di rappresentanza è stato messo in discussione.

Esistono però altre realtà dove il futuro è meno sicuro dove si aspettano risposte dal governo e dalla realtà sociale del Paese.

Ci riferiamo alla Vinyls, Basell, Euroalluminia e Tamoil: società chimiche e petrolchimiche un tempo settore vanto del nostro Paese.

La Eaton, multinazionale americana, ha mandato in mobilità lo scorso 15 dicembre 304 lavoratori. L’azienda ha rifiutato la proposta del sindaco di Massa Roberto Pucci che voleva acquistare le aree industriali, 9 milioni di euro con moratoria di 5 anni e pagamento dilazionato in 10 anni in cambio di 12 mesi di cassa integrazione.

Inail, in arrivo contributi per la ricerca

Sono stati assegnati i contributi finanziari per la realizzazione di studi e ricerche per la prevenzione del fenomeno infortunistico che vedono coinvolti istituti universitari e scientifici.

Tra i 50 partecipanti ne sono stati selezionati 19, ad esempio l’Università di Pavia, Dipartimento di medicina interna e terapia medica, ha proposto un lavoro intitolato “Determinanti biologici e biofisici della risposta cellulare ed integrata ad onde elettromagnetiche: effetti della frequenza, dell’intensità, del tempo di esposizione e loro implicazione per la clinica e per la medicina del lavoro” o la Fondazione Istituto Neurologico C. Besta IRCCS di Milano ha ottenuto 250.000 euro per lo studio della “Sclerosi multipla, disabilità e lavoro: progetto nazionale per lo sviluppo di protocolli di analisi basato sulla classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della slute (ICF), dell’interazione persona-ambiente di lavoro, finalizzato al reinserimento e mantenimento lavorativo e sociale”.

Inps, estratto conto gestione separata

Nuovo interessante passo in avanti allo scopo di facilitare la diffusione dell’informazione dell’istituto per i milioni di lavoratori iscritti all’Inps. Infatti, secondo le indicazioni dell’Inps, in questi giorni sono in partenza oltre tre milioni di lettere indirizzate ad altrettanti lavoratori iscritti alla Gestione separata, per lo più collaboratori a progetto.

A tutti viene offerta la possibilità di consultare online (sul sito istituzionale dell’Inps) il proprio estratto conto previdenziale, per prenderne consapevolezza e per verificarne la correttezza. Non solo, sempre online – ma anche tramite numero verde e lo sportello di sede – si possono segnalare eventuali incongruenze o errori.

Il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua precisa che

Con questa iniziativa si completa la prima fase dell’operazione trasparenza avviata a giugno a favore dei cittadini, per promuovere la cultura e la consapevolezza previdenziale con questi nuovi  tre milioni di invii saranno complessivamente raggiunti oltre 25 milioni di italiani, lavoratori attivi, cui abbiamo dato la possibilità di prendere visione della loro situazione contributiva previdenziale, fornendo nel contempo la possibilità di interagire telematicamente con l’Istituto.

E’ un passo importante per introdurre l’abitudine di controllare il proprio conto previdenziale, così come si controlla periodicamente il proprio estratto conto bancario

Arrivato il nuovo contratto per Pomigliano

Con la firma dei sindacati dei metalmeccanici Fim, Uilm, Fismic e Ugl e l’associazione quadri  si è concluso un iter che ha portato lo scontro verbale e, a volte anche qualcosa in più, su toni decisamente critici.

La Fiat di Sergio Marchionne e le compagine sindacale favorevole all’accordo, con l’esclusione della sola Fiom, hanno raggiunto l’accordo che vede coinvolti i 4600 dipendenti di Pomigliano che verranno assorbiti dalla nuova newco a partire dall’inizio del prossimo anno.

L’accordo raggiunto conclude un iter iniziato dal mese di giugno e ora dovrebbe sbloccare l’investimento promesso dalla direzione aziendale allo scopo di produrre la nuova Panda.

La parte economica prevede un incremento salariale che dovrebbe essere a regime su 360 euro annui, circa 30 euro al mese.

Inps, invio delle attestazioni di malattia alla PEC

Continua l’impegno del maggiore istituto previdenziale verso la telematica cercando così di offrire servizi migliori e più celeri all’utenza.

Con questa nuova iniziativa l’Istituto rilascia un ulteriore servizio consistente nell’invio delle attestazioni di malattia alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) del cittadino che ne fa richiesta.

In effetti, nel corso del 2010, l’Inps ha reso disponibili online tutti i certificati medici telematici rilasciati alla persona che si identifica tramite il codice PIN, comprensivi di diagnosi e codice nosologico, se indicati da medico, con la possibilità, inoltre, di ricercare e consultare uno specifico attestato di malattia mediante il solo codice fiscale personale e il numero del certificato.

In scadenza il bonus contributivo

Si avvicina la scadenza, fissata al 31 dicembre 2010, per presentare la domanda per ottenere il bonus contributivo.

Come previsto, sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2010, è stato pubblicato il Decreto del 30 luglio 2010 che prevede l’accredito figurativo ai fini pensionistici, il cosiddetto bonus contributivo per i disoccupati.

Per l’anno 2010 è stato stanziato un fondo di 40 milioni di euro.

Per accedere al bonus contributivo occorre presentare la domanda entro il 31 dicembre del 2010 all’Inps, il maggiore istituto previdenziale italiano.

Alla domanda devono essere allegati i due contratti di lavoro: quello precedente alla fruizione del trattamento si sostegno al reddito e quello del nuovo rapporto di lavoro.

Il punto sulle maggiorazioni sociali

Con la legge finanziaria n. 448 del 23 dicembre del 2001 sono stati previsti aumenti dell’importo delle maggiorazioni sociali delle pensioni, delle pensioni sociali, delle prestazioni pensionistiche a carico di qualsiasi fondo previdenziale, degli assegni sociali, di pensione e assegni di invalidità civile, ciechi e sordomuti con preventiva verifica di tipo reddituale da parte dell’istituto previdenziale privato, ovvero l’Inps.

Si ricorda che l’aumento viene erogato automaticamente dall’Inps al pensionato che già percepisce la vecchia maggiorazione sociale.

Tutti i redditi, ai fini della verifica reddituale, di qualsiasi natura sono da considerarsi influenti per la concessione della maggiorazione sociale.

In effetti, dal calcolo ai fini della concessione non si devono considerare i redditi da pensione di guerra, l’indennità di accompagnamento, l’indennità per ciechi parziali, l’indennità di comunicazione per sordomuti, l’indennizzo previsto per i soggetti danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni, il rimborso forfetario di 154,94 euro dall’anno 2001 in poi, così come previsto dal collegato fiscale.