Novità sulla chiamata del lavoro intermittente

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di apportare una nuova decisione sulla cosiddetta chiamata del lavoro intermittente.

Ricordiamo che, ai sensi dell’articolo 34 del Decreto Legge n. 179 del 18 ottobre 2012, meglio noto come Decreto Sviluppo bis, convertito dalla Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, ha modificato la disciplina in materia di lavoro intermittente, eliminando, a questo proposito, la possibilità che la chiamata del lavoratore possa essere comunicata alla competente Direzione territoriale del lavoro anche mediante FAX.

La posizione della Corte di Cassazione sul tempo tuta

 La Corte di Cassazione si è pronunciata diverse volte sul tema assumendo posizioni che possono divergere tra loro anche se occorre tenere in considerazione la particolarità della prestazione richiesta.

Ricordiamo che per che per tempo tuta si intende il periodo necessario per svolgere le operazioni di vestizione e svestizione di abbigliamenti lavorativi appositamente predisposti e, al fine di conoscere la sua possibile retribuzione, occorre verificare se lo stesso rientri nella definizione di orario di lavoro o se sia, invece, riconducibile agli obblighi di diligenza, così come sono previsti dall’articolo 2104 del nostro codice civile.

Dall’INPS la nuova disciplina del diritto di accesso ai documenti

 Con l’anno nuovo, il nostro Ente di riferimento previdenziale ha messo a punto ed emanato un nuovo regolamento per la disciplina del diritto di accesso. Infatti, attraverso la circolare n. 4 del 8 gennaio 2013 intitolata come “Regolamento per la disciplina del diritto di accesso a norma della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni.”, l’INPS fornisce alcuni chiarimenti circa il nuovo Regolamento per la disciplina del diritto di accesso a norma della legge 7 agosto 1990 n. 241 .

Il Ministero chiarisce la diffida accertativa

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito, attraverso la sua circolare n. 1 dello scorso 8 gennaio 2013, il ruolo e il profilo della cosiddetta diffida accertativa.

Infatti, Il Ministero ha così fornito i profili interpretativi e le istruzioni operative, al proprio personale ispettivo, circa l’istituto della diffida accertativa per crediti patrimoniali, prevista dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 124/2004.

In scadenza l’assicurazione delle casalinghe

 Il prossimo 31 gennaio 2013 scadrà il termine per sottoscrivere la polizza obbligatoria per chi, tra i 18 e i 65 anni, si occupa a tempo pieno dei lavori familiari. L’INAIL, attraverso questa scadenza, ricorda che con solo un euro al mese le casalinghe possono usufruire di un valido contributo per la loro prevenzione.

Sono disponibili gli elenchi del cinque per mille

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che sono disponibili gli elenchi dei pagamenti effettuati del cinque per mille anno 2009 ed anni precedenti.

Infatti, il Ministero rende disponibili gli elenchi dei pagamenti relativi all’anno 2009, effettuati nel corso del 2012 in favore delle associazioni di volontariato, di promozione sociale e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Dall’Inail il punto della situazione dei lavoratori domestici

 Il nostro ente, l’Inail,  che si occupa di prevenzione e infortunio ha deciso di fare il punto della situazione su delicato segmento dei lavoratori domestico ponendo in evidenza che in questo settore solo il 10% di questi lavoratori sono tutelati.

Il dato arriva dal primo Rapporto ILO sul settore: su 52 milioni di persone, di cui l’83% sono donne, solo il 10% è tutelato.

Gli adempimenti delle parrocchie per la sicurezza nei luoghi di lavoro

 In arrivo gli adempimenti relativi alla formazione obbligatoria dei dipendenti e degli RSPP per le parrocchie che hanno dipendenti e collaboratori retribuiti; infatti, visto l’accordo del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e l’accordo 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto, da parte del datore di lavoro, dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi, ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3 , del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

In arrivo la prossima batosta da 2 miliardi di euro

 È la TARES la nuova tassa che avrà il compito di sostituite la TARSU ma con una particolarità, ovvero sarà più cara.  Infatti, la nuova Tares che sostituirà la Tarsu e la Tia comporterà un aggravio per il contribuente medio italiano di oltre 2 miliardi di euro portando a favore della fiscalità locale a 8 miliardi di euro.

Presentato il VII rapporto IRES-FILLEA

 Alla fine del mese scorso la FILLEA insieme all’IRES hanno presentato il loro VII rapporto sulla situazione edilizia nel nostro Paese intitolato come “I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni “ dove, insieme alla fotografia del nostro settore industriale utilizzando i dati Istat e CNCE, si è anche cercato di mettere in evidenza il ruolo e le aspettative dei lavoratori attraverso un apposito questionario al fine di risaltare l’impatto della crisi con la qualificazione del lavoro.

Continua l’operazione decreto flussi

 Ricordiamo che dallo scorso 7 dicembre 2012 è partita l’operazione “presentazione delle domande” per il decreto flussi; infatti, queste possono, lo ripetiamo, essere presentate solo attraverso i servizi telematici, in questo caso è opportuno affidarsi ad un Patronato che curerà tutta la procedura, dalle 8 del giorno 7 dicembre 2012 e fino al 30 giugno 2013.