Garante della privacy, le disposizioni sulla video sorveglianza

L’Autorità garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento dell’ 8 aprile scorso, ha disposto nuove regole per l’uso dei sistemi di video sorveglianza.

L’Inps per dare attuazione alle nuove direttive ha diffuso una circolare, la n.72 del 2010, per meglio illustrarne il contenuto.

Il Garante dispone che ogni cittadino che transita nelle aree sorvegliate deve essere informato attraverso appositi cartelli.

In particolare, il Garante della Privacy precisa che questi cartelli devono essere collocati prima del raggio d’azione della telecamera, anche nelle sue immediate vicinanze ma non necessariamente a contatto con gli impianti.

FIM CISL, cambio al vertice regionale e il problema Mirafiori

La FIM CISL del Piemonte cambia timoniere: Antonio Sansone è il nuovo segretario della FIM Piemonte eletto con 45 voti su 47.

Sul tavolo del nuovo segretario di categoria la delicata vertenza FIAT con lo stabilimento di Mirafiori dove, proprio in questi giorni, si sta cercando di definire un accordo sul suo futuro.

Il nuovo segretario FIM CISL, Antonio Sansone, ha ribadito il suo impegno su questo importante e delicato argomento

Una buona fetta del Piemonte metalmeccanico si giocherà, nei prossimi 5 anni, su investimenti rilevanti quali il raddoppio della meccanica Fiat Powertrain di Verrone, su cui è previsto un investimento di quasi 600 milioni e un’occupazione, a regime, pari a circa 1.100 lavoratori, dei circa 600 occupati attualmente; l’avvio dell’attività produttiva a Cameri, nel settore aeronautico per oltre 700 milioni di investimento ed un’occupazione di circa 1.800 lavoratori e il recente annuncio di 1 miliardo di investimento su Mirafiori per la costruzione auto a marchio Jeep e Alfa Romeo, prima ricaduta rilevante e concreta dell’accordo Fiat-Chrysler

L’Inps e i debiti contributivi

L’Inps con la circolare n. 148 del 24 novembre del 2010 ha inteso chiarire una precedente circolare del 3 agosto scorso, la n. 106, in merito alla dilazione dei debiti contributivi sulla quota posta a carico dei lavoratori.

Non solo, l’istituto previdenziale ha anche posto l’accento sull’impossibilità di concedere rateazioni dei crediti sulla cartella di pagamento.

Il procedimento ha riflessi sulla gestione della contestazione degli illeciti di cui all’art. 2 della legge n. 638/1983 e sull’attività istruttoria richiesta ai fini del rilascio del DURC.

Inps, chiarimenti su incentivi per l’assunzione

Il maggiore istituto previdenziale italiano, l’Inps, con messaggio n. 29897 del 26 novembre del 2010, fornisce alcune indicazioni ai datori di lavoro che intendono assumere lavoratori titolari dell’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali o dell’indennità speciale di disoccupazione edile.

Ovvero, così come disciplinati dai decreti interministeriali n. 53343 e n. 53344 del 26 luglio 2010 concernenti i criteri e le modalità per la fruizione degli incentivi economici previsti dall’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009 n. 191, commi 134 e 151.

I decreti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2010, a firma congiunta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Inail, arriva il nuovo servizio elimina code

L’Inail ha deciso di estendere il servizio denominato Agenda Appuntamenti su tutto il territorio nazionale dopo la sperimentazione nelle strutture di Roma.

Grazie a questo servizio gli utenti dell’Istituto potranno prendere appuntamenti diretti per la risoluzione delle loro problematiche attraverso il portale,  allo sporello o ricorrendo al tradizionale servizio telefonico.

Infatti, il servizio Agenda Appuntamenti permette agli utenti, che hanno necessità di avere un contatto diretto con l’Istituto, con una prenotazione realizzabile online – accedendo alla sezione Punto Cliente o all’area Contattaci del portale Inail – o telefonicamente (chiamando il numero gratuito 803.164) o, ancora, allo sportello (fissando direttamente gli appuntamenti tramite gli operatori), possono richiedere i servizi istituzionali dell’ente.

La busta paga e la privacy

Recentemente il Garante della Privacy, con delibera n. 325 del 25 giugno 2009, ha stabilito che i cedolini dello stipendio devono essere consegnati spillati o in busta chiusa e non devono contenere informazioni lesive della riservatezza.

Gli uffici che si occupano della predisposizione e alla consegna dei cedolini, busta paga, sono tenuti a tutelare le informazioni in esso contenute con strumenti che siano in grado impedire la conoscenza dei dati personali alle persone non autorizzate.

Nella fattispecie il Garante della Privacy ha diffuso questa nota venendo a venendo a conoscenza del sistema della distribuzione dei cedolini paga del Ministero dell’Interno.

In buona sostanza l’intervento si è reso necessario a seguito di una segnalazione con la quale si lamentava il fatto che i cedolini di più di duemila dipendenti di una delle sedi regionali del Ministero fossero stampati su carta continua e non imbustati.

Inail, in Trentino buoni i dati del 2009

I dati del rapporto regionale Inail relativo all’anno 2009 pongono in evidenza i risultati positivi, in modo particolare sul versante dei trasporti e delle costruzioni.

In effetti, i dati parlano chiaro: le denunce pervenute all’istituto scendono di oltre l’11%, mentre i casi mortali, però, aumentano da 10 a 17 casi. In sostanza  il dato complessivo si attesta sui 10.130 infortuni nel 2009 contro 11.427 del 2008.

L’Inail ha posto anche in evidenza le differenti situazioni delle singole gestione. In agricoltura gli infortuni sono stati 987, circa 2.1% in meno del 2008, nell’industria e servizi compreso l’artigianato si passa a 8.914 che rappresentano un valore, in percentuale, di oltre del 12% in meno rispetto al 2008.

Secondo i dati diffusi dall’Inail si apprende le attività connesse alle Costruzioni e alle Industrie manifatturiere evidenziano una riduzione rispettivamente pari al -20,88% e -23,45%, mentre il settore dei Trasporti presenta una diminuzione percentuale del -21,72%.

Inps, chiarimenti sulla retribuzione minimale

L’istituto previdenziale, con la circolare n. 150 del 25 novembre del 2010, ha fornito alcuni c chiarimenti in merito alla retribuzione minimale applicata nel calcolo della disoccupazione agricola.

La circolare dell’Inps tenta di chiarire alcuni dubbi riportati nella circolare n. 52 del 6 marzo 2007 riguardo alla retribuzione minimale per l’anno 2007, da applicare anche nel computo dell’indennità di disoccupazione agricola.

L’istituto previdenziale tenta in questo modo di intevenire per cercare di chiarire alcuni aspetti che stanno provocando un aumento del contenzioso, giuridiziario e amministrativo, sulla retribuzione minimale applicata nel calcolo della disoccupazione agricola e per fornire supporto all’istruttoria dei ricorsi e delle cause in corso.

Inps, cambio modalità di attribuzione per le agenzie di somministrazione

Il maggiore istituto previdenziale italiano ha messo a punto una nuova procedura per l’attribuzione e gestione delle posizioni contributive per le agenzie di somministrazione.

La decisione Inps arriva con la circolare n. 149 del 24 novembre del 2010 tanto da definire una nuova modalità di compilazione del flusso UniEmens.

Ricordiamo che le imprese, o agenzie, di somministrazione sono abilitate dal Ministero del lavoro e sono inserite in un apposito albo informatico istituito presso il medesimo Dicastero.

Le agenzie di somministrazione si dividono in due settori: generaliste e specialistiche.

Le agenzie di tipo generaliste sono abilitate a tutte le attività attività sia a tempo determinato sia indeterminato. Al contrario, quelle specialistiche sono state abilitate per svolgere delle attività specifiche.

Apprendistato, la Corte Costituzionale censura la regione Abruzzo

La Corte Costituzionale con sentenza n. 334 del 15 novembre 2010 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 25, commi 1 e 2, e 28, comma 1, della legge della Regione Abruzzo del 4 dicembre 2009 n. 30 che disciplina l’apprendistato.

La regione Abruzzo, nel suo provvedimento legislativo, ha definito che l’attività di formazione formale esterna all’impresa, correlata all’apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere d’istruzione e formazione, è riservata ai giovani ed agli adolescenti che abbiano compiuto i quindici anni di età e che non siano in possesso di una qualifica professionale.

L’attività di formazione è finalizzata all’acquisizione delle competenze di base previste dagli standard formativi regionali dei percorsi di qualifica professionale ai sensi della normativa vigente.

Adeguare le pensioni, imperativo categorico

Da più parti si chiede l’adeguamento delle pensioni per dare finalmente attuazione all’ordine del giorno recepito positivamente dal governo con cui la Camera ha raccomandato la revisione del meccanismo di rivalutazione  dei trattamenti previdenziali.

Interviene nella discussione il segretario nazionale della Fnp Cisl, Mario Menditto, che osserva

Ora i pensionati attendono che ci siano conseguenze concrete in tal senso, ufficializzate nel cosiddetto decreto milleproroghe da formalizzare entro fine d’anno

Il sindacato ritiene urgente intervenire sulla materia poiché sulle pensioni più datate pesano ormai 15 anni di mancata rivalutazione, mentre su quelle medie e medio alte grava il rischio di un’ulteriore ingiusta penalizzazione che minaccia di ridurre ancora l’entità del recupero annuale dell’inflazione.

Il cumulo tra prestazioni INAIL e INPS

La legge che disciplina il cumulo delle prestazioni Inps e Inail è attualmente la n. 335 del 1995, oltre alla legge finanziaria del 2001 (legge 388/2000).

In base all’articolo 1 della 335 in presenza della corresponsione di una rendita vitalizia da parte dell’Inail, le pensioni di inabilità o l’assegno ordinario di invalidità sono attribuiti soltanto nella misura che eccede la medesima rendita, ad eccezione dei trattamenti previdenziali in godimento al 17 agosto 1995 (data di entrata in vigore della legge 335/1995), con riassorbimento sui futuri miglioramenti.

Sul trattamento di reversibilità incide la disciplina delle legge 388/2000 che ha escluso, a decorrere dal 1° luglio 2000, il trattamento pensionistico di reversibilità dal divieto di cumulo con la rendita ai superstiti erogata dall’Inail in caso di decesso del lavoratore conseguente ad infortunio sul lavoro o a malattia professionale.