Il Tribunale di Milano ha già applicato le modifiche dell’articolo 18 previsto dalla Riforma del Lavoro: in caso di licenziamento illegittimo, al lavoratore spetta un risarcimento economico ma non il reintegro nel posto di lavoro. La Cassazione, invece, con una sentenza boccia la violazione del principio di buona fede.
Sindacati e Tutela
Sindacati e tutela del lavoratore, scioperi, vertenze, CGIL, CISL e UIL
I nuovi limiti di reddito per i lavoratori occasionali
Il Governo Monti ha modificato attraverso la recente riforma del lavoro i limiti di reddito previsto al fine di poter essere inquadrati come lavoratore occasionale e accessorio. Infatti, il nuovo disposto fissato dalla Legge di riforma del mercato del lavoro 28 giugno 2012, n.92 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 3 luglio 2012) consistono nell’integrale sostituzione dell’articolo 70 e parziale modificazione dell’articolo 72 del decreto legislativo n.276 del 2003.
I permessi giornalieri usufruibili anche a ore
È noto che i lavoratori possono usufruire dei permessi giornalieri mensili per accudire ai figli, anche adottivi o affidatari, in caso di necessità; infatti, il permesso è riservato alla lavoratrice o, in alternativa, al padre lavoratore che ha diritto al godimento di un permesso mensile di 3 giorni, successivamente al compimento del 3° anno di vita del bambino disabile in situazione di gravità.
Il licenziamento per giustificato motivo, un nuovo pronunciamento della Cassazione
La Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 7 dello scorso 2 gennaio 2013, ha affermato l’illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo dove alla base del quale c’è il rifiuto del lavoratore di trasferirsi in un’altra società del gruppo, con meno di 15 dipendenti, senza specificare che la mancata accettazione avrebbe comportato il suo allontanamento e senza che l’azienda provvedesse a verificare la possibilità di adibire il dipendente ad altre mansioni.
In vigore la legge di Stabilità 2013
In materia di lavoro la Legge di Stabilità 2013, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 212 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012 è entrata in vigore dal 1° gennaio 2013 e si articola da un solo articolo con 560 commi, prevede nuove forme d’intervento nel mercato del lavoro.
Dalla Cassazione parere su licenziamento per inidoneità
La Corte di cassazione si è espressa, attraverso la sentenza n. 23330 del 18 dicembre 2012, sull’inidoneità di un lavoratore e sul suo conseguente licenziamento.
Infatti, la Suprema Corte ha affermato che, deve essere reintegrato il lavoratore licenziato perché affetto da un disturbo d’ansia se non si dimostra la sua totale inidoneità allo svolgimento delle mansioni: più specificatamente, il datore di lavoro ha l’obbligo di provare l’impossibilità di una ricollocazione del medico.
Pronti i nuovi modelli 730 e CUD per l’anno 2013
L’Agenzia delle Entrate rende noto che, per l’anno 2013, sono presenti online le bozze dei modelli CUD, 730 e 770 ordinario e semplificato.
Il nuovo modello CUD comprende tutte le novità a suo tempo stabilite. Infatti, il nuovo modello prevede il cambio dell’importo della quota esente relativa ai redditi derivanti da lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera da soggetti residenti nel territorio dello Stato.
Pensioni a rischio: sospensione senza il modello RED. Cosa si può fare
Un notizia non certo confortante in tempi di crisi: come da comunicazioni Inps, in caso di mancato invio del Modello RED, in base all’art.13, comma 6, lettera C, L. 122/10, le pensioni verranno sospese. Ma è possibile rimediare: fino al 28 febbraio 2013 si può evitare la sospensione della pensione presentando la domanda di ricostituzione.
Siglato l’accordo per il rinnovo contratto settore credito cooperativo
È stato sottoscritto lo scorso 21 dicembre 2012 tra le parti sociali, ovvero la FEDERCASSE, la DIRCREDITO, la FABI, la FIBA-CISL, la FISAC-CGIL, la SINCRA-UGL Credito e la UILCA – UIL l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale del 21 dicembre 2007 per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali delle banche di credito cooperativo casse rurali ed artigiane.
I benefici INPS per gli iscritti alla gestione ex Inpdap per lavori pesanti e faticosi
Il nostro Istituto previdenziale di riferimento, l’Inps, informa, attraverso il messaggio n. 21266 dello scorso 27 dicembre 2012 intitolato come “Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti iscritti alla gestione ex Inpdap – Modalità di presentazione delle istanze di accesso al beneficio per l’anno 2013”, che sono state approntate alcune novità riservate ai lavoratori iscritti alla gestione ex Inpdap che hanno svolto lavori faticosi e pesanti.
La proroga nella lista di mobilità per le imprese con meno di 15 dipendenti
Dallo scorso 1° gennaio 2013 pare che non sia disposta la proroga dell’iscrizione nelle liste di mobilità dei licenziati con imprese con meno di 15 dipendenti.
Dal Ministero novità in fatto di sicurezza delle macchine
Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la circolare n. 30 dello scorso 24 dicembre 2012 recante ‘Problematiche di sicurezza delle macchine – Requisiti di sicurezza delle prolunghe applicate alle forche dei carrelli elevatori cosiddette ‘bracci gru’, vengono fornite precisazioni sui requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro utilizzate nella esecuzione dell’attività vivaistica e più in generale nei capannoni, al fine di consentire una migliore tutela delle condizioni di lavoro e valorizzare la disciplina dell’uso sicuro delle specifiche attrezzature di lavoro, in conformità con quanto previsto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81.
Dal Ministero del Lavoro le nuove disposizioni sulla sicurezza sul lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso alcune considerazioni in materia di sicurezza sul lavoro che riguardano le proroghe dei termini per l’autocertificazione delle valutazioni dei rischi e sulle problematiche di sicurezza dei carrelli semoventi.
Il nuovo carico fiscale del contribuente italiano
Anno nuovo, tasse nuove; infatti, la CGIA di Mestre ha fatto un rapido conto quantificando un circa 15 miliardi di euro le nuove tasse da versare alle strutture statali e locali.