Il sistema normativo italiano si compone di un innumerevole panorama di benefici finalizzati all’assunzione di soggetti che possono vantare diverse particolarità.
A questo proposito per garantire l’inserimento, o il reinserimento, nel mercato del lavoro dei lavoratori svantaggiati ci viene in aiuto il decreto legislativo n. 276/2003.
Così, secondo quanto stabilisce il citato decreto legislativo è possibile per le imprese di assumere a termine, per un periodo compreso tra sei e 18 mesi, soggetti in mobilità che utilizzano trattamenti integrativi.
Questi benefici si suddividono tra economici e contributivi.
Il beneficio economico è la risultante della somma tra quanto percepito dall’INPS (che continua ad erogare) ed il livello contrattuale di riferimento, mentre, dall’altro lato, dai contributi dovuti si detrae l’ammontare della contribuzione figurativa.