Il contratto di solidarietà rientra nella categoria degli ammortizzatori sociali ed è utilizzato per evitare totalmente o parzialmente la riduzione dei livelli di occupazione o di promuovere, in alternativa, il suo incremento attraverso una riduzione dell’orario di lavoro dei lavoratori occupati nell’impresa attuata in modo giornaliero, settimanale o mensile.
I contratti di solidarietà sono di due tipi: congiunturale o difensivo (tipo A), strutturali o espansivo (tipo B).
Il contratto di tipo congiunturale è stato introdotto con la legge n. 863/84.