In Sardegna è ancora possibile richiedere incentivi per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. Un obiettivo piuttosto importante, quello del supporto della nascita e della crescita delle “imprese rosa”, specialmente in un’isola e in un territorio dove il tessuto imprenditoriale stenta a decollare, stretto dalla morsa di una crisi locale e internazionale sempre più stringente, e sempre più profondo nei suoi effetti maggiormente negativi, come dimostrano le ondate di scioperi e di manifestazioni avvenute nella Regione negli ultimi giorni.
Ebbene, i termini per la presentazione delle domande relative all’accesso al bando per l’imprenditoria femminile sono stati opportunamente prorogati, permettendo pertanto alle donne disoccupate o alle donne inoccupate di poter richiedere i contributi stanziati. Il bando permette inoltre la possibilità di accesso ai finanziamenti, anche da parte di quelle donne impiegate, ma occupate con contratti di lavoro c.d. “atipici”, per i quali non è possibile, pertanto, assumere gli stessi connotati di stabilità di quelli a tempo indeterminato.