Contributi imprese, opportunità per il settore agricolo

Unicredit e Agrifidi Uno hanno stipulato un importante accordo che potrebbe generare grande utilità per le piccole e le medie imprese operanti nel settore agricolo in Emilia Romagna, che abbiano la necessità di ottenere fondi a condizioni competitive al fine di sviluppare i propri progetti. Un accordo che dovrebbe permettere anche alle aziende con maggiori difficoltà di accesso al credito di vedersi aperte le porte per nuove possibilità finanziarie.

Sulla base dell’intesa siglata tra i due partner, Unicredit metterà a disposizione delle imprese aderenti ad Agrifidi Uno (in totale, oltre 5 mila piccole e medie attività imprenditoriali) un plafond di 80 milioni di euro. Per accedere a tali finanziamenti in via privilegiata, Agrifidi Uno rilascerà apposite garanzie, che insieme ai contributi pubblici per l’abbattimento dei tassi di interesse, dovrebbero fungere da molla per il rilancio degli impieghi.

Risorse lavoro, come evitare che i “cervelli” vadano in fuga

 Evitare che i cervelli migliori del territorio fuggano altrove, prevalentemente all’estero, trattenendoli con supporti e contributi che possano premiarne il livello di innovazione portate sui tessuti socio economici. È questo quanto ha pensato l’Unioncamere Calabria, che con un recente provvedimento ha scelto di stanziare 160 mila euro per il sostegno all’occupazione nella Regione Calabria.

Il bando, titolato “Ora labora! Stop alla fuga dei cervelli”, prevede incentivi finanziari alle imprese innovative del settore manifatturiero, per assunzioni a tempo indeterminato, di giovani laureati che abbiano la propria residenza all’interno dei confini del territorio regionale.

Imprenditorialità femminile, nuovi contributi dalla Sardegna


La Regione Sardegna ha stanziato un nuovo contributo a fondo perduto per permettere lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile. A poter divenire beneficiarie del finanziamento saranno infatti tutte le donne disoccupate o inoccupate, senza limiti di età, e le donne occupate, con contratti di lavoro c.d. “atipici”, anch’esse senza alcun limite di età.

Obiettivo del bando è quello di promuovere la creazione di impresa e il lavoro autonomo per le donne, con interventi di sostegno alla realizzazione di nuove imprese, per affrontare le fasi di avvio, di sostegno consulenziale e di accompagnamento alla gestione e all’organizzazione del lavoro.

Contributi imprese, finanziamenti per l’artigianato fiorentino

Sono 24, per il momento, le imprese di Firenze e dintorni che hanno potuto avere accesso ai finanziamenti stanziati dal Comune toscano e dalla Camera di Commercio per poter supportare lo sviluppo dell’artigianato dell’Oltrarno. Uno stanziamento di 400 mila euro, che permetterà alle piccole imprese operanti in questo importante e tradizionale settore dell’economia toscana di poter perseguire i propri progetti di crescita.

Stando a quanto afferma la Camera di Commercio di Firenze, quasi tutti i progetti presentati pressi i propri uffici hanno trovato pronto accoglimento. Le domande originarie erano infatti state 26, ma 2 sono state scartate in quanto giudicate non ammissibili. Ai 24 restanti progetti andrà un contributo non superiore ai 20 mila euro ciascuno, per un totale complessivo di circa 250 mila euro. Siccome non tutti i fondi sono stati spesi, presto partirà una seconda tranche per poter dislocare sul territorio i rimanenti 150 mila euro.

Contributi PMI, arriva l’aiuto di Microsoft

Un importante aiuto per lo sviluppo delle piccole e delle medie imprese italiane potrebbe presto arrivare dal gigante Microsoft, che parrebbe interessato a investire diverse decine di milioni di euro nelle piccole attività economiche locali, con una serie di stanziamenti da inquadrare all’interno di un piano più vasto, di supporto dell’innovazione di un momento di congiuntura internazionale particolarmente arduo da gestire per il comparto.

I finanziamenti che Microsoft sta cercando di predisporre (si parla di ben 130 milioni di euro in tutto) potranno essere destinati allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche e delle infrastrutture software più varie, dalla gestione dei clienti alla connessione interna tra i dipendenti, dai vari modelli di comunicazione all’amministrazione del magazzino, dalla formazione del management delle stesse piccole e medie imprese ad altro ancora.

Contributi imprese, scambio di accuse a Bergamo

La Compagnia delle Opere ha sferrato un duro attacco nei confronti della Camera di Commercio di Bergamo, accusata – sostiene il Corriere della Sera – di una gestione non propriamente opportuna delle risorse da mettere a disposizione.

Per quanto ovvia e attesa, è finalmente giunta la replica da parte della Camera di Commercio, che rappresentata da quello che è “l’imputato” principale, il presidente Paolo Malvestiti, ha parlato di “cattiveria inopportuna”, sostenendo di non comprendere le ragioni che hanno portato la Compagnia a lanciare tale attacco nei confronti delle attività dell’ente che rappresenta le ragioni delle categorie economiche.

Contributi regionali, presentato il piano di sviluppo in Liguria


Si è recentemente tenuto un incontro – organizzato dalla CNA – per cercare di evidenziare in che modo le autorità locali stanno cercando di rinvigorire il tessuto di sostegno alle piccole e alle medie imprese della zona di Imperia. Un incontro nel quale sono emersi alcuni spunti interessanti, evidenziati dalla presenza dell’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli.

L’evento, tenutosi appunto ad Imperia, ha avuto come tema fondamentale l’elencazione e l’approfondimento dei contributi regionali al raggiungimento dell’obiettivo dell’efficientamento energetico ed ambientale.

Contributi imprese per servizi di consulenza su certificazione PMI

 Sono finalmente giunti i primi dati relativi al bando per la concessione di contributi alle piccole e alle medie imprese venete per l’ottenimento di servizi di consulenza mediante i quali ottenere certificazioni, nell’ambito del quadro dell’attuazione del Programma Operativo Regionale 2007-2013.

Stando a quanto afferma l’Assessore regionale all’Economia Isi Coppola, sarebbero 1.556 le domande di contributo per servizi di consulenza ammesse dalla Regione, con un elenco terminato all’interno della pubblicazione della graduatoria ufficiale, sul Bollettino Ufficiale della Regione datato 21 ottobre 2011.

Contributi imprese, 150 mila euro per l’innovazione tecnologica

La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione delle imprese locali dei contributi a fondo perduto fino alla concorrenza di 150 mila euro per impresa, sostenendo i processi di innovazione tecnologica e organizzativa delle piccole e delle medie imprese, sia in forma singola che in forma associata, purchè aventi sede operativa iscritta all’interno di una delle Camere di Commercio della Regione, e siano istituite successivamente alla data del 31 dicembre 2009.

Tutti i settori sono contemplati dall’iniziativa della Regione, ad eccezione di quelli dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della fornitura di energia elettrica gas e vapore, di alloggio e ristorazione, di attività finanziarie e assicurative, di attività immobiliari. Sono inoltre escluse dall’ambito dei soggetti potenzialmente beneficiari tutte le ditte individuali.

Contributi giovani imprese, fino a 200 mila euro in Lombardia

La Regione Lombardia ha lanciato un nuovo progetto di supporto allo sviluppo delle nuove imprese, che permetterà alle stesse di beneficiare di un finanziamento fino a un massimo di 200 mila euro, a condizioni economiche piuttosto agevolate.

A divenire beneficiarie di queste iniziative dell’istituzione regionale lombarda sono tutte le micro, le piccole e le medie imprese con sede operativa in Lombardia, iscritte alla Camera di Commercio da non più di 12 mesi, costituite da donne, giovani fino ai 35 anni o disoccupati da almeno 24 mesi. In caso di società di persone o di capitali, almeno due terzi dei soci e del capitale dovranno possedere i requisiti personali di cui sopra.

Contributi imprese, oltre un milione di euro in favore dei lavoratori


Una buona notizia per le imprese con sede nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Lecco, Mantova, Monza e Brianza. Le piccole e le medie attività imprenditoriali delle macro aree in questione avranno infatti a disposizione un fondo di oltre un milione di euro, utilizzabili per poter attivare le azioni che potranno favorire la conciliazione tra le esigenze di vita e quelle lavorative dei propri dipendenti. Un elemento chiave per il successo delle imprese, che in questo modo si cerca di stimolare e di agevolare, nell’interesse di imprese e di lavoratori dipendenti.

A sostenere lo sforzo sarà l’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, che ha lanciato in via sperimentale un progetto di supporto alle necessità di circa 600 donne che stanno per diventare madri, e che più di altre risentono pertanto del bisogno di dover conciliare nel migliore dei modi le esigenze familiari con quelle lavorative, con particolare riferimento alla volontà di continuare a lavorare in azienda, compatibilmente con le necessità del nascituro.

Contributi imprese, sempre meno interventi a carattere nazionale

Sono sempre di meno gli interventi di carattere nazionale che – fatta eccezione per i crediti di imposta – aiutano le piccole e le medie imprese nei propri processi di crescita. Ne consegue che il supporto istituzionale al tessuto socio imprenditoriale della Penisola è spesso delegato a Regioni, Province, Comuni, frequentemente in collaborazione con le Camere di Commercio o altre rappresentanze locali. Un supporto che appare tuttavia disomogeneo, senza la caratteristica di intervento generale che invece sarebbe necessario per uniformare i sostegni finanziari di base.

Escludendo i crediti di imposta previsti dal decreto legge 70 del 2011, infatti, le misure di agevolazione a livello nazionale appaiono pressochè ferme e non rifinanziate. Le piccole e le medie imprese lamentano in tal modo la carenza delle spinte agli investimenti tecnologici, che erano previsti dagli stanziamenti del Fit (Fondo per l’innovazione tecnologica), di supporto a tutti quegli investimenti per la realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale.

Contributi internazionalizzazione imprese in provincia di Sondrio

Le imprese che hanno intenzione di avviare o incentivare processi di internazionalizzazione, possono certamente trovare di grande interesse quanto si sta per realizzare nell’area di Sondrio. La Camera di Commercio locale ha infatti lanciato un articolato processo di sostegno ai processi di internazionalizzazione, che mira a supportare le iniziative in materia di comunicazione, acquisizione delle competenze necessarie per predisporre tale importante passo, e l’acquisizione di tutte le informazioni utili per avviare processo di export.

A spiegare le finalità del bando è stato lo stesso presidente Emanuele Bertolini, il quale ha affermato che si tratta di un provvedimento “che intende rispondere alle esigenze basic di un’impresa che ha deciso di avvicinarsi ai mercati esteri e che ha le necessità di dotarsi di alcuni requisiti, appunto, di base”.

Contributi per reti di imprese in Lombardia

In Lombardia si stanno aprendo nuove interessanti opzioni per quelle imprese che vogliono fare “squadra”. Un nuovo bando sta infatti per rendere beneficiarie le micro imprese e le piccole e medie imprese già unite fra loro o che creano una nuova aggregazione, per quanto concerne i settori relativi all’artigianato, all’industria, e alla cooperazione e, in alcune ipotesi, anche quelle relative all’ampio comparto dell’erogazione dei servizi.

Le forme di aggregazione ammesse per l’ottenimento dei contributi sono relative alle più note forme giuridiche di ATI, GCP e contratto di rete, e prevede la possibilità di poter ottenere il rimborso delle spese che riguardano la condivisione e la correlazione di tutte quelle attività delle imprese partecipanti al processo di aggregazione, a patto che possano garantire il mantenimento del requisito della stabilità.