Piano straordinario per il lavoro nella Regione Puglia

 Nell’ambito del Piano straordinario del lavoro, nella Regione Puglia l’Amministrazione, ed in particolare il Governatore Nichi Vendola, ha annunciato in conferenza stampa tre importanti Bandi: un per l’alta formazione interregionale, uno per l’apprendistato professionalizzante, ed infine il terzo sulla rete per la diffusione del piano per il lavoro. A darne notizia è il sito Internet della Regione Puglia per un Piano che, secondo il Presidente Vendola, è il più significativo messo in campo nel nostro Paese con l’obiettivo di contrastare l’esclusione e l’espulsione dei giovani dal mondo del lavoro senza quindi una prospettiva ed un futuro. Il Piano straordinario per il lavoro nella Regione Puglia ha una dotazione finanziaria pari a ben 340 milioni di euro a fronte dei tre Bandi sopra citati che saranno perfezionati a messi a punto nelle prossime settimane dopo aver ascoltato le organizzazioni delle imprese ed i sindacati.

Lavoro consorzi e cooperative: Sardegna, contributi alle attività produttive

 Via libera, nella Regione Sardegna, ai contributi destinati alle cooperative ed ai loro consorzi. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che l’Assessorato del Lavoro ha provveduto a pubblicare il relativo Bando che permetterà alle cooperative ed ai loro consorzi di accedere agli stanziamenti per diverse finalità comunque tutte orientate a spese per gli investimenti. I termini per la presentazione delle domande, con compilazione da effettuare rigorosamente online, si aprono alle ore 10 di martedì 17 maggio per poi chiudersi alle ore 12 del 17 giugno del 2011; la domanda, da compilare su apposito form online, deve poi essere stampata ed inoltrata sempre entro il termine sopra indicato all’Assessorato del lavoro della Regione Sardegna. In base al piano di investimenti presentato, di importo pari a minimo 10 mila e massimi 60 mila euro, le cooperative e i loro consorzi rispettanti i requisiti di accesso al Bando possono ottenere l’erogazione di contributi in conto capitale.

Lavoro giovani Lombardia, sostegno all’apprendistato under 18

 La Regione Lombardia scende di nuovo in campo a favore dei giovani, ed in particolare di quelli aventi un’età compresa tra i 15 ed i 18 anni attraverso un progetto di rilancio dell’apprendistato di primo livello; a tal fine, in accordo con quanto reso noto dall’Assessore Rossoni, l’Amministrazione mette sul piatto stanziamenti per un milione di euro con l’obiettivo di agevolare i giovani nell’ottenimento di una qualifica di istruzione e di formazione professionale. A tal fine, rende noto la Regione Lombardia, sul BURL, il Bollettino Regionale, è stato già pubblicato un apposito Avviso che illustra sia le caratteristiche, sia i contenuti della misura. Tutto nasce da un accordo, il primo in Italia sull’apprendistato di primo livello, che la Regione Lombardia ha stipulato con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che attiva l’opportunità, anche per i minorenni, di poter conseguire un titolo di studio attraverso il lavoro.

Disoccupazione e povertà: sostegno economico nella Regione Sardegna

 Lo status di disoccupazione, per lungo tempo, porta molte famiglie che in passato vivevano una vita dignitosa, a diventare in tutto e per tutto povere non potendo poi far fronte neanche ai bisogni più essenziali. Ebbene nella Regione Sardegna l’Amministrazione, conscia del fatto che sul territorio sardo, dove ancora gli effetti della crisi si fanno sentire, ci sono tante famiglie in difficoltà, ha annunciato lo stanziamento di 30 milioni di euro per il contrasto alla povertà. La misura, in particolare, è rappresentata dalla concessione sia di sussidi, sia di contributi da collegare anche allo svolgimento di attività lavorative. Secondo quanto reso noto dall’Assessore Liori, Assessore della Sanità e delle Politiche sociali, la Giunta ha dato via libera agli stanziamenti che serviranno per l’abbattimento dei costi che le famiglie devono sostenere per i servizi essenziali. In particolare, i fondi saranno distribuiti sulla base di specifiche linee di intervento a fronte di una ripartizione che è modulata a seconda delle caratteristiche di ogni Comune sardo.

Disoccupati Piemonte: domande sostegno al reddito al via

 Si aprono domani, lunedì 2 maggio 2011, nella Regione Piemonte, i termini per la presentazione delle domande di sostegno al reddito a valere sull’anno in corso, ed a fronte di una dotazione finanziaria complessiva pari a nove milioni di euro. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come il termine ultimo per la presentazione delle istanze sia quello di martedì 31 maggio 2011, e come il sussidio sia pari a 2.000 euro per chi ha un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 10 mila ma superiore ai 5 mila euro, mentre balza a 3 mila euro per chi ha un Isee che non raggiunge i 5 mila euro. Oltre ai limiti Isee, i potenziali beneficiari devono rispettare, per accedere al sussidio, anche altri requisiti, tra cui quelli di avere almeno un figlio a carico, e di essere disoccupati, alla data del 2 maggio del 2011, da almeno un anno ma da non più di due anni. In tale lasso di tempo, inoltre, occorre che il beneficiario del sussidio abbia svolto almeno tre mesi di lavoro subordinato o parasubordinato; sono comunque esclusi dalla misura i percettori di indennità di mobilità e di disoccupazione.

Lavoro Toscana: percorso sperimentale per l’occupazione dei giovani

 A fronte di una previsione di spesa pari a 150 mila euro, nella Regione Toscana l’Amministrazione ha siglato con l’Uncem un importante accordo finalizzato al sostegno alle politiche giovanili per il lavoro, con particolare attenzione a coloro che vivono nelle zone montane, ed ai quali devono essere offerte le stesse opportunità. L’accordo, avente la durata di un anno, mira quindi a garantire quella che viene definita come la “perequazione sociale“, con i fondi da spendere che, di conseguenza, serviranno per andare a compensare quelle condizioni di svantaggio che si generano in funzione della posizione geografica, e che poi vanno di riflesso a condizionare le scelte di vita. Le azioni, che saranno portate avanti a favore dei giovani che vivono in zone geografiche potenzialmente più svantaggiate, sono quelle già definite negli atti di programmazione della Regione Toscana; a queste si aggiungeranno poi, sempre a favore delle nuove generazioni, azioni specifiche che risultano essere gà in fase di messa a punto da parte dell’Amministrazione regionale.

Lavoro artigiani: contributi Regione Sardegna

 Via libera, nella Regione Sardegna, alla concessione di contributi per oltre cento imprese operanti nel comparto dell’artigianato. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che l’Assessorato del Turismo, dell’artigianato e del commercio ha approvato l’elenco delle imprese artigiane, ben 107, che potranno accedere ai fondi con la finalità di realizzazione di programmi di investimento. Le imprese artigiane beneficiarie, nello specifico, sono quelle che hanno partecipato al Bando 2009 in attuazione della Legge regionale numero 51 del 1993 recante “Provvidenze a favore dell’artigianato sardo“. Le imprese ammesse sono quindi quelle che in graduatoria si trovano dal primo al 107-esimo posto a patto di realizzare l’investimento entro un arco massimo temporale di 24 mesi.

Lavoro turismo, artigianato e commercio: Sardegna, piano di rilancio

 Grazie a risorse provenienti da fondi europei, nella Regione Sardegna nei giorni scorsi è stato dato il via libera ad un pacchetto di finanziamenti da 78 milioni di euro per il sostegno al sistema imprenditoriale turistico, del commercio e dell’artigianato. Trattasi, in accordo con quanto messo in risalto dall’Amministrazione regionale, di risorse che sono direttamente spendibili per investimenti in innovazione ed in progetti eco-compatibili, per dotare le strutture ricettive di nuove infrastrutture, ma anche per valorizzare e promuovere nel complesso l’immagine ed il territorio della Regione Sardegna. Ad esempio, le imprese turistiche potranno accedere ai fondi per migliorare l’impatto ambientale a fronte di un contestuale risparmio energetico. Ma anche per realizzare postazioni per la promozione dei prodotti tipici della Sardegna, o per ammodernare le strutture e/o conseguire apposite certificazioni di qualità.

Ammortizzatori sociali in deroga: Regione Toscana, c’è l’accordo

 A valere sul biennio 2011-2012, c’è l’accordo nella Regione Toscana per la mobilità in deroga. A darne notizia è l’Amministrazione regionale dopo che con le parti sociali è stato siglato l’apposito accordo quadro finalizzato a concedere la cassa anche a quei lavoratori appartenenti a quelle imprese che in Toscana, così come prevede la normativa ordinaria, hanno esaurito per Legge il periodo per la fruizione degli ammortizzatori sociali. L’operatività scatta dall’1 maggio prossimo a seguito dell’adesione alla proposta di accordo quadro proposta da Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, e firmata dai rappresentanti di Uil, Cia, Cisl, Cna, Cgil, Coldiretti, Lega Coop, Confartigianato, Confturismo, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confcooperative.

Voucher lavoro: nuovo Bando nel Comune di Cuneo

 E’ stato pubblicato, nel Comune di Cuneo, il nuovo Bando attraverso il quale l’Amministrazione comunale ha avviato la ricerca di personale che, al fine di svolgere prestazioni di lavoro occasionale, potrà essere remunerato con i voucher, ovverosia con i cosiddetti buoni lavoro. Per accedere alla misura i richiedenti in possesso dei requisiti dovranno presentare la domanda entro e non oltre il 2 maggio del 2011, con l’Avviso pubblico ed il relativo modulo di domanda che sono già visionabili e scaricabili dal sito Internet del Comune di Cuneo, www.comune.cuneo.gov.it. Le prestazioni di lavoro pagate con i voucher, lo ricordiamo, offrono la copertura non solo contributiva, ma anche assicurativa ai fini dell’Inail; in particolare, per ogni 20 euro lordi di paga sono 15 gli euro netti che vanno in tasca al lavoratore occasionale.

Lavoro Sardegna: nuovi stanziamenti per combattere la disoccupazione

 Arrivano nuovi fondi, nella Regione Sardegna, per combattere la disoccupazione. Trattasi, nello specifico, di uno stanziamento pari a complessivi 10 milioni di euro a sostegno della nuova imprenditorialità e delle politiche attive per il lavoro con particolare attenzione ai piccoli Comuni della Regione Sardegna. Il tutto grazie ad un accordo che è stato raggiunto tra l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’Asel, l’Uncem e l’assessorato al Lavoro della Regione Sardegna. Le risorse complessive, equamente ripartite, vanno a finanziare, con 5 milioni di euro, il Fondo piccoli Comuni, e con altrettante risorse i “Poic”, ovverosia i Programmi operativi per l’imprenditorialità comunale. Secondo quanto ha messo in risalto l’Assessore al Lavoro della Regione Sardegna, Franco Manca, trattasi di provvedimenti che sono sia innovativi, sia complementari tra di loro al fine di combattere la disoccupazione ed agevolare la nascita di nuove imprese in quei Comuni sardi con meno di tremila abitanti.

Lavoro e formazione: Sardegna, via libera ai contributi per l’apprendistato

 In accordo con una Legge regionale, la numero 12 dell’anno 2011, in Sardegna sono aperti, fino al 13 maggio del 2001, i termini per la presentazione dei contributi per l’apprendistato. In particolare, la misura è fruibile da parte di quelle imprese artigiane sarde che hanno assunto apprendisti nell’anno 2008. A darne notizia è la Regione Sardegna nel far presente come i criteri di accesso, unitamente alla modulistica, siano reperibili presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) dell’assessorato al Turismo, all’Artigianato ed al Commercio, ma anche sul sito Internet www.regione.sardegna.it. L’Amministrazione regionale, in materia di contributi per l’assunzione di apprendisti, vuole mettere in atto una forte accelerazione burocratica. E per questo, a conclusione dell’attuale avviso per i contributi 2008, la Regione Sardegna intende in tempi celeri aprire anche il nuovo bando per i contributi alle assunzioni di apprendisti a valere sull’anno 2009.

Posti di lavoro: Toscana, Bando per attrarre gli investimenti

 E’ stato pubblicato nei giorni scorsi, sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, un importante avviso grazie al quale l’Amministrazione regionale punta con decisione ad incentivare sul territorio la creazione di nuovi posti di lavoro. Trattasi, nello specifico, di un avviso finalizzato ad attrarre gli investimenti in quanto si cercano aziende che, non avendo ancora una sede nella Regione Toscana, vogliono insediarsi sul territorio da sfruttare, tra l’altro, anche come un importante trampolino di lancio al fine di poter competere sui mercati mondiali. Nel dettaglio, la Regione Toscana ha messo sul piatto, almeno inizialmente, una dotazione finanziaria pari a 400 mila euro per progetti presentati non direttamente dalle imprese, ma dai cosiddetti “scouters”, ovverosia veri e propri intermediari; a fronte dei progetti presentati, per un valore non superiore ai 200 mila euro, per l’accesso ai fondi sarà valutata sia la professionalità dell’intermediario, sia la bontà del progetto.

Voucher formativi in Provincia di Lucca

 In Provincia di Lucca l’Amministrazione, a fronte di uno stanziamento di risorse pari a 240 mila euro, ha annunciato la messa a punto di due Bandi a favore dei cittadini e finalizzati alla concessione ed erogazione di voucher formativi per l’inclusione sociale, ma anche per il sostegno alla formazione in settori quali quelli dei beni culturali, della nautica e del turismo. A valere sui finanziamenti dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, uno dei due bandi ha una dotazione finanziaria pari a 160 mila euro, e mira ad incentivare la formazione locale nell’ambito di appositi Patti, quelli formativi locali che sono stati sottoscritti di recente e che riguardano settori che, come sopra accennato, spaziano dai beni culturali alla nautica e passando per il turismo e la cultura.