Voucher formazione: Bando PMI Provincia Bolzano ancora aperto

 E’ ancora aperto, nella Provincia Autonoma di Bolzano, il Bando, riservato alle piccole e medie imprese, per l’accesso ai voucher con la finalità della formazione e dell’aggiornamento professionale dei lavoratori dipendenti. A ricordarlo nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione provinciale nel far presente come ci siano a disposizione fondi pari complessivamente a 120 mila euro anche al fine di trainare l’economia locale. I fondi, erogati con la formula del voucher a favore di quelle piccole e medie imprese che sul territorio hanno meno di quindici dipendenti, non sono altro che dei contributi economici da utilizzare per l’aggiornamento professionale dei lavoratori dipendenti e per la partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento che risultino essere funzionali a sviluppare competenze utili all’interno dell’azienda. Ogni impresa richiedente può ottenere un massimo di tre voucher per altrettanti dipendenti a fronte di un importo massimo di ogni singolo “buono formazione” pari a 3.000 euro.

Formazione professionale: Emilia-Romagna, fondi per l’apprendistato

 In Emilia-Romagna, negli ultimi tre anni, sono stati stipulati circa 110 mila contratti di apprendistato. A ricordarlo nei giorni scorsi è stata proprio l’Amministrazione regionale che al riguardo ha stanziato, a valere sull’anno in corso, oltre 14 milioni di euro proprio per l’apprendistato e, in particolare, per sostenere le attività formative dei giovani apprendisti assunti presso le imprese. Questo potrà avvenire attraverso un’offerta formativa presente in un apposito catalogo regionale dal quale è possibile scegliere il percorso più idoneo in cofinanziamento; questo significa che una parte dei costi viene coperta da finanziamento regionale, mentre la parte restante è a carico del datore di lavoro. Il tutto con il vantaggio che, in regime di alta formazione, con il contratto di apprendistato i giovani possono anche andare ad acquisire un titolo post-laurea; per questa specifica misura, infatti, la nuova tranche di fondi a disposizione è pari a tre milioni di euro e rientra nell’ambito del cosiddetto Sistema regionale delle qualifiche.

Lavoro agricoltura: Toscana, premio insediamento per i giovani

 E’ attualmente aperto nella Regione Toscana, fino al 2 maggio del 2011, il Bando che prevede la concessione, ai giovani agricoltori che diventano capi d’azienda, di un premio di insediamento pari a ben 40 mila euro. Questo grazie ad una apposita misura di aiuto al ricambio generazionale nel settore agricolo toscano che può contare su una dotazione finanziaria di 2,56 milioni di euro, a valere sul 2011 e sul Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Per ottenere il premio di insediamento i giovani agricoltori che diventano per la prima volta capi d’azienda devono avere un’età pari a minimo 18 anni compiuti, e massimo 40 anni non compiuti. Il premio da 40 mila euro, per ogni singolo giovane agricoltore, potrà essere concesso, così come previsto nel Bando, per finanziare tutta una serie di attività inerenti l’agricoltura ed in particolare l’acquisto di terreni, iniziative di valorizzazione dei prodotti agricoli, ristrutturazione o ampliamento di fabbricati rurali, ottenimento di certificazioni di processo, acquisto di nuove attrezzature o macchinari, ma anche per consulenze, corsi di formazione, ed investimenti finalizzati al miglioramento dei pascoli, dei prati e dell’approvvigionamento idrico.

Lavoro e famiglia: voucher conciliativi nel Comune di Forlì

 A valere sull’anno educativo 2011-2012, a Forlì il Comune ha messo a punto un Bando finalizzato alla concessione di un totale di 95 assegni per permettere di abbattere i costi per la frequenza dei servizi educativi privati e dei nidi di infanzia. Questo avverrà attraverso l’erogazione di voucher conciliativi che, quindi, rappresentano in tutto e per tutto una forma di aiuto alle famiglie che hanno bambine e bambini di età non superiore ai tre anni. Gli assegni avranno una cadenza di erogazione mensile e contribuiranno a rimuovere ostacoli e soprattutto discriminazioni, nell’ambito della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare alla famiglia, a carico delle donne. Il termine ultimo per la presentazione delle domande d’accesso ai voucher conciliativi, salvo proroghe, è quello di venerdì 19 febbraio 2011, ragion per cui ci sono ancora due settimane di tempo.

Piani inserimento professionale: Sardegna, online il sito sui Pip

 Cosa sono i Pip, piani di inserimento professionale? Come si accede e, ancora, quali sono i contatti utili per poterne fruire? A queste ed altre domande “risponde” nella Regione Sardegna Pipsardegna.net, il nuovo portale interamente dedicato ai piani di inserimento professionale che è stato pubblicato dall’Amministrazione regionale, ed in particolare dall’Agenzia regionale per il lavoro. Il nuovo sito, tra l’altro, permette di compilare il progetto direttamente via Web e di consultare la vetrina degli annunci. I giovani possono così inserire nella banca dati i propri dati a valere sulla fruizione dei Pip in qualsiasi momento e comunque nei limiti dei fondi disponibili. Per poter partecipare ai piani di inserimento professionale, tramite Bando, occorre avere un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni, ed aver conseguito, a seguito della partecipazione ad un corso di formazione riconosciuto e legalmente approvato, un attestato di qualifica professionale. Oppure, nel rispetto dei limiti di età sopra indicati, occorre aver conseguito il diploma della scuola secondaria superiore.

Lavoro Piemonte: nuovi aiuti per i settori in crisi

 Grazie ad un accordo siglato tra il Governo centrale e la Regione Piemonte, a valere sul 2011 e sul 2012, ci saranno a disposizione per l’Amministrazione regionale fondi per complessivi 27 milioni di euro da utilizzare per il sostegno al lavoro ed in particolare per venire incontro ai settori in crisi. I comparti interessati alle misure che poi saranno messe a punto, e che mirano alla riqualificazione professionale ed al finanziamento di servizi per l’inserimento nel mondo del lavoro, sono quelli della meccanica, del tessile e dell’ICT. A firmare a Torino l’accordo Stato-Regione nella giornata di ieri, lunedì 31 gennaio 2011, sono stati Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e del Welfare nell’attuale Governo in carica, e Claudia Porchietto, che nell’Amministrazione regionale piemontese ricopre la carica di Assessore al Lavoro ed alla Formazione professionale. Con i finanziamenti a disposizione nel biennio si stima che potranno essere aiutati ben tremila lavoratori nell’ambito degli interventi di riqualificazione professionale e di reinserimento nel mondo del lavoro di quei soggetti espulsi dai settori in crisi sopra citati.

Voucher asilo nido per le famiglie emiliano-romagnole che lavorano

 Grazie ad una dotazione finanziaria pari, per quest’anno, a 3,55 milioni di euro, nella Regione Emilia-Romagna per il terzo anno consecutivo ci sono i bonus, sotto forma di voucher, per l’abbattimento dei costi per la retta dell’asilo nido a favore di quelle famiglie dove ci sono i genitori che lavorano. A fronte di un Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), non superiore al livello dei 35 mila euro, possono richiedere il voucher le famiglie con genitori che lavorano a fronte di un massimale concedibile, per abbattere le spese della retta per l’asilo nido, pari a 250 euro mensili. La misura, quindi, mira a favorire sul territorio dell’Emilia-Romagna la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia; in base ai fondi stanziati, grazie al Fondo Sociale Europeo, i voucher, che saranno erogati dai Comuni di residenza, potranno soddisfare in base alle stime dell’Amministrazione regionale le richieste di 1.400 famiglie circa.

Provincia di Imperia: voucher formativi per donne non occupate

 Ad Imperia la Giunta provinciale, nell’ambito della programmazione prevista dal Fondo Sociale Europeo, ha emanato un avviso finalizzato a concedere aiuti per la creazione d’impresa e per l’accesso individuale alla formazione attraverso l’erogazione di voucher. Trattasi, nello specifico, di voucher formativi per donne non occupate, di voucher per la formazione continua di lavoratori occupati, e voucher a supporto per la creazione d’impresa. Per tutte le misure previste i termini di presentazione delle domande scadono lunedì prossimo, 31 gennaio 2011, con la modulistica e l’avviso integrale che si possono visionare e scaricare direttamente dal sito Internet della Provincia di Imperia. I voucher a supporto della creazione d’impresa sono finalizzati ad incentivare il lavoro autonomo e l’auto-imprenditorialità; l’importo di ogni singolo voucher, a fondo perduto, ammonta a 4.777,23 euro a patto di rispettare tutti i requisiti previsti, tra cui quelli di essere in regola con il pagamento dei contributi INPS e INAIL, e di non aver ottenuto in passato contributi per le stesse finalità.

Incentivi assunzione lavoratori svantaggiati nella Regione Abruzzo

 Nell’ambito del progetto denominato “Welfare to Work“, nella Regione Abruzzo i datori di lavoro e le imprese possono assumere, con un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, soggetti svantaggiati potendo fruire di incentivi all’assunzione. A ricordarlo è stata la Confcommercio nel precisare come il bonus assunzioni spetti alle imprese operanti sul territorio abruzzese che hanno meno di 50 dipendenti; questo grazie ad una dotazione finanziaria, pari a 1,5 milioni di euro, stanziata dall’Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro della Regione Abruzzo grazie a fondi nazionali. Nel dettaglio, il bonus assunzioni è pari a duemila euro per ogni soggetto svantaggiato assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato della durata pari ad almeno 12 mesi, mentre balza a 5.000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato, ma anche nei casi di assunzione con contratto di apprendistato, e di trasformazione di un contratto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.

Comune di Bari: voucher formativi per i giovani

 Al fine di migliorare sia la conoscenza delle lingue straniere, sia l’utilizzo del personal computer, il Comune di Bari ha lanciato un’importante iniziativa che, nello specifico, a favore dei giovani di età compresa tra i 18 ed i 26 anni, prevede la concessione di voucher formativi. Per la presentazione delle domande, grazie ad una proroga, c’è tempo fino al 21 febbraio del 2011 a fronte di una dotazione finanziaria complessiva associata alla misura pari a 30 mila euro. La concessione di voucher formativi per i giovani rientra nell’ambito del “PLG”, il Piano Locale Giovani che risulta essere cofinanziato dal Comune di Bari e dal Ministero della Gioventù. Il valore attribuito ad un singolo voucher è pari a 150 euro con la finalità, come sopra accennato, di apprendere la conoscenza di una lingua straniera oppure l’utilizzo del personal computer.

Voucher alle donne: Bando prorogato in Provincia di Pesaro e Urbino

 Il Bando per la concessione di contributi alle donne, in Provincia di Pesaro e Urbino, con la finalità di agevolare la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia, è stato prorogato. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 21 gennaio 2011, è stata l’Amministrazione provinciale nel precisare come la scadenza ultima per la presentazione delle domande sia stata spostata/prorogata al 28 gennaio 2011. C’è quindi ancora un’altra settimana di tempo per la presentazione delle istanze con cui le donne, ed in particolare quelle a basso reddito, possono ottenere i contributi, sotto forma di voucher, per la copertura di spese legate alla cura della famiglia quali le rette per gli asili nido, la babysitter, la mensa scolastica, l’assistente domiciliare o il servizio di trasporto scolastico per i figli. Il Bando prorogato rientra nell’ambito di un’iniziativa messa a punto dalla Provincia di Pesaro e Urbino ed in particolare dall’Assessorato alle Pari Opportunità e da quello alla Formazione e Lavoro.

Dote Scuola Regione Lombardia per le famiglie

 La Regione Lombardia, tenendo conto dei tagli che sono stati imposti al livello di Governo centrale con l’ultima manovra finanziaria, ha messo a punto una revisione della Dote Scuola 2011-12, quella che sarà assegnata alle famiglie aventi i requisiti a partire dal prossimo anno scolastico, mentre nulla cambia per gli aiuti alle famiglie concessi dalla Regione a valere sull’anno scolastico 2010-2011, ovverosia su quello in corso. Sulla Dote Scuola 2011-12 sono stati rivisti i criteri di accesso alla misura tendendo conto e tutelando le fasce più deboli, mentre qualche sacrificio sarà richiesto al riguardo dalle famiglie con un reddito più elevato. Nel dettaglio, quest’anno il buono scuola, concesso a ben 67 mila studenti, prevedeva un limite di reddito per l’accesso alla misura pari a poco più di 46 mila euro, mentre per il prossimo anno scolastico il limite scende a 30 mila euro.

Lavoro e ammortizzatori sociali: Sardegna, firmato l’accordo 2011

 A sostegno dei lavoratori in mobilità, e di quelli che sono in cassa integrazione, nella Regione Sardegna l’Amministrazione garantirà l’erogazione degli ammortizzatori sociali anche per il 2011. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio l’Amministrazione regionale dopo che, in linea con le attese e con quanto reso noto alla fine dello scorso anno, è stato firmato l’apposito accordo quadro che permetterà di concedere o di rinnovare l’accesso agli strumenti di sostegno al reddito per le categorie di lavoratori sopra elencate. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Manca, la Regione Sardegna punta a non lasciare nessuno per strada, e per questo saranno utilizzati dall’Amministrazione tutti gli ammortizzatori sociali che sono disponibili. L’accordo quadro, nello specifico, è stato firmato presso la  sede dell’assessorato regionale del Lavoro con le Organizzazioni sindacali, le Amministrazioni provinciali, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), Italia Lavoro Spa, ed i rappresentanti delle imprese e delle professioni.

Lavoro e famiglia: aiuti alle donne in Provincia di Pesaro e Urbino

 L’Amministrazione provinciale di Pesaro ed Urbino, ed in particolare gli assessorati alle Pari Opportunità, alla Formazione ed al Lavoro, hanno emanato un bando, con scadenza fissata al 21 gennaio del 2011, grazie al quale potranno essere concessi alle donne aiuti di natura economica a sostegno della conciliazione tra le attività lavorative ed il tempo da dedicare alla famiglia. La misura di aiuto consiste nell’erogazione di voucher che potranno essere utilizzati a copertura delle spese per la baby-sitter, gli asili nido, gli assistenti domiciliali, le badanti e, tra l’altro, anche per la mensa ed il trasporto scolastico. Gli stanziamenti messi sul piatto dall’Amministrazione provinciale per la misura di aiuto alle donne ammontano a complessivi 230 mila euro, e potranno essere concessi a coloro che hanno un basso reddito e sono lavoratrici autonome o dipendenti, inoccupate, o donne disoccupate che frequentano corsi di formazione oppure che risultano essere assegnatarie di borse di lavoro.