Provincia di Prato: riapertura Bando per i voucher formativi

 In Provincia di Prato l’Amministrazione ha recuperato ben 211 mila euro di soldi non spesi che ora possono tornare utili per riaprire un Bando, chiusosi lo scorso mese di febbraio, per l’assegnazione di voucher formativi. Al riguardo, lunedì prossimo, 21 giugno, sarà pubblicato il relativo Avviso che permetterà la riapertura del Bando i cui nuovi termini di scadenza sono fissati per il 31 luglio del 2010. I destinatari della misura sono i lavoratori che risultano essere domiciliati nella Provincia di Prato, che hanno un’età superiore ai 25 anni, e che risultano essere coinvolti da situazione di crisi aziendale che hanno portato alla disoccupazione, iscrizione nelle liste di mobilità o cassa integrazione. Sono ammessi anche gli iscritti ai Centri per l’Impiego che sono inoccupati ed in ogni caso le donne disoccupate anche se queste hanno un’età inferiore ai 25 anni. I voucher potranno essere spesi per attività di formazione organizzate da agenzie regolarmente accreditate.

Sostegno all’autoimprenditorialità con i benefici dell’Inps

Ci siamo già soffermati su questo particolare beneficio in un nostro precedente articolo.

Come avevamo già posto evidenza il decreto interministeriale n. 49409 del 18.12.2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 2010, assegna ai lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga o sospesi il beneficio consistente nella liquidazione del trattamento di sostegno del reddito, ossia ammortizzatore sociale in deroga o indennità di disoccupazione, per un numero di mensilità pari a quelle autorizzate e non ancora percepite, con erogazione a carico dell’Inps.

Questo particolare meccanismo è stato messo a punto per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro e un impiego attivo degli ammortizzatori sociali. Infatti, con questa norma sono state definite delle misure volte a utilizzare tali strumenti in funzione non solo di incentivi alle assunzioni per le aziende, ma anche di incentivi all’autoimprenditorialità.

Comune di Ivrea: cantiere di lavoro per i disoccupati

 Il Comune di Ivrea ed altre Amministrazioni cittadine hanno “fatto squadra” contro la disoccupazione sul territorio lanciando l’iniziativa del cantiere di lavoro per l’inserimento di 26 persone disoccupate nell’area del supporto ai servizi amministrativi ed in quella tecnico-manutentiva. Il progetto, appoggiato dai Sindacati  dalla Cgil, Cisl e della Uil, vede la partecipazione, oltre al Comune di Ivrea, anche dei Comuni di Brosso, Caravino, Castellamonte, Cuceglio, Torre Canavese, Vidracco, Issiglio, Montalenghe, Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Samone, Settimo Vittone, Orio Canavese e Romano Canavese. Sono ammessi a partecipare i cittadini residenti nei Comuni sopra citati che abbiano dato disponibilità al lavoro presso i Centri per l’Impiego da almeno sei mesi dalla data di inizio del cantiere, e che non svolgano alcuna attività lavorativa, inclusa l’occupazione part-time. La domanda deve essere presentata, solo ed esclusivamente per le posizioni di lavoro aperte presso il proprio Comune di residenza, nell’ambito dei progetti definiti per il cantiere di lavoro, al Centro per l’Impiego di Ivrea che si trova al numero 138 di Corso Vercelli.

Comune di Parma: Bando per l’imprenditoria femminile e giovanile

 Per i giovani e per le donne che vogliono fare impresa sul territorio del Comune di Parma, l’Amministrazione cittadina nello scorso mese di maggio ha annunciato l’emanazione di un Bando finalizzato a sostenere l’imprenditoria femminile e giovanile, e ad attrarre i migliori talenti a livello nazionale ed internazionale. Possono infatti accedere al Bando quei giovani e quelle donne che vogliono far nascere una nuova impresa, oppure che sono titolari di imprese già costituite a patto di presentare, ai fini della partecipazione all’iniziativa, un‘idea imprenditoriale che sia descrivibile attraverso la stesura di un piano industriale completo, di durata pari a cinque anni. I soci dell’impresa da far nascere, o di quella già costituita, devono avere un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni fermo restando che l’azienda deve avere nel Comune di Parma sia la sede legale, sia la sede operativa.

Provincia di Pordenone: incentivi alle imprese che assumono

 A difesa delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, la Provincia di Pordenone ha reso noto d’aver incrementato la dote di incentivi al fine di agevolare sul territorio le assunzioni dei lavoratori con un contratto a tempo indeterminato ma anche a tempo determinato se questo è per una durata superiore ai due anni. Questo grazie all’entrata in vigore di un nuovo regolamento provinciale che, tra l’altro, viene ora incontro a tutti i lavoratori disoccupati, e non solo a quelli espulsi dai settori che versano in uno stato di crisi. Ad esempio, sarà ora possibile erogare incentivi alle imprese che assumono a tempo determinato o indeterminato dei lavoratori cui mancano 3 o al massimo 5 anni di contributi al fine di poter maturare il diritto alla pensione. Il nuovo regolamento, che è pienamente operativo a partire dalla giornata di ieri, giovedì 10 giugno 2010, prevede anche la concessione di contributi con la finalità di creazione di una nuova impresa, o per acquisire una quota di maggioranza in un’impresa che è già esistente; per queste finalità il nuovo regolamento innalza il contributo massimo da 30 mila a ben 35 mila euro con possibilità di accesso anche per i lavoratori disabili.

Lavoro stagionale: Sardegna, Bando per contributi alla formazione

 Al fine di garantire ed incentivare i percorsi formativi a favore dei lavoratori stagionali, la Regione Sardegna ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi alle aziende che operano nel turismo. Trattasi, nello specifico, di una misura che rappresenta il prolungamento di “Lunga Estate“, un importante progetto che, grazie a risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo a valere sugli anni dal 2007 al 2013, permette di poter finanziare la formazione con ben sette milioni di euro, mentre con 11 milioni di euro è possibile per le imprese abbattere il costo per i dipendenti da assumere. E così, dopo il Bando sui contributi per le assunzioni, è arrivato anche quello per la formazione a patto che vengano rispettati alcuni vincoli. Nel dettaglio, le imprese sarde della filiera turistica devono sbrigarsi visto che per accedere ai fondi occorre che ogni lavoratore venga assunto entro la data di martedì prossimo, 15 giugno 2010, per un periodo pari a tre mesi estivi comprendendo almeno anche il prossimo mese di settembre.

Lavoro e famiglia: voucher di conciliazione in Provincia di Alessandria

 Al fine di agevolare ed incentivare sul territorio la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia, la Provincia di Alessandria ha annunciato la messa a punto dei “voucher di conciliazione“, un aiuto economico destinato in particolare a quei soggetti che sono in prevalenza donne, e che hanno difficoltà ad inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro magari perché devono badare ad un bambino piccolo, oppure devono necessariamente assistere persone anziane non autosufficienti, malati terminali o cronici, oppure persone disabili. Il voucher di conciliazione consiste in un bonus pari a massimi 400 euro mensili erogabili per massimi sei mesi; i contributi, a fronte di spese documentate, potranno essere spesi per accedere a servizi pubblici o privati di cura alla persona. Inoltre, a fronte della concessione del voucher di conciliazione il soggetto beneficiario potrà accedere a percorsi di formazione e di orientamento finalizzati proprio ad assicurare o il reinserimento occupazionale, oppure l’avvio al lavoro.

Comune di Reggio Calabria: voucher per i master universitari

 Nel Comune di Reggio Calabria, in via sperimentale, è stata attivata una importante misura di aiuto economico finalizzata a garantire, per quel che riguarda l’accesso al lavoro, pari opportunità agli uomini ed alle donne nel partecipare a tirocini formativi, corsi di orientamento per l’alta formazione, ma anche dottorati di ricerca e master universitari. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come a tal fine i richiedenti/beneficiari potranno fruire di un voucher formativo individuale pari a ben 6.250 euro. Per l’erogazione dei voucher è stato predisposto un apposito Bando che si è aperto lo scorso 6 maggio 2010, e che si chiuderà improrogabilmente alle ore 12 della giornata di sabato 31 luglio 2010. Complessivamente, i beneficiari della misura saranno ben centoventi soggetti che potranno far leva sull’aiuto economico fornito con la formula del voucher individuale al fine di garantirsi la frequenza ai corsi per i dottorati di ricerca, per i master universitari e per i tirocini formativi e di orientamento.

Fon.Coop: voucher formativi per le piccole imprese

 Il Fon.Coop, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative costituito dall’AGCI, l’Associazione Generale Cooperative Italiane, dalla Legacoop, dalla Confcooperative e dai Sindacati di CGIL, CISL e UIL, ha reso noto martedì scorso, 1 giugno 2010, che attraverso lo strumento dei voucher formativi c’è la possibilità di poter finanziare su tutto il territorio nazionale dei percorsi individuali di formazione continua che siano concordati tra le imprese e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. I potenziali beneficiari sono in particolare quelle imprese che, aderenti al Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative, hanno meno di dieci dipendenti; le risorse che sono state stanziate, con specifiche quote assegnate ad ogni Regione, ammontano a complessivi 0,51 milioni di euro a fronte di un singolo voucher formativo che ha un controvalore pari a 1.500 euro. I destinatari dei voucher formativi sono le socie lavoratrici ed i soci lavoratori delle piccole imprese aderenti al Fondo, compresi anche gli apprendisti e coloro che risultano essere titolari di un contratto di collaborazione a progetto.

Comune di Courmayeur: Bando per il lavoro occasionale accessorio

 In Provincia di Aosta, e precisamente nel Comune di Courmayeur, l’Amministrazione ha annunciato il lancio di un Bando finalizzato a ricercare persone che effettuino attività di lavoro occasionale di tipo accessorio con la remunerazione utilizzando i buoni lavoro, ovverosia i cosiddetti voucher. Il taglio minimo di ogni buono lavoro, lo ricordiamo, è pari a 10 euro lordi a fronte di una paga netta di 7,50 euro, mentre i restanti 2,50 euro rappresentano la copertura assicurativa e previdenziale ai fini Inail ed Inps. Al Bando possono accedere i pensionati ed i giovani studenti che, aventi un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni, sono iscritti all’università o ad una qualsiasi altra scuola di ogni ordine e grado. Non sono previsti dei termini relativi alla scadenza di presentazione della domanda; questa, infatti, può essere presentata in qualsiasi momento ed in carta semplice su dei modelli che si possono o scaricare dal sito Internet del Comune di Courmayeur, oppure si possono ritirare direttamente presso l’Ufficio Segreteria dell’Amministrazione Comunale.

Comune di Vasto: voucher formativi per donne svantaggiate

 In Provincia di Chieti, e per la precisione nel Comune di Vasto, è stato pubblicato un Avviso che permetterà ai residenti sul territorio comunale di poter ottenere dei voucher formativi con la finalità di poter lavorare nei servizi di assistenza e di cura alla persona. In particolare, i voucher formativi sono in totale 30, hanno un valore mensile di 400 euro lordi, a valere sul periodo dall’1 luglio prossimo e fino al 31 dicembre 2010, e sono destinati alle donne svantaggiate residenti nel Comune di Vasto, siano esse italiane oppure immigrate in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Nel dettaglio, ai fini dell’assegnazione dei voucher occorre rispettare il requisito di maturazione della residenza nel Comune di Vasto pari ad un anno per le donne italiane, e di due anni per le donne comunitarie ed extracomunitarie a fronte del possesso di un permesso di soggiorno che deve essere valido e rinnovabile.

Disoccupati e giovani piemontesi: arriva il buono formazione

 Per i disoccupati residenti nella Regione Piemonte, e per i giovani in età scolare, arriva il “buono formazione”, uno strumento liberamente spendibile sul mercato che permetterà, a chi ha perso il lavoro ed a chi ha bisogno di orientamento per entrare nel mercato del lavoro, di non rimanere solo. Ad annunciarlo è stato Roberto Rosso, assessore al Lavoro e Formazione professionale, nonché vicepresidente della Regione Piemonte, nel corso di “Orientamento: dal Rapporto nazionale alle esperienze locali, con uno sguardo all’ottica di genere e alle pari opportunità”, un convegno tenutosi venerdì scorso presso il Centro Congressi di Torino al numero 23 di corso Stati Uniti. L’istituzione del “buono formazione“, secondo quanto messo in risalto da vicepresidente della Regione, permetterà al sistema di orientamento di acquisire un ruolo ancora più importante nel fare in modo che i giovani ed i disoccupati possano cogliere in materia di formazione e di lavoro tutte le opportunità a disposizione.

Regione Puglia: corsi per ultracinquantenni disoccupati

 Scadono improrogabilmente il 19 giugno prossimo, per gli ultracinquantenni disoccupati residenti nella Regione Puglia, i termini per poter partecipare, presso la sede dell’Agenzia Formativa Irapl del Comune di Manfredonia, ad un corso di informatica e di sviluppo professionale finalizzato a permettere loro di potersi reinserire con più facilità nel mercato del lavoro. Il corso, in particolare, è destinato a 18 ultracinquantenni che abbiano la residenza nella Regione Puglia unitamente allo status di disoccupati, età compresa tra i 50 ed i 65 anni, ed a patto che non siano beneficiari sia di interventi di politiche attive sul lavoro comprendendo anche misure di sostegno al reddito, sia dell’eventuale percepimento di prestazioni ai fini pensionistici.

Comune di Biella: voucher per corsi di formazione serali

 Al fine di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, presso il centro Enaip di Biella sono in rampa di lancio ben sette corsi di formazione professionale finalizzati anche all’acquisizione di maggiori competenze in ambito lavorativo. Il costo del corso è coperto, per una quota pari a ben l’80%, da finanziamento pubblico attraverso l’erogazione di un voucher; nel momento in cui il partecipante ai corsi ha acquisito il voucher può iscriversi al corso a fronte del pagamento di una quota del 20%, quella rimanente, a suo carico. I corsi di formazione professionale partiranno nel prossimo mese di giugno e riguardano la lingua inglese, la lingua spagnola, entrambi della durata di 60 ore. C’è anche un corso, della durata di 150 ore, per tecniche di paghe e contributi, mentre dal fronte informatico c’è un modulo della durata di 70 ore in tecniche di gestione delle reti informatiche. In ambito sanitario, invece, c’è un corso di formazione professionale di addetto al primo soccorso nei luoghi di lavoro.