Il 7 aprile 2011 è stata ratificata da Confcommercio, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, con qualche modifica l’ipotesi di accordo per il rinnvo del CCNL terziario e servizi, già firmata in data 26 febbraio 2011.
Il contratto decorre dal 1° gennaio ed avrà durata fino al 31 dicembre 2013.
Confermati quasi tutti gli istituti contrattuali, sia economici che normativi.
Sono state altresì confermate le disposizioni in materia di collegato lavoro (Legge 24 novembre 2011 n. 183) ed è stato approvato il regolamento per la certificazione dei rapporti di lavoro.
Cambiato l’istituto della malattia: adesso con il rinnovo definitivo per i primi tre giorni di malattia (c. d. istituto della carenza), l’integrazione del datore di lavoro viene corrisposta al 100% per i primi due eventi di malattia, al 66% per il terzo evento di malattia, al 50% per il quarto evento di malattia e nessuna integrazione dal quinto evento di malattia.
Fanno eccezione a questo istituto alcune patologie:
– ricovero ospedaliero, day ospital, emodialisi,
– evento di malattia certificato con prognosi iniziale non inferiore a 12 giorni,
– sclerosi multipla, progressiva,
– patologie durante lo stato di gravidanza.
L’elemento economico di garanzia viene erogato con la retribuzione di novembre 2013, compete ai lavoratori a tempo indeterminato, con contratto d’inserimento in forza al 31 ottobre 2013 che risultino iscritti nel libro unico del lavoro da almeno 6 mesi, e agli apprendisti.
Ai lavoratori part-time, l’importo sarà riproporzionato.
L’importo non è utile ai fini di nessun istituto di legge e contrattuale, poichè è un ammontare in senso omnicomprensivo.
L’accordo definitivo aggiunge il VII livello tra le categorie beneficiarie dell’elemento economico di garanzia.
Per le aziende fino a 10 dipendenti: 85 euro per il VII livello.
Per le aziende a partire da 11 dipendenti: 110 euro per il VII livello.
L’importo è assorbito fino a concorrenza da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal CCNL terziario che venga corrisposto dal 1° gennaio 2011.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Confcommercio.