Non sempre nel nostro paese riusciamo a comunicare con enti quali Inps, Inpdap e Inpgi; e, come probabilmente avrete notato solo l’Inps si è dato un sistema di comunicazione cittadino-istituto in grado di offrire un servizio articolato e completo a tutti gli iscritti. Si può ad esempio vedere il discorso vasto e complesso dei certificati di malattia on line.
Gli altri enti previdenziali, al contrario, non hanno, almeno per il momento, un analogo sistema informativo paragonabile a questa complessità.
L’Inpdap, ad esempio, sembra abbastanza latitante: offre al momento un servizio online con autenticazione ancora in fase sperimentale con un accesso limitato. Infatti, il servizio web denominato estratto conto informativo, in fase sperimentale, consente la visualizzazione del prospetto di posizione assicurativa (il cosiddetto estratto conto previdenziale informativo) e permette all’iscritto di inviare eventuali richieste di modifica dei dati. Il servizio consente anche si simulare il rapporto fra l’ultimo reddito da lavoro e la prima pensione percepita.
Non solo, il maggiore istituto del settore pubblico offre anche una serie di servizi senza autenticazione ma riservati sempre agli iscritti: stiamo parlando del servizio P3 Piano Pensionistico Personale e fornisce una guida all´iscritto per orientarsi nello scenario della propria posizione previdenziale futura, ma al momento solo riservato al personale della scuola.
Esiste anche il servizio Motore di simulazione ed è utilizzabile da chi ha la necessità di dover scegliere l’adesione alla previdenza complementare: al momento non usufruibile perché deve aggiornare la sua piattaforma per via delle modifiche apportate dalla manovra correttiva sulle pensioni dell’agosto del 2010.
Infine, l’Inpgi, l’Istituto previdenziale dei giornalisti, offre la possibilità di comunicare la situazione reddituale dei lavoratori autonomi iscritti all’Istituto (co.co.co. o liberi professionisti) attraverso la sua piattaforma di lavoro.
Al momento è solo l’Inps che può superare l’esame per via della complessità dei servizi on line offerti.
Cosa ne pensate dei certificati on line?