L’Inps con la circolare n. 123 del 18 ottobre 2012 – intitolata come “Erogazione di piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ipotecari, nell’ambito delle gestioni ex INPDAP – INC – Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – e INA – Gestione per l’assistenza magistrale. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti” – ha offerto alcuni chiarimenti sull’erogazione di prestiti e mutui nell’ambito delle gestioni ex Inpdap – Inc – Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – e Ina – gestione per l’assistenza magistrale.
Il maggiore istituto previdenziale del settore ha deciso di offrire alcune disposizioni di natura procedurale e normative a proposito dei Mutui ipotecari, piccoli prestiti e prestiti pluriennali e Piccoli prestiti – Gestione ex ENAM.
In materia dei piccoli prestiti e prestiti pluriennali – ossia annuali, biennali, triennali e quadriennali e di prestiti pluriennali diretti (quinquennali o decennali) – si ricorda che devono essere redatte, a pena di nullità, utilizzando gli appositi modelli reperibili sul sito internet dell’Istituto al suo indirizzo telematico istituzionale.
Le domande devono poi essere presentate al competente Ufficio Provinciale o Territoriale dell’INPS gestione ex Inpdap, per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza se il richiedente è un iscritto in servizio, ovvero direttamente se il richiedente è un iscritto pensionato.
Successivamente, una volta prese in esame e istruite dal competente Ufficio Provinciale o Territoriale, dovranno essere predisposte per la conseguente erogazione del prestito in base all’ordine cronologico di presentazione e solo qualora risultino conformi ai criteri indicati nel vigente regolamento.
In caso di diniego, il competente Ufficio Provinciale o Territoriale invierà all’iscritto richiedente apposita comunicazione di rigetto, con l’indicazione della motivazione.
L’Istituto ricorda che, a parte i piccoli prestiti agli iscritti appartenenti all’Arma dei Carabinieri, le domande dovranno essere trasmesse secondo il procedimento telematico.
L’Inps fornisce anche tutti i codici al fine di poter istruire in modo corretto le singole istanze.