Il tema della prevenzione non può solo riguardare il mondo dell’impresa e dei lavoratori subordinati; in realtà, il tema è talmente importante che deve coinvolgere le diverse figure professionali che orbitano nel mondo del lavoro attraverso un serio confronto nelle sedi ritenute più opportune, quali i CoCoPro.
L’Inail, in occasione, della Conferenza nazionale degli organismi territoriali ritiene che diventa necessario la definizione formale e normativa di maggiori compiti e spazi di intervento tali da coinvolgere le rappresentanze in CoCioPro.
Per Franco Lotito, presidente del Civ
L’Italia del boom economico, nei primi anni Sessanta, ha visto schizzare verso l’alto non solo i numeri della produzione industriale del Pil, ma drammaticamente anche quelli degli infortuni. Nel primo quadriennio di quegli anni la media degli infortuni era di 1.483.833 casi, con 4.328 casi di infortuni mortali. Questo ha spinto l’Inail, fondato nel 1933, a cercare nuovi strumenti basati sulla rappresentanza e la partecipazione per rapportarsi alla realtà del mondo del lavoro. E’ in questo contesto che la legge n.1712 del ’62 istituì i comitati consultivi provinciali
I CoCoPro, che all’inizio avevano un ruolo essenzialmente consultivo, dovranno svolgere un ruolo più diretto: è questo il prossimo obiettivo dell’Inail dopo l’approvazione del nuovo Regolamento per il funzionamento dei Comitati consultivi provinciali e dei coordinamenti regionali avvenuta lo scorso 30 luglio 2012.
Per Lotito occorre
definire formalmente e normativamente il rapporto istituzionale tra Civ e comitati. Il ruolo degli organismi territoriali deve evolvere verso compiti di indirizzo e vigilanza, perché solo così sarà possibile strutturare il rapporto organico con il Civ. Nuovo ruolo istituzionale, nuovi compiti e maggiori spazi di intervento: questo è l’obiettivo di fondo. In quest’ottica abbiamo elaborato uno schema di proposta di legge per la riforma dei comitati, che ha la forma di una legge delega al Governo
Non solo, Lucibello, il direttore generale dell’Istituto, ha aggiunto
Le funzioni di consulenza, assistenza e stimolo dei CoCoPro per tutto quello che concerne la prevenzione possono giocare un ruolo strategico nell’Inail di oggi e l’Istituto, pertanto, nutre forti aspettative riguardo la potenzialità dei vostri interventi e progetti sul territorio. In tale contesto il vostro ruolo di “cinghia di trasmissione” tra gli organi centrali dell’Istituto e le realtà locali – in raccordo con gli enti bilaterali e con i bisogni e le esigenze della gente – potrà essere davvero essenziale
In sostanza, occorre ripartire dai Comitati che momenti di confronto sulle buone prassi e sui progetti di prevenzione introducendo nuove forme di formazione.