Dopo la pausa estiva è tempo di mettere a punto il calendario dei lavori delle Camere del Parlamento. Il decreto che pesa maggiormente nelle aulee parlamentari, vista la delicatezza degli argomenti in gioco, è sicuramente il disegno di legge S. 1167-B/BIS, meglio conosciuto come collegato lavoro.
Ricordiamo che il Collegato è fermo al Senato dopo il rinvio alle Camere dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso 31 marzo.
La CGIL ha già preannunciato per oggi, in concomitanza con il dibattito sul provvedimento, un presidio nei pressi di Palazzo Madama per protestare sul contenuto del testo.
Secondo le osservazioni del maggiore sindacato italiano, la CGIL, il testo contiene diversi punti critici: dalla certificazione in deroga ai contratti collettivi nazionali ai vincoli al ruolo del giudice del lavoro, dall’arbitrato alla clausola compromissoria da firmare all’atto dell’assunzione per impedire la possibilità di ricorre a un giudice in caso di controversie.
Uno degli aspetti più delicati è il ruolo dell’arbitro che avrà la possibilità di emettere sentenze secondo equità in deroga alla contrattazione collettiva e alle leggi.
Non solo, forti critiche al testo arrivano anche dalle opposizioni che denunciano il contenuto del Collegato che sarebbe rimasto inalterato senza recepire i rilievi del Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, nel messaggio inviato alle Camere, esprimeva dubbi e una diminuzione sostanziale dei diritti del lavoratori.
Stesso parere dell’Associazione Giuristi Democratici che osservano
Le modifiche introdotte sono minime e non toccano gli aspetti di grave incostituzionalità segnalati dal Presidente Napolitano
Al contrario la maggioranza si schiera compatta sul provvedimento rilevando che la Commissione Lavoro della Camera ha tenuto conto delle osservazioni del Capo dello Stato.
La Commissione Lavoro del Senato ha aperto i lavori il 14 settembre con l’esame del rendiconto del 2009 dello Stato e sull’assestamento di bilancio 2010 e, sempre in sede consultiva, il 15 settembre per la conversione del DL 125/2010 recante misure urgenti per trasporti e disposizioni finanziarie approvato dalla Camera dei Deputati.
Sono favorevole alla approvazione del DDL 1167B-bis dopo quasi un anno di discussioni, proposte, modifiche.
Desidero essere informato, se possibile, in ordine alla sua prossima approvazione.
Cordiali saluti.
Francesco