Per alcune persone gli animali sono una vera passione? Chi infatti non vorrebbe in casa un tenero cucciolo da coccolare ogni giorno? Da questa passione può nascere anche una vera e propria professione, come quella di diventare allevatore di gatti. Ma come si fa a intraprendere questa professione e quali sono le caratteristiche personali e i titoli da possedere?
Un allevatore professionale di gatti non è solo una persona che fa affidamento sulla sua straordinaria passione per gli animali, ma anche un professionista che ha una serie di compiti, come quello di conoscere a fondo le diverse razze per favorire gli incroci, curare lo stato di salute e l’aspetto dei felini, seguire l’accoppiamento e le gravidanze delle gatte e infine relazionarsi con i clienti per la distribuzione dei cuccioli.
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Al di là di quanto si può pensare, quindi, il lavoro dell’allevatore di gatti è un lavoro molto entusiasmante ma che richiede competenza, serietà e il rispetto di molte regole, anche sanitarie.
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Ecco quindi quali sono alcune informazioni fondamentali da conoscere se si vuole diventare un allevatore di gatti a livello professionale. In questa breve guida abbiamo infatti raccolto i consigli e strategie più utili per intraprendere questa professione.
Come diventare allevatore di gatti
La prima cosa da decidere, se si vuole diventare un allevatore di gatti, è il tipo di razza a cui dedicarsi. Per iniziare potete anche scegliere di non acquistare un numero troppo elevato di esemplari ma di dedicarvi a pochi gatti d grande qualità. L’obiettivo che vi potete porre è quello di ottenere un pedigree che va dalla terza alla quinta generazione. Una cosa a cui dovrete costantemente prestare attenzione sarà la salute dei gatti, che dovrà essere monitorata da un veterinario.
Per poter avviare il vostro allevamento, selezionate un unico esemplare maschio e un paio di gatte femmine, che metterete all’interno di una stanza per almeno un paio di settimane. Le gatte vanno in calore abbastanza spesso e vi restano per un periodo di tempo abbastanza lungo. L’accoppiamento è sicuramente più naturale se avviene all’interno dei luoghi che i vostri gatti sono abituati a frequentare.
All’interno di questa stanza si devono trovare almeno delle lettiere su misura, delle cucce comode e delle ciotole con acqua. La stanza deve essere spesso areata per eliminare i cattivi odori che possono crearsi al suo interno, dovuti non solo alla presenza delle lettiere ma anche all’odore più forte delle femmine in calore.
Nel corso della gravidanza le madri andranno allevate con una dieta piuttosto nutriente, soprattutto dopo la quinta settimana. Preparate un ambiente accogliente per la nascita dei gattini, come ad esempio una scatola abbastanza ampia con della stoffa pulita all’interno. Lasciate che il parto si svolga in modo naturale e non interferite. Le gatte sono molto indipendenti da questo punto di vista. Tenente però a disposizione sempre il numero del vostro veterinario di fiducia nel caso si verificassero problemi. Fate visitare i cuccioli e procedete con le vaccinazioni di rito fino all’affidamento dei piccoli. Poi potrete ricominciare il ciclo.