Un modo per lavorare nel sistema educativo è anche quello di diventare amministratore di un asilo nido. L’asilo nido, come molte altre strutture scolastiche, richiede infatti un team per la sua amministrazione e gestione e tra queste figure vi è anche quella di un responsabile in capo della struttura. Chi svolge questa professione deve avere spiccate doti organizzative e di relazione e al tempo stesso avere a cuore anche il mondo dell’infanzia e dei minori. Gli asili sono dei fondamentali punti di aggregazione sociale delle realtà in cui sono inseriti.
Negli asili nido sono in genere ospitati i bambini molto piccoli con età comprese tra i 3 mesi e i 3 anni, prima dell’ingresso nella scuola materna vera e propria. Ogni asilo può ospitare da un minimo di 25 bambini fino ad un massimo di 60 – 70, a seconda anche del personale educativo che si ha a disposizione.
Gli asili sono strutture a cui competono tre scopi principali: quella di educare i più piccoli, affiancando i genitori nel loro compito di coadiutori della crescita dei figli, quella di offrire un luogo pubblico di socializzazione e relazione per i più piccoli, quella di rappresentare un modello culturale di integrazione in cui ciascuno possa fruire di un servizio senza discriminazioni.
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Ma come è possibile diventare amministratore di una simile realtà? Come si fa a diventare amministratore di un asilo nido? In questa piccola guida abbiamo raccolto le informazioni più utile per cominciare a svolgere tale professione.
Come diventare amministratore di asilo nido
Per diventare amministratore di asilo nido sarà necessario avere un titolo di studio adeguato, come ad esempio una laurea in Economia e Commercio, che consente di avere le competenze necessarie alla gestione e all’organizzazione della struttura. Potranno andare bene anche un Laurea in Scienze della Formazione o, in assenza di questi due titoli, anche un diploma di perito tecnico commerciale.
In alcuni casi è possibile svolgere questo ruolo in privato anche dopo aver superato dei corsi di amministrazione pubblica e aver conseguito i relativi attestati.
Forse non tutti sanno, infatti, che le Regioni, gli enti di formazione e anche alcune scuole private erogano a volte dei corsi per diventare amministratore di asilo nido. Se erogati a livello regionale questi corsi sono gratuiti, in alternativa sono a pagamento e a carico dei candidati. I corsi in questione possono avere una durata variabile, da un minimo di tre mesi ad un massimo di sei.
I corsi per diventare amministratori impartiscono nozioni di tecnica manageriale, ma anche indicazioni su come applicare le normative sanitarie e relative alla sicurezza che devono essere applicate. Altri indicazioni potrebbero riguardare il modo di gestire la mensa dell’asilo o la disposizione delle attrezzature interne o la redazione del regolamento della struttura.
Ci saranno poi da considerare tutti gli aspetti burocratici e fiscali, come calcolare le rette di frequenza, la compilazione dei documenti e la dichiarazione dei profitti. Per completare la propria formazione si può a volte seguire anche un Master in coordinamento pedagogico di asili nido, erogato in genere dalle facoltà di Scienze della Formazione.
