Non è facile al giorno d’oggi individuare un lavoro che assicuri un’ occupazione sicura e stabile e che permetta di realizzare al meglio le proprie aspirazioni individuali, ma la cosa migliore in questi casi è conoscere approfonditamente se stessi e ciò che offre il mercato del lavoro per potersi valorizzare al meglio. Uno dei settori di attività in cui ci si può impegnare per la ricerca di un lavoro è quello dell’archivistica, che secondo alcuni esperti è in crescita in Italia e Europa.
Si tratta di una professione socialmente utile ma anche molto attraente, purtroppo poco conosciuta nelle sue più totali espressioni.
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Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali di questa professione e come si può fare per intraprenderla. Come si fa infatti a diventare un archivista?
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In questa piccola guida abbiamo raccolto le informazioni più utili su come muovere i primi passi all’ interno di questo campo, sui percorsi da scegliere e le strategie da applicare per lavorare negli archivi di stato.
Come diventare archivista
Secondo alcune recenti ricerche il settore archivistico è destinato a crescere nei prossimi anni. È necessario considerare, tuttavia, che entrare a lavorare in un archivio di stato, non è semplice, ma è necessario investire del tempo nella propria formazione e nella ricerca del lavoro.
Una delle strategie da mettere in pratica se si vuole lavorare negli archivi di stato è quello di consultare con una certa frequenza il sito del Ministero dei Beni Culturali o quello della Gazzetta Ufficiale, sui quali vengono di norma pubblicati i bandi dei concorsi indetti per il reclutamento del personale. Gli archivi di stato sono infatti strutture strettamente dipendenti da questo Ministero e non c’è posto di lavoro che non sia su esso recensito.
In seguito, una volta bandito il concorso si dovrà partecipare alle prove selettive, le quali concorreranno a formare il proprio punteggio di ammissione. A seconda del tipo di titolo di studio che si possiede si potranno presentare candidature per un ruolo specifico. Se ad esempio siete già in possesso del titolo di laurea, potrete aspirare anche al ruolo di dirigente o di funzionario.
Nel caso contrario, cioè, nel caso in cui aveste solo il diploma, potreste avere la possibilità di candidarvi per il ruolo di operatore o assistente amministrativo. Nel caso in cui invece siate in possesso di un titolo culturale specifico, potreste anche presentare la vostra candidatura per il ruolo di archivista vero e proprio.
Il titolo di archivista può essere rilasciato dalla scuola di archivistica dell’archivio di stato. Si tratta di una carriera piuttosto impegnativa e sicuramente non facile, ma con un po’ di impegno e con il monitoraggio costante del sito del Ministero dei BeniCculturali si potrà intraprendere questa carriera. Tenete infatti d’ occhio tutti gli annunci che parlano di posti vacanti e partecipate alle selezioni che verranno via via effettuate. E nel caso in cui non otteniate un risultato positivo alla prima selezione non demorde e non disperate perché si tratta di un percorso congegnato in questo modo.
