Uno dei lavori che ha trovato maggiore diffusione in Italia negli ultimi anni è quello dell’assistente familiare, ovvero dell’operatore che si prende cura di persone con uno stato di salute e autonomia precario. Spesso infatti questo assistente è meglio conosciuto come OSS, operatore socio sanitario, e trova impiego all’interno di una famiglia in cui vi sia una persona malata o non autosufficiente.
Questo assistente svolge le operazioni più varie in modo tale che non vi siano problemi o limitazioni per la persona assistita. Ma come si fa a diventare un assistente familiare? Esiste un percorso specifico oppure no? In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili al fine di una migliore conoscenza di questa professione per tutti coloro che sono interessati ad intraprenderla.
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In Italia questa professione non è del tutto rigidamente regolata ma esiste comunque un iter di formazione da compiere. Ecco infatti quale percorso potrete compiere per diventare assistenti familiari.
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Come diventare assistente familiare
Per diventare assistente familiare è necessario in primo luogo avere una sincera dose di altruismo, perché si tratta di un lavoro svolto in genere al servizio di un’ altra persona. A coloro che svolgono tale mestiere è richiesta non solo la pulizia della persona assistita, ma anche delle conoscenze che permettano di ben inserire il malato nel suo contesto sociale e culturale, attraverso attività e relazioni. Si dovranno ad esempio seguire delle indicazioni nutrizionali ben precise in caso di diete particolari, oppure gestire in maniera corretta le pratiche burocratiche e amministrative relative alla situazione della persona assistita.
Per acquisire queste conoscenze e competenze è prevista la frequentazione di un corso di formazione professionale, il corso OSS appunto, per comprendere quali sono le attività da compiere una volta assunti. Spesso le persone assistite hanno bisogno anche di assumere dei farmaci, semper dietro prescrizione medica, e dunque l’ assistente si dovrà preoccupare del rispetto di tale prescrizione. Il corso di operatore socio sanitario ha una durata prevista di 100 ore, mentre quello per l’ acquisizione delle competenze per una gestione privata e familiare della professione ha una durata di circa 20 ore.
Il lavoro di assistente familiare è in genere preferito dalle donne, ma anche gli uomini a seconda dei casi possono rivelarsi molto idonei alla professione che richiede un impegno anche fisico a volte. Gli stranieri che vogliono svolgere tale mestiere devono essere in possesso del permesso di soggiorno e conoscere molto bene la lingua italiana, per comprendere anche prescrizioni e ricette mediche. Gli assistiti hanno bisogno spesso non solo di un tipo di assistenza materiale, ma anche di un supporto psicologico, quindi gli aspiranti devono essere consapevoli di questo. L’ assistente familiare deve avere tutti gli strumenti necessari per assistere a livello fisico e psicologico il paziente, i quali devono essere forniti dalla famiglia. L’ assunzione può essere sia in modalità part – time che full time e in molti casi comprende vitto e alloggio qualora l’ assistito abbia bisogno di una assistenza nelle ore notturne.