Nel mercato del lavoro esistono delle professioni davvero molto particolari. Uno dei mestieri di nicchia che è possibile svolgere ai giorni nostri è ad esempio quello dell’attrezzista di macchine utensili. Ma che cosa fa nel corso della sua giornata di lavoro l’attrezzista di macchine utensili? E come è possibile abbracciare questa professione? Anticipiamo che si tratta di un lavoro di tipo manuale, svolto in genere da una persona esperta.
Con la crisi economica molte professioni di tipo manuale hanno cominciato ad essere più coltivate di altre. Potrebbe non essere quindi una cattiva idea pensare di impegnarsi in una professione di tipo manuale se si desidera trovare un proprio spazio all’interno del mercato del lavoro. In questo post vogliamo appunto fornire le informazioni di base a coloro che desiderano apprendere questo mestiere o arrivare a svolgere questa professione.
L’attrezzista di macchine utensili è in genere un esperto meccanico in grado di capire il funzionamento delle macchine utensili ma anche di risolvere i problemi tecnici che via via dovessero presentarsi con queste ultime. Per poter lavorare all’interno di questa professione c’è in genere bisogno di avere una buona manualità e di godere di un buono stato di salute, che permetta di soggiornare senza problemi nei luoghi in cui si trovano le macchine con cui si lavora, in genere molto rumorosi, polverosi e a contatto con agenti chimici.
Ma vediamo più nello specifico come si diventa attrezzista di macchine utensili.
Come diventare attrezzista di macchine utensili
Il percorso per diventare attrezzista di macchine utensili in Italia parte direttamente dalla scuola superiore. In alcune regioni italiane esistono infatti delle scuole da frequentare attraverso cui è possibile prendere una specializzazione in tal senso ed essere avviati alla professione. Successivamente sarà sempre possibile seguire dei corsi specializzanti di meccanica che possono fornire conoscenze ulteriori ad un addetto di macchine utensili.
Oltre alle nozioni di meccanica, coloro che svolgono questa professione sono esperti anche nell’aggiustare le macchine e nel loro collaudo. Di conseguenza sanno anche capire che le macchine che stanno utilizzando sono affette da qualche tipo di problema. L’addetto di macchine utensili, per completare la sua formazione, deve possedere anche doti e conoscenze di programmazione, per l’utilizzo di software specifici come i sistemi CAD e CAM.
L’attrezzista deve anche possedere delle basi di disegno meccanico e a seconda del contesto in cui si trova a lavorare potrà dover dirigere e coordinare i diversi lavori interni e quelli dei vari addetti e sottoposti. Dovrà inoltre conoscere le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La scuola superiore non è però l’unica via possibile per diventare professionisti del settore. Per diventare attrezzista di macchine utensili è tuttavia anche possibile frequentare dei corsi che vengono erogati ogni anno da enti di formazione provinciali preposti al lavoro. Frequentandoli si possono anche ricevere certificazioni di tipo europeo, spendibili in altri tipi di contesto.
Il luogo di lavoro tipico di un attrezzista di macchine utensili sono le officine e i magazzini specializzati, in cui ci si trova a stretto contatto con polvere, fumi chimici e forti rumori.