Molte delle professioni che si possono esercitare nel nostro paese sono, per fortuna, lavori e professioni di tipo esportabile. Questo significa che in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, coloro che si sono già avviati alla carriera possono portare all’estero la loro professionalità e decidere per un trasferimento fuori nazione, in cerca di migliori condizioni di vita e di lavoro. Una delle professioni che si presta a questa mobilità internazionale è sicuramente quella dell’avvocato, per il quale non è difficile trovare lavoro anche in posti diversi.
E’ necessario soltanto essere al corrente delle leggi del paese in cui si vuole andare a lavorare, per capire se si tratta di una carriera che necessità di alcuni requisiti in loco. Oggi vedremo quindi in particolare quali sono i requisiti necessari per diventare avvocato a Londra, città del Regno Unito molto ambita in Europa, interessante anche per i dottori in giurisprudenza.
In verità nel Regno Unito sono presenti tre diversi sistemi legali, a seconda del luogo in cui ci si trova. Il primo è quello a cui fa capo l’Inghilterra insieme al Galles, il secondo è quello relativo alla Scozia, e il terzo è quello relativo alla Irlanda del Nord. Questi sistemi sono molto diversi tra loro, non solo per i differenti metodi di accesso alla professione, ma anche per le diverse figure professionali che ammettono.
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Fra i tre sistemi quello che risulta essere maggiormente diverso dagli altri è quello scozzese, che si distacca soprattutto nel campo del diritto privato, sia nel campo del diritto penale. Per il momento, tuttavia, ci soffermeremo in particolare sul sistema della città di Londra, che appartiene alla divisione dell’Inghilterra Galle, appartenente alla regione County.
Come diventare avvocato a Londra
Uno dei primi requisiti richiesti a coloro che aspirano a diventare avvocati nel Regno Unito e in particolare a Londra, è la padronanza massima della lingua inglese. Una buona dialettica e proprietà di linguaggio è essenziale per svolgere questa professione anche nella propria nazione. Per preparavi al meglio al vostro compito, quindi, vi potrà essere utile seguire un corso di inglese avanzato che vi porti a conoscere molto bene non solo l’inglese, ma anche il lessico specifico della professione. Potete trovare dei corsi specialistici anche a Londra.
In Inghilterra c’è poi una bipartizione fondamentale all’interno della professione, tra la figura del barrister e quella del solicitor. I barrister, infatti, sono gli avvocati che discutono la causa in tribunale, mentre i solicitor sono gli avvocati che preparano la discussione insieme ai clienti e successivamente passano tutta l’istruttoria ai barrister per la discussione. Per esercitare entrambe queste professioni è necessario possedere una abilitazione.
Se si consegue la qualifica di Lawyer in Inghilterra, si può proseguire lì il percorso senza tornare in Italia, dal momento che si ottiene direttamente la qualifica di solicitor. Dopo tre anni di pratica a Londra, si può anche conseguire l’abilitazione per esercitare in Italia.
Se si scegliere il percorso di barrister, infine, ci si deve rivolgere al CACH – per presentare la domanda e successivamente seguire per un anno il corso di bar vocational. Per il percorso di solicitor si segue il legal practise course di un anno iscrivendosi alla law society e poi effettuare un tirocinio di due anni.