Uno dei lavori sviluppatosi in maniera particolare negli ultimi decenni è quello del cameraman, ovvero dell’operatore di ripresa che ha in custodia la telecamera o la macchina da presa e che funge da occhio collettivo per tutto ciò che deve essere ripreso. Il cameraman è infatti la persona che permette a tutte le altre di vivere in prima fila eventi unici e irripetibili e che attraverso la tecnica televisiva e cinematografica riesce a rendere ancora più indimenticabili i momenti che inquadra.
Il cameraman è una persona datata di una grande conoscenza dei mezzi e della strumentazione che utilizza, nonché di una sensibilità che gli permette di cogliere il momento migliore o l’immagine più significativa di un determinato momento o evento.
> Cameraman: chi è e che cosa fa
Ma come è possibile diventare un cameraman professionista? Come si fa ad abbracciare questa professione? Esiste un percorso preciso da seguire o si possono scegliere diverse opportunità di formazione? Ecco le risposte a queste domande raccolte in una semplice guida per tutti coloro che stanno pensando di gettarsi a capofitto in questa attività.
Come diventare cameraman – operatore di ripresa
L’operatore di ripresa o cameraman è una persona che lavora con mezzi di presa come videocamere e telecamere per la registrazione di programmi televisivi, reportage e documentari di diverso tipo. Il suo compito è quello di far arrivare agli spettatori una immagine praticamente perfetta, non solo bella da vedere ma anche coinvolgente sotto molto aspetti.
L’immagine deve rispecchiare la realtà di quel preciso momento in maniera fedele e essere vicina alla condizioni reali, quindi il cameraman è una persona chiamata in pochi attimi a mettere in pratica tutta la sua esperienza, la sua conoscenza e il suo intuito, per dare vita ad un lavoro che emoziona e fa spettacolo pur senza essere troppo spesso celebrato.
I cameraman sono in genere persone disposte a spostarsi anche su lunghe tratte, a viaggiare, a correre qualche rischio pur di ottenere le immagini che desiderano. Possono lavorare sia come liberi professionisti, in proprio, firmando singoli contratti, sia per mezzo di agenzie che procurano loro di volta in volta il lavoro da compiere.
Per diventare un operatore di ripresa è in genere indispensabile possedere una serie di requisiti minimi. Ecco quali sono:
- avere compiuto diciotto anni d’età
- essere iscritti a dei corsi di formazione, che spesso sono a pagamento
- essere in possesso di almeno una telecamera personale.
Per poter diventare un cameraman è possibile anche iscriversi a dei corsi di formazione tenuti presso una delle scuola di cinematografia esistenti in Italia, le quali permettono di entrare in possesso di un diploma e cioè di un titolo utile per la ricerca del lavoro.
Un corso per diventare cameraman si articola in genere in lezioni teoriche e lezioni pratiche, che possono riguardare la composizione, il montaggio, i sistemi analogico – digitale di ripresa e molti altri aspetti. Servirà anche una buona dose di pratica e la capacità di lavorare a stretto contatto con il direttore della fotografia e il regista, occupandosi delle diverse tecniche applicate come inquadratura, diaframma, messa a fuoco, azioni con carelli, steady cam e così via.