Uno dei settori di lavoro in cui sembra più facile trovare impiego in questi ultimi mesi è quello assicurativo. Nonostante l’Italia stia attraversando un periodo di crisi, infatti, e non sia troppo semplice trovare una occupazione, continuano ad essere sempre molto numerose le ricerche di personale del settore delle assicurazioni. Questo accade soprattutto perché l’incertezza dei tempi futuri spinge la maggior parte delle persone a richiedere forme di previdenza integrativa o a sottoscrivere contratti di assicurazione che possano garantire il mantenimento di un migliore tenore di vita in futuro.
La professione dell’assicuratore, quindi, o quella del consulente assicurativo, non ha conosciuto i rovesci della crisi e ancora oggi le offerte di nuove posizioni appaiono in aumento. Potrebbe così non essere una cattiva idea pensare di abbracciare tale mestiere se si è alla ricerca di un lavoro oppure conoscere meglio il percorso professionale richiesto a chi vuole svolgere tale attività.
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In questa breve guida vedremo quindi quali sono i requisiti richiesti a chi vuole svolgere tale lavoro e quali sono gli step formativi da completare per farlo.
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Come diventare consulente assicurativo
La prima cosa che si deve sapere sul lavoro dell’assicuratore è che sicuramente non si tratta di un lavoro con posto fisso come molti altri. Si tratta invece di una professione che si svolge il più delle volte come libero professionista e per questo motivo richiede molto impegno e sacrificio da parte di chi lo vuole svolgere.
Soprattutto nelle fasi di inizio carriera il lavoro del consulente assicurativo può sembrare molto difficile e poco remunerativo. Si lavora, infatti, percependo una retribuzione proporzionale alle provvigioni e si ha la necessità di aprire una Partita Iva, al fine di raccogliere tutto il fatturato individuale.
Per candidarsi a posizioni di collaboratore o consulente assicurativo è necessario possedere, da parte dei possibili aspiranti, almeno due requisiti per cominciare: un diploma di scuola superiore o una laurea in discipline economiche.
Il secondo step per avviarsi alla professione consiste poi nel ricercare le diverse offerte di lavoro attraverso cui è possibile candidarsi. Per fare questo si possono controllare i siti internet delle diverse compagnie di assicurazione e individuare quali sono le posizioni di lavoro aperte. Successivamente si potrà sottomettere la propria candidatura e sperare di essere contattati. Nel caso la società assicuratrice sia interessata al profilo, i candidati saranno contattati e si dovrà sostenere un colloquio conoscitivo. La collaborazione o il contratto di consulenza sono solo l’ultimo step di questo processo.
Dopo essere stati assunti come liberi professionisti o consulenti, si dovrà a volte frequentare anche un corso di formazione, generalmente della durata di un mese, in cui acquisire competenze specifiche nell’assistenza al cliente. Una volta compiuto questo periodo di formazione si potrà iniziare a lavorare in qualità di sub agente o consulente previdenziale, per poi riuscire cominciare a scalare la vetta in base agli obiettivi raggiunti.
Le provvigioni in genere si uniscono ad una piccola base mensile fissa, mentre si possono ricevere dei bonus in base ai risultati raggiunti. Il lavoro del consulente assicurativo presuppone un forte predisposizione ai rapporti sociali.