Non molti conoscono la nuova professione di consulente del benessere, un lavoro legato alla nuova industria del turismo e delle spa. Si tratta in realtà di un ruolo professionale altamente qualificato che in questi tempi è anche molto richiesto in quanto prevede il raggiungimento della tranquillità psicofisica dei clienti, aiutandoli a superare problemi quali la depressione o lo stress.
Il compito di un consulente del benessere è quello di utilizzare tecniche psicologiche di rilassamento e tecniche fisiche per risolvere problemi quali il peso in eccesso, i disordini alimentari, ma anche più in generale forme di ansia psicosomatica.
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Se questa nuova professione del ramo del wellness vi interessa e volete sapere come intraprendere questa professione, allora in questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni, tutti i consigli e tutte le indicazioni necessarie al fine di svolgere questo lavoro. Ecco cosa potete fare.
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Come diventare consulente del benessere
Se vi volete specializzare in questo campo dovete sapere che è necessaria una particolare formazione con la frequentazione di un corso professionale che vi metterà in possesso di tutte le competenze caratterizzanti questo lavoro. Per superare questo corso sarà necessario sottoporsi ad un esame teorico e un esame pratico in seguito al buon esito dei quali sarà rilasciato un attestato di qualifica. Dopo questo primo step esistono però anche altre specializzazioni che si possono aggiungere al vostro titolo.
Si possono infatti conseguire ulteriori titoli di specializzazione nel campo dello stress nativo, nel campo dell’ ansia o in quello dei disturbi metabolici. Questi corsi di formazione possono essere individuati tramite una semplice ricerca sul web, la quale vi metterà in contatto con associazioni che praticano queste tecniche oppure ottenendo informazioni presso il proprio comune di residenza, che può organizzare simili corsi in collaborazione con esperti e associazioni locali.
Per formarsi in questo tipo di lavoro sono da evitare i corsi che prevedono la semplice frequenza online, in quanto verrebbe solo rilasciato un semplice attestato di frequenza e non si avrebbe la possibilità di ottenere le conoscenze pratiche necessarie.
Si possono infatti praticare tirocini e stage mentre ci si specializza, e si avranno conoscenze più complete in quelle che risultano le materie di indirizzo per questo lavoro, come ad esempio la psicologia, la dietistica o tutte le conoscenze scientifiche che caratterizzano il lavoro di un personal trainer.
Prima di iniziare la propria formazione a tutti i livelli è inoltre possibile cominciare a studiare da autodidatta, in maniera da apprendere in modo più efficace gli insegnamenti che verranno in seguito impartiti.
Si dovrà poi appendere e approfondire caso per caso la situazione di ogni paziente, in modo tale che si possa valutare in maniera adeguata il suo passato clinico, comprendere desideri e malesseri e al tempo stesso capire da dove possono derivare traumi e problemi irrisolti.
Quando si tratta un paziente sarà sempre necessario stabilire una tabella di marcia adeguata, con cui si possa valutare i progressi compiuti dal proprio assistito. Questa tabella di marcia andrà obbligatoriamente rispettata.
Un consulente del benessere si occupa di campi e ambiti diversi di una persona, di conseguenza sarà utili avere contatti con professionisti della salute come dietologi, psichiatri e fisioterapisti, non solo per risolvere eventuali dubbi e offrire un migliore servizio di consulenza, ma anche per indirizzare i pazienti verso cure che esulano dalla vostra competenza. Questi contatti vi aiuteranno anche ad espandere la vostra cerchia lavorativa.