L’ arte è un mondo molto vasto che affascina milioni di persone. Sono tanti i paesi del mondo che hanno la fortuna di possedere un ampio patrimonio artistico e tra questi ti è senza dubbio l’ Italia. Anche nel nostro pianeta sono fiorite nel corso del tempo delle professioni artistiche che possano conservare questo patrimonio di inestimabile valore e renderlo accessibile al più alto numero di persone.
Dietro gli eventi artistici che vengono organizzati in tutto il mondo ci sono infatti sempre delle persone e tra le figure legate al mondo dell’ arte trova posto quella del curatore museale. Il suo compito è quello di dedicarsi all’ organizzazione di eventi artistici in spazi chiusi o aperti. Sopratutto nelle grandi città il curatore museale ha un ruolo centrale, dove hanno luogo esposizioni sia di singoli artisti sia di collezioni all’ interno dei musei stessi.
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Ma come si da a diventare curatore museale? Quali sono i percorsi formativi da compiere e quali gli step da seguire nel corso della propria carriera? Se volete sapere come diventare curatore museale e occupati della gestione e dell’ organizzazione degli eventi culturali allora in questa piccola guida abbiamo raccolto i più utili consigli da svolgere in questa professione.
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Come diventare curatore museale
Per diventare curatore museale è necessario in primo luogo trovare una formazione in campo artistico. Non esistono esattamente delle scuole uniche da frequentare per accedere a questa professione, ma la si può svolgere arrivando da diversi percorsi. Il mestiere del curatore oggi e un po’ chiuso a livello professionale, ma vi sono anche molti istituti privati che possono offrire questo tipo di formazione. La prima cosa da fare è quindi quella di capire quali sono le possibilità aperte sul territorio e valutare quali sono i loro relativi costi. Una volta valutate tutte le possibilità aperte a disposizione si potrà scegliere quella adatta alle proprie esigenze.
Un curatore deve anche sempre possedere delle qualità di tipo personale. Una delle più importanti è la creatività. Affinché le vostre mostre e i vostri eventi culturali abbiano successo è necessario essere molto creativi nelle proprie decisioni e soluzioni innovative. Si possono ad esempio sperimentare nuovi modi per valorizzare le proprie idee e mettere in risalto le opere di un determinato artista. Oltre alla creatività personale un curatore museale deve possedere anche delle buone doti personali e essere al tempo stesso un buon organizzatore di cultura e un buon manager.
Una volta che si frequenta un apposito corso di formazione per diventare curatore museale sarà anche possibile svolgere uno stage per mettere alla prova le proprie competenze sul campo, trovando impiego presso aziende del settore che si occupano dell’ organizzazione di eventi culturali. In questo contesto non sarà solo possibile avere una minima esperienza, ma anche entrare in contatto con persone più esperte.
Oggi la professione del curatore museale non è una delle professioni più facili a cui accedere, come tutte quelle relative ai beni culturali. Ma c’è comunque una possibilità per chi farà del meglio per eccellere.
