Come abbiamo consigliato altre volte sulle pagine di questo blog, con il manifestarsi della crisi economica globale, potrebbe non essere una cattiva idea quella di rivolgersi a professioni di nicchia coltivate da poche persone in Italia, ad esempio mestieri molto particolari del campo artigianale e manuale. E’ per questo motivo che oggi vi vogliamo presentare una professione del tutto nuova e originale, quella dell’ebanista.
Iniziamo col dire che la professione dell’ebanista è quella di un artigiano che lavora il legno. In particolare questo professionista è abile nel costruire, nell’intarsiare, nello scolpire, disegnare e restaurare oggetti di legno di diverso tipo, di qualsiasi tipo di legno esistente sulla terra. Diventare competenti in questa professione significa quindi aprirsi ad un mestiere variegato, che può portare a lavorare come artigiani, ma anche nel settore commerciale e industriale.
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Per chi diventa un esperto ebanista ci sono inoltre diverse possibilità anche nel settore dell’antiquariato. In questa piccola guida vogliamo quindi descrivere in quale modo si diventa ebanisti e quali sono gli step necessari per abbracciare questa professione.
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Come diventare ebanista
Ancora oggi l’ebanisteria potrebbe rappresentare un interessante sbocco lavorativo per persone che mostrino sin da subito spiccate doti manuali. Per diventare ebanisti, tuttavia, è necessario frequentare dei corsi specializzati, in modo da acquisire le giuste competenze. In Italia, in diverse regioni, è possibile accedere ad una formazione specifica, erogata da diverse scuole ad indirizzo professionale.
Una delle scuole più famose in Italia per diventare ebanisti, si trova in Veneto, presso Bovolone, in provincia di Verona. Si tratta di un centro professionale regionale in cui vengono effettuati diversi corsi per le professioni di tipo artigianale, i cui corsi stessi hanno una durata di tre anni. In queste scuole, oltre agli ebanisti veri e propri, vengono erogati corsi per
- restauratori
- falegnami
- altre professioni collegate con la restaurazione e la lavorazione del legno.
Una volta conseguito il diploma e il certificato di ebanista, gli artigiani che hanno conseguito il titolo professionale hanno ad esempio la possibilità di trovare lavoro all’interno dei mobilifici, oppure nel campo edile, quando vi sia necessità di trovare una persona che sia competente nel ramo del legno.
Nel ramo edile, infatti, si può avere la necessità di progettare e costruire infissi di legno non standard, non realizzabili da industrie, ma solo da un artigiano esperto nella lavorazione di diversi tipi di materiali. Si possono inoltre costruire porte e portoni. Un ebanista può inoltre lavorare nel settore nautico, per l’allestimento e l’arredamento degli interni delle barche, sempre fatti in legno. Si può infine lavorare come incorniciatore.
Ma concretamente quali sono i compiti svolti da un ebanista? E’ compito di un ebanista apprendere tutto quello che è necessario riguardo al legno, come ad esempio sapere quale sia più adatto usare per un certo mobile o un certo ambiente. Un ebanista sa come verniciare, assemblare e intagliare un pezzo di legno ma anche un pezzo di legno molto pregiato, perché ne conosce la stagionatura. E’ competente sui legni nobili e sugli arredi di epoca, che riesce a restaurare con facilità.