L’epidemiologia è la disciplina biomedica che si occupa di studiare le malattie. L’epidemiologo lavora in collaborazione con la medicina preventiva e clinica.
- L’epidemiologo svolge varie mansioni, tra cui:
- Determinare l’origine di una malattia.
- Studiare una malattia la cui causa è poco nota
- Attivare il monitoraggio della malattia
L’epidemiologia viene divisa in:
- Epidemiologia descrittiva. Tale tipo di epidemologia descrive gli eventi sanitari come le malattie e le cause di morte.
- Epidemiologia analitica. Tale disciplina indaga e cerca delle relazioni tra i fattori di rischio e le malattie.
- Epidemiologia sperimentale. Tale disciplina valuta l’efficacia degli interventi sanitari dopo aver fatto delle indagini epidemiologiche.
Per diventare epidemiologo, non esiste una vera e propria laurea. E’ possibile studiare epidemologia in corsi di laurea quali Clinica/Igiene o Statistica, mentre nelle altre lauree l’epidemiologia è quasi assente. Per diventare epidemiologo, è dunque, possibile frequentare dei master specifici ai quali possono partecipare i dirigenti delle professioni del ruolo sanitario (come ad esempio medici, biologi, chimici, psicologi, farmacisti e fisici). Qui di seguito, elenchiamo alcuni master a cui fare riferimento:
- www.isi.it
E’ possibile anche consultare il sito dell’AIE (Associazione Italiana Epidemologia). L’Associazione nasce nel 1976 per iniziativa di vari ricercatori e operatori della sanità pubblica che si sta interrogando su come migliorare le capacità dell’epidemiologia italiana per poter promuovere la sanità pubblica italiana. L’AIE si impegna da alcuni anni per una migliore definizione di questo ruolo. Purtroppo, le scuole di specializzazione per i dirigenti medici offrono una formazione in epidemiologia di qualità insoddisfacenti.
L’assenza dell’Epidemiologia all’interno della laurea specialistica in medicina non ha motivato i giovani medici ad avere un maggiore interesse per la disciplina e ha costituito un limite allo sviluppo di competenze epidemiologiche. Il master di secondo livello è stata l’offerta formativa su cui l’epidemiologia italiana si è impegnata di più in questi ultimi anni con diverse soluzioni.