In tempi di crisi non è sempre facile trovare un lavoro. A volte è necessario pensare fuori dagli schemi e inventare una propria professione, cioè diventare un piccolo imprenditore di se stesso. Anche oggi ci sono attività che sono molto redditizie pur rimanendo flessibili. Come ad esempio avviarsi ad essere gestore di un chiosco sulla spiaggia. L’Italia è un paese che ha moltissimi chilometri di coste che ogni estate si riempiono di turisti di tutti i tipi. Potrebbe non essere una cattiva idea aprire uno che si distingua dagli altri e sappia essere originale. In più si tratterebbe di una attività facilmente esportabile in tutti i luoghi e i paesi in cui vorrete vivere, una volta che avrete capito come funziona.
Ma come si fa ad aprire un chiosco sulla spiaggia e a diventarne il gestore? Come prima cosa dovete scegliere la località marittima di vostro interesse, in modo tale da informarvi preventivamente su tutte le procedure e tutte le norme in vigore in quella zona. Dovrete anche scegliere il tipo di attività che vorrete aprire, se si tratta di una attività che serve alimenti oppure no.
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In questa piccola guida, ad esempio, abbiamo raccolto tutte le informazioni utili e i consigli per coloro che vogliono aprire questo tipo di attività sulla spiaggia. Se volete diventare dei gestori di un chiosco sulla spiaggia vicino al mare continuate a leggere questo articolo!
Come diventare gestore di un chiosco sulla spiaggia
La prima cosa da decidere quando si vuole diventare gestore di un chiosco è quella di stabilire se si vuole un chiosco fisso o un chiosco mobile. Un chiosco fisso vi porterà a scegliere un posto e a mantenerlo nel tempo, acquisendo man mano anche un certo numero di clienti abituali che potranno costituire la base della vostra fonte di reddito.
Nel secondo caso, invece, quello di un chiosco mobile, potrete decidere voi su quali spiagge andare e quali zone frequentare di anno in anno purché siate in possesso di tutte le licenze. Se si decide per la prima opzione, quella di un chiosco fisso, si dovrà come prima cosa pensare all’acquisto o all’affitto del locale. In seguito questo dovrà essere allestito e dovrete comprare tutti i prodotti che desiderate vendere.
Se pensate ad una attività di questo tipo dovrete essere pronti ad effettuare un piccolo investimento iniziale, che oscilla tra i 10 e i 15 mila euro all’incirca. Prima di fare questo investimento, tuttavia, è sempre buona norma fare una piccola indagine di mercato perché non tutte le località turistiche sono uguali e non tutte le spiagge lo sono, come anche la clientela. Scegliete quindi bene la vostra città e selezionate il vostro target di riferimento.
Una volta scelto il posto e il tipo di attività, dovrete cominciare a pubblicizzare il vostro chiosco e ottenere tutte le autorizzazioni. Chiedete informazioni al Comune sulle licenze, passando attraverso l’URP, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, aprite una vostra Partita IVA e iscrivetevi presso la Camera di Commercio, presso l’INPS e presso l’INAIL. Se il vostro chiosco gestisce prodotti alimentari dovrete anche avere il patentino REC.