Una delle funzioni fondamentali di uno stato è quella giurisdizionale, importante almeno quanto quella legislativa o quella esecutiva. Si tratta quindi di un campo in cui è possibile trovare lavoro per svolgere diverse funzioni. La funzione giurisdizionale all’ interno del nostro stato è affidata ai giudici, che sono organi dello stato insigniti del compito di dirimere e risolvere le controversie applicando il diritto. Le decisioni dei giudici sono chiamate sentenze e nel loro compito sono affiancate dai giudici istruttori, figure altrettanto importanti in ambito giurisdizionale che svolgono il loro lavoro nella fase di istruttoria di un processo civile e penale.
Il compito di un giudice istruttore è infatti quello di raccogliere le prove di un processo avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia e di esaminarle in maniera approfondita al fine di rilevare la colpevolezza o meno dell’ imputato.
Si tratta quindi di un ruolo e di una funzione molto delicata, che deve essere portata avanti da una persona che abbia ricevuto la giusta preparazione.
Ma come si fa a diventare giudice istruttore? Esiste un percorso determinato da compiere?
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In questa breve guida vedremo come è possibile intraprendere questa carriera e quale è il percorso formativo da compiere.
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Come diventare giudice istruttore
La prima tappa da raggiungere per diventare giudice istruttore è quella di iscriversi all’Università e di conseguire una laurea in diritto o in giurisprudenza. Una volta completati gli studi si dovrà frequentare un master post laurea per sostenere successivamente l’esame di stato e diventare avvocato. La figura del giudice istruttore appartiene alle forze militari dello stato, quindi una volta compiuto il percorso di studi civile sarà necessario arruolarsi all’interno della Polizia per portare a termine il corso di formazione militare di base, utile a coloro che vogliono svolgere la carriera militare, che si conclude con un esame teorico e pratico.
In seguito ci si deve recare presso l’ufficio dell’Uditore al fine di essere sottoposti ad un ulteriore esame. Se l’esame avrà esito positivo si sarà inseriti all’interno del reparto dei giudici istruttori e inseriti all’interno della giustizia militare. Da questo momento in poi si figurerà come aspiranti giudici istruttori e si potrà lavorare presso un Tribunale Militare. Si potrà così infatti cominciare a svolgere la propria attività presso un tribunale militare.
Dopo questo primo percorso gli aspiranti dovranno frequentare però un corso di specializzazione nelle scienze forensi chiamato c – spec. Come si può notare il percorso per diventare dei giudici istruttori è abbastanza lungo e faticoso e prevede il completamento di diverse tappe. La conseguente carriera potrà essere anche molto ricca di soddisfazioni.
Mentre si svolge questo corso si può anche lavorare, cioè praticare come giudice istruttore, anche perché questi corsi hanno durata abbastanza breve e non impegnano gli aspiranti per più di un mese. Concluso anche questo periodo di formazione si dovrà compiere uno stage. Lo stage ha una durata di cinque giorni e dovrà essere svolto presso uno studio di Giudici istruttori, nel corso dei quali si verrà assunti come impiegati a tempo determinato. Al termine si riceve l’Ordine Superiore di Capitano.