Se siete delle persone che amate la vita all’aria aperta, vivere a contattato la natura, passeggiare nei boschi e ammirare le diverse bellezze paesaggistiche che si presentano davanti a voi, alcune delle quali sono panorami da togliere il fiato, allora potreste pensare di diventare guida escursionistica. Quello della guida escursionistica è senza dubbio un lavoro che consente di trasformare una passione in una professione.
Per poter svolgere questo lavoro è necessario avere, oltre ad una grande passione per la natura, anche molto senso pratico e senso dell’ orientamento, buone doti di comunicazione, una certa prestanza fisica, un certo allenamento, e un buono spirito di adattamento.
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Per poter svolgere lavoro di guida naturalistica è necessario avere nel proprio bagaglio anche una serie di conoscenze ambientali e naturalistiche che possono essere proposte ai propri clienti o ospiti. La conoscenze migliori dovranno essere possedute in settori come la geologia, la biologia animale, l’ecologia, e la botanica.
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Come diventare guida escursionistica
La figura della guida ambientale escursionistica, chiamata più semplicemente anche guida ambientale o naturalistica, è una figura professionale che ha il compito di accompagnare una serie o un gruppo di persone in natura spiegando le caratteristiche del territorio che si attraversa sotto diversi punti di vista, che vanno da quello ambientale, a quello paesaggistico, a quello culturale, mostrando in genere le bellezze di parchi naturali, riserve naturali o altri siti di interesse ambientale.
Per arrivare a svolgere questo lavoro, oltre ad avere tutte le doti indispensabili a livello caratteriale, è necessario possedere anche una solida cultura nel proprio campo, che si può ricevere scegliendo un tipo specifico di formazione universitaria, come per esempio con la laurea in Geologia, Scienze Ambientali, Scienze Forestali o lauree equipollenti, oppure in alternativa si possono frequentare corsi di formazione appositi che permettono di conseguire l’ abilitazione all’ esercizio della professione.
I corsi in questione sono utili sia per la formazione che per la certificazione delle persone che hanno fatto il loro apprendistato come assistenti. In Italia ogni Regione ha regole differenti per la certificazione delle guide ambientali ed escursionistiche e spesso affidano la realizzazione di questi corsi ad enti specializzati nella formazione. In alternativa i corsi sono affidati agli enti specializzati Parco o alle Comunità Montane.
Per accedere a questo tipo di corsi sarà necessario possedere almeno un diploma di scuola media inferiore, la maggiore età e essere idonei allo svolgimento dell’ attività psicofisica. In genere il compito della guida escursionistica è quello di accompagnare gruppi di persone in escursioni di un solo giorno oppure in viaggi di più giorni senza altra supervisione, come sulla neve permanente o sui ghiacciai.
Indipendentemente dal tipo di corso che si svolge per essere abilitati alla professione, la cosa importante è avere una buona conoscenza dell’ ambiente naturale, in modo da riuscire a dare informazioni e spiegazioni approfondite su tutti gli aspetti inerenti il territorio, come quelli geologici, geografici, ecologici, faunistici e botanici. Per poter svolgere questo lavoro è infine indispensabile seguire dei corsi di aggiornamento per mantenere alto il livello di preparazione, ma è anche necessario sottoporsi in maniera periodica a visite ed esami medici che attestano l’ abilità psicofisica.