Se avete delle buone doti artistiche, vi piace il disegno e avete creatività da vendere, il mercato del lavoro potrebbe avere bisogno di voi nel settore dell’ editoria. Una delle figure professionali più richieste negli ultimi tempi in tale ambito è infatti l’illustratore di libri per bambini. Si tratta di un professionista che si distingue dagli altri per una solida formazione di base nelle sue discipline, ma che deve conservare anche tanta creatività e voglia di innovazione, perché si tratta di un lavoro mai uguale a se stesso e assolutamente divertente.
Come si fa a diventare illustratore di libri per bambini? Esiste in Italia un preciso percorso di studi da seguire oppure la carriera è lasciata all’ iniziativa dei singoli? E quali doti artistiche o personali è necessario possedere per svolgere questo mestiere?
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In questa piccola guida abbiamo raccolto le informazioni più utili per sapere come muovere i primi passi in questo campo e diventare un illustratore di libri per bambini.
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Come diventare illustratore di libri per bambini
In Italia non esiste al momento un percorso del tutto obbligato per diventare illustratore di libri per bambini, ma sarà meglio seguire le sue tappe fondamentali più da vicino per conoscerle più a fondo. Iniziamo come di regola dagli eventuali studi da seguire. Si può infatti decidere di seguire come scuola superiore un liceo artistico, che fornisca la preparazione di base nel disegno, e come università i corsi dell’Accademia delle Belle Arti, ma si può anche conseguire eventualmente un diploma di laurea in illustrazione e design.
Una volta completata la propria formazione si potrà anche decidere a quale fascia di età indirizzarsi, in modo da raggiungere meglio il proprio target e incontrare le esigenze del mercato in uno specifico settore.
Un illustratore di libri per bambini può anche essere tuttavia un autodidatta, che sfrutta le sue doti artistiche nel disegno e magari un percorso di studi di tipo tecnico o professionale.
In questo campo potrete lavorare sia come dipendente sia come freelance, o imprenditore di voi stessi, magari trovando un socio autore con cui collaborare e fondare un vostro studio. Create quindi un piccolo portfolio con i vostri lavori migliori da mostrare alle case editrici quando vi proponete per un progetto, all’ interno del quale potrete inserire tutti i lavori più riusciti. Potrete anche illustrare una storia da voi inventata.
Oltre ad avere le copie cartacee e gli originali, assicuratevi di avere anche le copie digitali dei vostri lavori. Per cercare lavoro dovrete prendere contatto con gli editori specializzati del settore, ai quali potrete proporre i vostri lavori, rispettando però le loro linee guida.
Se lavorate come dipendenti invece cercate di rispettare sempre i tempi previsti per la consegna e di emergere in qualche modo dal gruppo degli illustratori grazie alla vostra creatività. Per fare questo non tralasciate di curare il vostro aggiornamento e di applicare le nuove tecniche di disegno e animazione, partecipando a specifici corsi e seminari rivolti ai professionisti del settore.