Una delle professioni oggi più praticate in Italia è quella dell’ insegnante delle elementari, anche se con il tempo è diventato sempre più difficile accedere a questo lavoro. In Italia infatti sono sempre meno i posti a disposizione dato anche l’ allungamento dell’ età pensionabile. Ad ogni modo per diventare insegnante alle elementari c’ è un preciso iter da seguire, che porta al conseguimento dei titoli di studio e delle qualifiche necessarie per svolgere questa professione.
Di recente anzi sono state anche apportate delle modifiche al percorso previsto. Per quanto riguarda l’insegnamento nella scuola dell’ infanzia ovvero nella scuola materna e in quella primaria, ovvero le elementari, la preparazione all’ insegnamento deve prevedere sempre la laurea in scienze della formazione primaria, che oggi si presenta come una laurea di cinque anni a ciclo unico.
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Il percorso per diventare insegnante alle elementari potrebbe tuttavia inglobare anche alcune diversità, per cui è necessario tenere sempre d’ occhio il sito del ministero dell’ istruzione, che potrebbe contenere di volta in volta delle novità.
Se vi interessa sapere come svolgere questo percorso in questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le indicazioni, tutti i consigli e tutti i suggerimenti per svolgere al meglio o arrivare a svolgere il lavoro di insegnante alle elementari.
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Come diventare insegnante delle elementari
Il mestiere dell’ insegnante è probabilmente uno di quei mestieri che si svolge solo se si è dotati di una grande passione, perché quello dell’ insegnamento è una sorta di vocazione o di missione a confronto di altri percorsi di carriera più facili e remunerativi.
Si deve avere inoltre una grande passione per i bambini piccoli e una grande pazienza, essere comprensivi e sensibili per poter affrontare in modo adeguato il proprio ruolo pedagogico. La scelta migliore che si può fare in questo senso, in merito alla propria formazione è quella di scegliere il liceo socio psico pedagogico.
Un tempo si poteva insegnare con il solo diploma magistrale, mente oggi il reclutamento avviene attraverso il possesso di un titolo di laurea in scienze della formazione primaria. Si tratta di una laurea a numero chiuso o accesso programmato della durata di cinque anni, che deve comprendere anche una formazione sulla lingua inglese.
Dopo la laurea è necessario conseguire l’abilìtazione all’ insegnamento, attraverso la frequentazione del TFA o Tirocinio Formativo Attivo, che permette di insegnare delle scuole pubbliche. Questa abilitazione è in genere erogata dalle Università ed è a pagamento come qualsiasi altro corso universitario. Anche questo corso inoltre è a numero chiuso e non garantisce il fatto che una volta completato si avrà un posto a disposizione. Il Tirocinio Formativo concorre infatti alla formazione di una graduatoria a cui si aggiungono gli altri titoli posseduti.
Per poter diventare insegnante alle elementari in precedenza era sufficiente rispettare la graduatoria, ma ora si richiede anche il superamento del concorso pubblico, che prevede prove scritte e orali. Anche il concorso non è facile da superare e si accede alla fase orale solo se si supera lo scritto. È utile sapere che persino il concorso non dà diritto al posto ma ad essere inseriti in una graduatoria di idonei che verranno chiamati nel corso degli anni, partendo ovviamente dai candidati con il maggior punteggio.
Prima di arrivare ad avere un posto fisso ci sarà sempre la possibilità di fare delle supplenze e di accumulare punteggio per il futuro.