Sono sempre più numerose le persone che decidono di iscriversi ad un corso di ballo: una attività che non solo è divertente ma è anche molto salutare dal punto di vista della forma fisica. Per questo motivo non solo le strutture turistiche e ricettive, ma anche quelle dello sport e dell’intrattenimento, cercano maestri di ballo. E tra le tante specializzazioni che si possono prendere in materia, c’è anche quella di insegnante di danza caraibica.
I balli caraibici sono quelli maggiormente apprezzati dalle persone in questo periodo. Individuali o di gruppo sono il risultato del giusto mix di movimento, coreografia e passione.
> Come diventare un insegnante di danza
Se la danza caraibica è la vostra passione e siete interessati a sapere come diventare un insegnante in questa disciplina, potete sapere come fare per svolgere questa carriera leggendo questa piccola guida. In questo articolo abbiamo infatti raccolto tutte le informazioni, i consigli e i suggerimenti per arrivare a trasformare la vostra passione nel lavoro che avete sempre desiderato.
> Come diventare danzaterapeuta
Come diventare insegnante di danza caraibica
All’interno dell’etichetta di balli caraibici o danza caraibica sono racchiusi una serie di balli che vengono praticati e sono originari soprattutto della zona dell’America Centrale. Questi ultimi sono il merengue, la bachata, il mambo, il cha cha cha e il conga. Alcuni ovviamente sono molto famosi, altri meno, ma tutti sono ampiamente praticati anche nel resto del mondo oltre che nei territori di origine.
Per poter arrivare ad insegnare questi balli è necessario avere non solo una grande passione per la danza, ma anche essere all’altezza del compito, in maniera professionale dopo aver superato alcuni esami. Per poter insegnare ad altre persone non basta la pratica e l’apprendimento amatoriale ma bisogna diventare dei veri professionisti del settore.
Il percorso formativo per diventarlo prevede il superamento di una serie di esami. Bisogna intanto come prima cosa iscriversi all’ANMB, cioè l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo, che richiede di essere almeno maggiorenni e ovviamente dimostrare di saper ballare.
L’ammissione avviene attraverso un esame pratico che è composto di due prove: l’esame teorico prevede la risposta a quesiti riguardanti i principi del corpo, la teoria musicale e la medicina dello sport; per poterlo superare si deve rispondere ad un test a risposta multipla. L’esame pratico, invece, è una prova di ballo in cui si deve dimostrare di conoscere la coreografia della danza caraibica.
La prova deve essere accompagnata da una tesina scritta e una scheda tecnica in cui sono descritti non solo gli esercizi che si andranno ad eseguire, ma anche il tipo di composizione musicale scelta per la performance. La scheda tecnica dovrà contenere la descrizione dei passi e delle figure nonché i movimenti coreografici nello spazio. Nella prova pratica si può ballare da soli o con un partner, e quest’ultimo potrebbe essere anche una persona esterna alla scuola. O in alcuni casi può essere richiesta anche alla scuola presso cui si sostiene l’esame.
Per la prova si deve utilizzare un abbigliamento consono. Dopo avere conseguito il primo livello si può concorrere per le successive specializzazioni, che sono divise in gradi, corrispondenti ai livelli bronzo, argento e oro.