Oggi vogliamo dedicarci ad una professione molto originale e creativa. Si tratta dell‘insegnante di origami, una professione artistica, che arriva dal lontano Oriente. Gli origami appartengono alla cultura giapponese, all’interno della quale la parola origami significa appunto piegare la carta – dall’unione delle parole ori che significa piegare e kami che ha il significato di carta. Come molti sanno, infatti, gli origami sono piccole sculture di carta realizzate a mano senza l’uso di forbici, cioè senza mai tagliare il foglio che si usa per realizzarle. Questa arte è molto antica e in Giappone ha una tradizione durata millenni. In Italia ha trovato diffusione in tempi più recenti.
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Nel giro degli ultimi decenni, tuttavia, sono nate nel nostro paese anche numerose scuole in cui si insegna questa antichissima professione. Per diventare insegnanti di origami è quindi necessario essere in primo luogo degli appassionati della materia e poi mettere a frutto il proprio talento artistico frequentando dei corsi specifici. Vediamo quali sono i primi passi da compiere per arrivare ad esercitare questa bellissima professione.
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Come diventare insegnanti di origami
Avete mai pensato che la creazione degli origami potrebbe essere un lavoro da avviare a casa in un periodo di crisi? Basta infatti avere a disposizione un luogo anche non proprio per esporli e il gioco è fatto. Gli origami possono essere utili in tante occasioni private e non.
Per imparare a realizzare degli origami il punto di riferimento italiano è il Centro Diffusione Origami Italiano, che raccoglie e segnala in rete tutte le associazioni che organizzano un corso di origami. Da qui quindi si può partire per cercare il corso che si vuole frequentare.
Chi già conosce il settore forse sa che in Italia uno degli studi – laboratori più attivi è stato la Paper Factory di Milano, di Luisa Canovi, una delle massime esperte italiane di quest’arte, un luogo in cui venivano realizzati artigianalmente moltissimi oggetti di carta, tra cui anche corni ci, lampade e molti altri elementi di arredo. In seguito la Factory è stata trasformata nel laboratorio Origami – Do, che offre anche la possibilità di seguire attivamente dei corsi ogni anno, di cui si può decidere anche il tipo di specializzazione. A questi corsi, ovviamente, possono partecipare anche coloro che aspirano ad avviare una professione in questo mestiere.
Vi è poi un altro posto in Italia in cui è possibile frequentare dei corsi per apprendere l’antica arte dell’origami e avviare una professione da insegnante in un secondo momento. Si tratta del laboratorio Anemos Arts, associazione romana che propone anche un corso di origami aperto a tutti coloro che vogliono conoscere il mondo delle piccole sculture animate di carta – il cui sito internet è www.anemosarts.com.
Altri punti di riferimento per chi vuole avviarsi a tale professione in Italia sono i due siti internet della Confederazione Nazionale Artigiano – CNA – e della Confartigianato, l’associazione delle piccole imprese artigiane – www.cna.it e www.confartigianato.it. Le aziende italiane produttrici della carta invece si riconoscono in Assocarta, raggiungibile attraverso il sito www.assocarta.it.
Buongiorno, sono Laura e ho iniziato da qualche a dedicarmi all’arte dell’origami. Svolgo qualche incontro con i bambini, ma ora ho pensato di farlo come lavoro. Per questo vi contatto. Saluti, Laura.