Home » Come diventare interprete e traduttore

Come diventare interprete e traduttore

In una società ormai globalizzata come la nostra, conoscere le lingue straniere è di fondamentale importanza per lo svolgimento di qualsiasi lavoro. Tutte le persone di media cultura ed educazione in Europa conoscono almeno un paio di lingue che usano per la comunicazione quotidiana, ma coloro che sono appassionati di lingue e culture straniere possono fare di queste ultime anche la loro professione.

E’ possibile infatti diventare interprete e traduttore, per essere di aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di attività di intermediazione linguistica di qualsiasi tipo. Per abbracciare questa professione è necessario scegliere una o più lingue di propria preferenza e studiarle a fondo, soprattutto negli usi quotidiani, nonché essere delle persone intraprendenti, proattive e  precise.

Come diventare interprete presso i tribunali

Per poter diventare degli ottimi interpreti e traduttori serviranno senza dubbio anche degli ottimi insegnanti, ma se intanto volete capire come fare per intraprendere questo lavoro nel settore linguistico, ecco una serie di informazioni che potranno esservi utili, indicandovi le strade migliori da seguire.

Come diventare interprete

Come diventare interprete e traduttore

Se avete una grande passione per le lingue straniere e magari sin da quando eravate piccoli ne conoscete più di una, potete pensare di intraprendere la professione dell’interprete e traduttore, scegliendo la giusta scuola superiore. La migliore scuola in tal senso il liceo linguistico, in cui già potrete scegliere le lingue da approfondire.

Potrebbe andare bene anche una scuola similare, purché vi consenta di approfondire le lingue che volete imparare. Dopo aver preso il diploma potete quindi iscrivervi all’Università, scegliendo la facoltà di lingue o quella di mediazione linguistica o ancora quella di interpretariato e traduzione.

Ricordate che a seconda delle università che sceglierete i nomi potranno variare, ma in sostanza gli insegnamenti impartiti saranno gli stessi. Consultate e confrontate i diversi piani di studio e scegliete quelli che maggiormente si avvicinano ai vostri obiettivi.

In alcune città italiane esistono anche delle apposite scuole di interpretariato e traduzione che offrono corsi simili a quelli universitari e che alla fine rilasciano un diploma valido a livello nazionale e internazionale.

Una volta all’università dovrete scegliere con cura le lingue da perfezionare. Considerate ad esempio che l’inglese è ormai dato per scontato, il francese e il tedesco non sono tra le lingue più parlate al mondo, mentre altre lingue come il cinese, lo spagnolo, il russo, l’arabo e l’hindi possono essere una scelta alternativa e vincente. Orientatevi quindi sulle lingue dei paesi emergenti e sarete sicuramente ricompensati. Durante gli anni universitari non dimenticate di compiere una esperienza Erasmus.

Una volta conseguita la laurea o la certificazione, potete iscrivervi ad una delle tante associazioni di categoria per gli interpreti e traduttori, come ad esempio AIIC, AITI, o Assointerpreti.

Con un tipo di preparazione di questo tipo potrete avere accesso al mondo del lavoro italiano ed internazionale. Potrete ad esempio lavorare presso l’ONU o il Parlamento Europeo, che offre anche dei tirocini, nonché maturare esperienze di lavoro all’estero o stage. Proponetevi sin da subito come hostess ai congressi o come traduttori simultanei.

 

Lascia un commento