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Come diventare investigatore nella Polizia Scientifica

Non solo all’estero, ma anche in Italia, esiste un reparto altamente qualificato di poliziotti che intervengono nei casi più complessi, come quelli di violenza e omicidio. Si tratta della Polizia Scientifica, un nome ormai reso molto popolare da numerose serie televisive americane, che hanno fatto conoscere al grande pubblico, fin nei più minimi dettagli, il lavoro dei poliziotti che indagano ogni qual volta viene individuata una potenziale “scena del crimine”. In Italia questi poliziotti altamente specializzati fanno parte della Polizia di Stato e sono di grande supporto allo svolgimento delle indagini, attraverso l’analisi dei reperti che vengono trovati nei luoghi in cui è stato commesso un delitto. 

In questo post vogliamo quindi cercare di capire meglio come è possibile diventare investigatori di questo tipo, quali sono i casi di cui si occupano tali poliziotti e quali titoli servono per partecipare alle selezioni.

Come entrare nella Polizia Scientifica in Italia

Cominciamo subito col dire, che, trattandosi di un reparto appartenente alla Polizia di Stato, la Polizia Scientifica italiana assume solo per concorso, attraverso un bando pubblico, che viene emanato periodicamente. In genere a questo tipo di concorso sono ammessi solo laureati che abbiano frequentato un corso di specializzazione in chimica, biologia, ingegneria o altre discipline della durata di 5 anni.

In genere il bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sono ammessi a partecipare al concorso le persone che si trovano in possesso dei seguenti requisiti minimi:

  • essere cittadini italiani
  • non avere carichi pendenti
  • essere maggiorenni
  • avere una condotta impeccabile
  • non essere stati allontanati dalla Polizia o da corpi delle forze armate
  • essere idonei dal punto di vista psico-fisico
  • essere in possesso di una laurea specialistica di 5 anni.

Il concorso prevede quindi il superamento di una prova preselettiva qualora il numero dei candidati superi di 50 volte il numero dei posti messi a disposizione, realizzata sotto forma di test a risposta multipla. Coloro che supereranno il test saranno ammessi a partecipare alle prove scritte, per un totale di candidati il cui numero è pari a cinque volte il numero dei posti messi a concorso.

Le prove scritte da superare, invece, sono in totale tre e si configurano come abbastanza complesse. La prima prova verte su argomenti come le normative vigenti, le tecniche utilizzate dalla polizia scientifica e la criminologia in generale. La seconda prova invece riguarda materie tecniche come la fisica sperimentale, la fisica generale, l’ottica, la balistica, l’analisi distruttiva, l’analisi delle statistiche, la grafica e l’analisi computerizzata. La terza prova è infine una prova orale, che verte sulle materie delle prove precedenti alle quali devono essere aggiunti contenuti di diritto pubblico e privato e sulle leggi costitutive della Polizia di Stato.

Le prove sostenute verranno valutate da una apposita commissione, come avviene in tutti i concorsi e i punteggi assegnati serviranno a determinare una graduatoria generale. Nella graduatoria finale saranno presi in considerazione anche eventuali brevetti, abilitazioni, corsi e specializzazioni già detenute dagli eventuali aspiranti, che potranno concorrere all’accumulo di punti aggiuntivi. Coloro che superano le prove selettive saranno poi convocati presso l’Istituto di Istruzione della Polizia di Stato per frequentare un corso di formazione. 

 

1 commento su “Come diventare investigatore nella Polizia Scientifica”

  1. Salve vorrei capire tutte quelle nozioni della prima e terza prova come si fa a saperle?
    Se mia figlia finita cbimica organica si iscrive alla facoltà di chimica o di biologia mica gli spiegano quelle cose..o nelle università ci sono corsi che indirizzano verso la professione.?
    In un amtta pagina ho letto.che si puo’ acceder eal concorso amche se non si e’ ancora poliziotti ma in quel caso non si vieme penalizzati per la prima e terza prova?
    Grazie mille spero riusciate a farmi capire come funziona 🙂
    Saluto di pace

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