Amate viaggiare e conoscere posti nuovi? Amate la libertà, gli spazi aperti e la natura? Siete intraprendenti, avete coraggio da vendere e nelle situazioni più difficili non vi perdete mai d’ animo? Forse anche voi siete fatti per volare, o meglio, per diventare degli istruttori di volo. Se questo è sempre stato il vostro sogno fin da bambini questa guida vi illustrerà come fare. Diventare un istruttore di volo non è infatti un’impresa così difficile come può sembrare, basta solo essere molto determinati nelle proprie scelte e seguire il percorso indicato. 
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In questa piccola guida vedremo quindi quali sono i passi fondamentali da compiere per diventare istruttore di volo, quali sono i percorsi di formazione da seguire e quali sono le strategie da applicare per realizzare questo sogno.
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Come diventare istruttore di volo
La prima cosa da fare per diventare istruttore di volo è quella di conseguire il brevetto di volo, che viene di norma rilasciato da una scuola di riconosciuta oppure da una accademia. Si tratta del certificato CPL, il commercial pilote license. Questo tipo di licenza si può ottenere dopo aver conseguito numerose lezioni teoriche sul volo, le quali richiedono una minima competenza anche in materie scientifiche, come la fisica o la meccanica, che spiega come sono fatti gli aeroplani. Oltre alla parte teorica coloro che vogliono diventare istruttori di volo devono aver svolto un numero prestabilito di ore di volo a bordo di un aeroplano. Il passo successivo consiste nel superare un esame sulle materie oggetto del corso stesso.
È opportuno ricordare che il conseguimento del brevetto di volo può avere un costo anche molto elevato, che oscilla tra i 10 mila e i 50 mila euro. Una volta ottenuta la licenza ci si deve attivare per ottenere la certificazione del brevetto presso l’ENAC, cioè l’Ente Nazionale Aviazione Civile. A volte possono essere le scuole di volo stesse ad occuparsi di questo passaggio. Dopo la licenza sarà necessario frequentare un corso più specifico per istruttori di volo, che in genere viene riconosciuto in tutti i Paesi dell’ Unione Europea. Per iscriversi ad uno di questi corsi sarà necessario superare una visita medica di primo livello.
Questo corso per istruttori di volo prevede nuovamente delle lezioni di tipo teorico e delle lezioni pratiche, con almeno 50 ore di volo eseguito in mutual flight, in cui si impara a volare presso la parte destra. Il corso viene completato da un esame finale. Negli anni successivi la carriera di un istruttore di volo può proseguire attraverso lo svolgimento di successivi corsi e brevetti, fino a diventare chief instructor, la figura professionale che può insegnare anche a personale più esperto.
Sotto il profilo del lavoro, invece, è possibile trovare occupazione anche all’estero e persino le compagnie di linea possono utilizzare piloti che hanno svolto nella loro carriera attività di insegnamento. Di norma i corsi per istruttori di volo sono organizzati in due fasi distinte. La prima fare prevede lezioni teoriche della durata di 3 o 4 giorni, poi si passa ad una seconda fase in cui ogni missione di volo è preceduta da parti di teoria, una eseguita da un istruttore e una eseguita da un allievo istruttore. In questa fase durante in volo l’istruttore simula i possibili errori dell’ allievo. Una volta concluse queste 34 missioni sarà necessario sostenere un test delle competenze.
