Una delle nuove professioni che si può svolgere nel mondo produttivo è quella del licensing manager, cioè della figura professionale che si occupa di sviluppare un progetto per conto di un licenziante – o di un licenziatario – e può creare nuove opportunità di business a partire dall’analisi tra licenze e prodotti.
Una operazione di licensing è in verità una pratica abbastanza complessa che coinvolge sia colui che detiene la licenza e cioè i diritti del proprio marchio, sia il licenziatario a cui spetta il compito di gestire la licenza secondo i prodotti da sviluppare per contratto.
> Come diventare sales manager
Ma cosa è necessario fare per diventare un licensing manager e intraprendere una interessante carriera nel mondo produttivo? Come è necessario prepararsi per poter svolgere questa professione? Quale è il percorso da seguire e quali sono le scelte da effettuare? Ecco alcune utili indicazioni su cosa potete fare.
> Come diventare marketing manager
Come diventare licensing manager
La prima cosa da capire per effettuare questo mestiere riguarda il concetto di licenza. La maggior parte dei prodotti che costituiscono la nostra realtà quotidiana sono interessati da marchi e loghi nati da complesse operazioni di marketing. In genere coloro che detengono una licenza, cioè i licenziatari, possono decidere di estendere il proprio mercato ad altri settori e per fare questo sarà necessario appoggiarsi ad aziende produttrici avviate che porranno assumersi il compito di distribuire i prodotti stessi. Le aziende in questa operazione avranno il loro vantaggio nel ricavare profitto dalla vendita di prodotti già avviati e conosciuti.
Dopo aver capito che cosa è una licenza vediamo di capire che cosa fa in concreto un licensing manager. Il primo compito di un licensing manager è quello di individuare le licenze – prodotto esistenti e in base alla situazione di partenza sviluppare un progetto e ricercare dei partner. Sarà suo compito quindi interessarsi della contrattazione e stipulare i contratti che preludono al lancio del prodotto sul mercato. Il licenziatario ha quindi tra i suoi compiti la gestione della licenza, l’analisi della normativa aziendale e la sua conformità con il contratto, insieme a quello di relazionarsi con i responsabili del prodotto, restare aggiornato sulla modifica della licenza, collaborare con la parte commerciale che gestisce le vendite e le altre operazioni aziendali, interfacciarsi con il responsabile della conformità, il compliance manager, al fine di preparare le presentazioni da utilizzare in tutti i meeting o riunioni.
A queste funzioni di base se ne associano anche altre, come la gestione delle comunicazioni con i concessionari della licenza, l’elaborazione di proposte di vendita, di politiche di prezzo e l’effettuazione di verifiche sul comportamento del mercato.
Per poter operare con successo come licensing manager è quindi necessario avere in tasca una laurea, meglio se di tipo economico o giuridico e successivamente integrare la propria formazione con corsi di tipo tecnico – commerciale nel settore in cui si vuole operare. Sarà necessario avere un costante aggiornamento sui marchi e i prodotti del settore, nonché essere pronti a lavorare a livello internazionale e per questo motivo conoscere le lingue straniere. Un licensing manager può lavorare come libero professionista in modo autonomo o essere il dipendente di una grande azienda.