All’ interno del mondo della pubblicità e della comunicazione lavorano numerose figure specifiche, le quali hanno compiti ben determinati a seconda del loro ruolo e della loro funzione. Una di queste figure professionali è quella del media planner, il cui compito specifico è quello di trovare il modo migliore per veicolare i messaggi ideati dai creativi. Al media planner spettano una serie di mansioni fondamentali, come la decisione del timing della campagna pubblicitaria e la scelta delle soluzioni più convenienti dal punto di vista economico a parità di target.
Ma non solo. Il media planner deve essere in grado di adattare il mezzo migliore di comunicazione al tipo di messaggio che deve essere veicolato e deve avere anche una precisa visione economica del servizio al fine di gestire il budget nella maniera più ottimale.
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Come si fa quindi ad intraprendere la carriera del media planner? Esiste un percorso specifico per chi si vuole dedicare a questa professione, oppure ancora no nel nostro paese?
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In questa breve guida abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili per conoscere meglio questo lavoro e intraprendere la carriera in maniera più rapida e precisa.
Come diventare media planner
Coloro che si vogliono dedicare a questa professione, quella del media planner, devono avere delle precise competenze nel campo, che riguardano il settore della comunicazione e della pubblicità. Per questo motivo il media planner deve aver compiuto degli studi universitari e aver conseguito almeno una laurea breve in discipline pubblicitarie.
La formazione di base servirà ad esempio a conoscere molto bene i mezzi di comunicazione di massa che si dovranno utilizzare. Oltre alla frequenza dei normali corsi universitari è consigliabile poi anche frequentare corsi di marketing e pubblicità per restare sempre aggiornati sui servizi. Ci saranno poi da acquisire conoscenze di tipo matematico e informatico, nonché quelle delle lingue straniere, tra cui l’inglese, o conoscenze relative alla statistica e alla psicologia dei consumi.
Più nello specifico un bravo media planner dovrà essere sempre aggiornato sul listino prezzi degli spazi pubblicitari che vuole acquistare e dei canali da scegliere, dovrà dimostrare nel suo lavoro una certa capacità contrattuale al fine di riuscire ad ottenere il miglior prezzo per il servizio richieste, formulando per il cliente diverse proposte di media plan, che è il può prodotto finale del suo lavoro.
Infine il media planner è anche uno strategist, che definisce insieme al suo gruppo di lavoro gli obiettivi specifici per ciascuna campagna effettuata. È lui che prende contatto con gli editori per acquistare i diversi spazi pubblicitari, continuando poi a verificare, nel corso della campagna stessa, l’ efficacia del messaggio. In quanto responsabile del progetto di comunicazione dovrà anche verificare che vengano rispettate le clausole contrattuali per la cessione degli spazi, in quanto a tempi di comunicazione e esposizione. Alla fine della campagna si verificheranno i risultati raggiunti. Il media planner può lavorare all’ interno di una azienda o di un centro media e con il tempo diventare un media executive.