Una delle figure professionali più utilizzate oggi nel mondo finanziario è quella del mediatore creditizio, una figura che svolge il suo lavoro come intermediario tra la domanda e l’ offerta dei prodotti finanziari e creditizi in modo particolare. Il mediatore creditizio è un professionista che ha il compito di individuare il finanziamento migliore da proporre al proprio cliente, cercando il prestito o il mutuo che possa incontrare al meglio le esigenze dei suoi assistiti.
Per questo motivo il mediatore si interfaccia in continuazione anche con gli istituti bancari, al fine di trovare il prodotto finanziario più adatto alle esigenze dei suoi clienti. Il mediatore creditizio tuttavia non ha la possibilità di procedere alla conclusione dei contratti oppure alla riscossione delle quietanze di pagamento per conto degli istituti bancari, perché questo non fa parte dei suoi compiti.
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Ma come si fa a diventare mediatore creditizio? Quale è il percorso formativo da svolgere? Quali sono le strategie da mettere in pratica per arrivare a svolgere questo lavoro? In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le indicazioni, i consigli e i suggerimenti per coloro che vogliono percorrere questa carriera.
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Come diventare mediatore creditizio
La prima cosa da sapere è che per diventare un mediatore creditizio non è necessario avere per forza un titolo di laurea, perché la legge nono lo impone. La legge non impone infatti il tipo di formazione da possedere, ma indica che è necessario essere in possesso solamente di un diploma di scuola media superiore. Viene da sé, tuttavia, che i mediatori creditizi forniti anche di una laurea in giurisprudenza o economia aziendale potranno essere più competitivi sul mercato e spendere meglio il proprio titolo nonché aspirare a più alte retribuzioni.
Per la professione del mediatore creditizio la legge prescrive solo la conoscenza dell’ ordinamento giuridico italiano di base e per il resto si affida alle qualità personali del singolo. Questo professionista è ritenuto svolgere un lavoro relazionale basato soprattutto sulla capacità di comprendere le esigenze dei propri clienti e di trovare la soluzione più adeguata tra quelle possibili.
Per poter avere una formazione adeguata nel proprio campo è possibile seguire uno dei corsi organizzati dagli enti preposti che rilasciano una certificazione del lavoro svolto.
I corsi per mediatore creditizio sono in genere organizzati da enti che ricevono mandato direttamente dal Ministero. Più si sarà specializzati nel proprio campo più si avrà la possibilità di aspirare a posizioni migliori. Anche le retribuzioni percepite saranno proporzionali alle proprie competenze.
Durante la frequenza di questi corsi vengono impartite conoscenze sia di tipo teorico che di tipo pratico. La loro frequenza è consigliabile anche a coloro che sono già in possesso di un titolo di laurea, perché avere un più alto grado di specializzazione permette di avere maggiore successo in campo lavorativo e di assumere incarichi di maggiore responsabilità.
Si può diventare, ad esempio con il tempo, degli esperti in consulenza creditizia. Per poter esercitare la prorpia professione in maniera effettiva bisogna prima completare l’iscrizione obbligatoria all’albo dei mediatori creditizi.