Sono numerose le professionalità di cui si ha bisogno a bordo di una nave. Una di quelle di cui abbiamo parlato più di recente è quella del mozzo di marina, che si occupa della maggior parte dei lavori manuali di cui ha bisogno l’equipaggio di una nave che trasporta passeggeri. La professione di cui vogliamo parlare oggi, invece, è quella dell‘operaio di bordo, di solito presente a bordo delle navi che effettuano il trasporto dei civili. Una nave che trasporta passeggeri, infatti, ha regolarmente bisogno di addetti che si occupino della manutenzione ordinaria e straordinaria della nave sotto la direzione di un capo.
Questo tipo di lavoro, come gli altri connessi con il mondo della marineria è adatto a coloro che amano l’avventura, sono curiosi di conoscere posti nuovi e non soffrono della lontanza da casa, vivendo e lavorando per molto tempo fuori di essa.
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Se il vostro desiderio corrisponde al profilo che vi abbiamo prospettato, allora in questa piccola guida troverete tutte le informazioni necessarie al fine di intraprendere tale carriera, quella dell’operaio di di bordo, conoscendo i requisiti richiesti e il percorso da effettuare per diventarlo.
> Come diventare mozzo di marina
Come diventare operaio di bordo
Vediamo quindi quali sono i requisiti in genere richiesti a coloro che vogliono diventare operai di bordo. Gli operai di bordo devono in primo luogo avere assolto l’obbligo scolastico e aver conseguito la qualifica di operaio polivalente. In questo modo sapranno come effettuare la manutenzione su un motore e sugli altri strumenti che vengono impiegati nella navigazione. Di certo però il funzionamento di una sala macchine di una nave da crociera o di un grande traghetto non è così semplice e quindi agli aspiranti è richiesta anche una buona dose di esperienza sul campo.
Grazie all’esperienza in candidati sapranno quali sono i gesti da compiere e avranno una visione più approfondita dei motori di bordo e delle parti che li compongono. questa esperienza potrebbe essere maturata sotto la guida di personale e di capi più esperti. Una volta acquisiti questi requisiti di fondo sarete pronti per affrontare il mondo della carriera a bordo, che anche per i ruoli tecnici prevede il rispetto di una rigida gerarchia.
Dovrete quindi frequentare dei corsi attraverso prendere ulteriori qualifiche, come quella di operaio motorista o meccanico e candidarvi per questi ruoli quando ci saranno delle ricerche in corso per l’equipaggio di determinate navi. A bordo avrete il vostro compito ben determinato e sarete assegnati ad una precisa parte della nave.
Per poter trovare lavoro più velocemente dovrete comunque iscrivervi presso gli uffici di collocamento della vostra zona, i quali detengono delle apposite liste in cui viene registrata la gente di mare, ovvero tutti gli aspiranti operai e mozzi di bordo. A seconda delle proprie competenze e capacità, cioè a seconda delle proprie qualifiche, sarà possibile essere convocati all’occorrenza.
Una cosa da ricordare è che tutti coloro che lavorano nel settore marittimo sono sottoposti alle regole del Codice della Navigazione oltre che alle normali leggi dello Stato.
Vorrei lavorare sulle navi nono problemi di distanza o di mancare 6 mesi o un anno il lavoro è la prima cosa nono esperienza nono mai lavorato sulle navi ma x manutenzione mobili c’è la faccio