Lavorare nel ramo della vendita e del commercio può aprire diverse possibilità di occupazioni, alcune delle quali sono attualmente molto richieste da aziende fornitrici di servizi. Una delle figure professionali ancora oggi più richieste nel terzo settore è quello dell’operatore telemarketing, ovvero una figura professionali che si dedica al reperimento dei potenziali clienti di un certo prodotto o servizio. Gli operatori telemarketing, richiestissimi dai call center e dal altri tipi di imprese, sono ricercati sia in Italia che nel resto d’Europa. E’ infatti un lavoro che si può esportare, basta solo conoscere la lingua in cui è necessario esprimersi.
L’operatore telemarketing è un professionista della vendita e della comunicazione che può lavorare sia a tempo pieno che a tempo parziale. Di conseguenza questo lavoro può essere utilizzato anche per arrotondare un primo lavoro o essere svolto per poche ore al giorno a seconda del contratto.
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Ma come si fa a diventare operatore telemarketing? Se siete curiosi di sapere come intraprendere questa professione a vari livelli, in questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni, i consigli e i suggerimenti necessari per coloro che vogliono abbracciare tale lavoro.
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Come diventare operatore telemarketing
Per poter diventare un operatore telemarketing sono necessarie alcune conoscenze di base nel campo del marketing e una minima conoscenza delle tecniche di vendita tramite telefono. Una delle formule principali del telemarketing è la vendita ai privati, quella che in gergo viene chiamata anche business to consumer – B2C. In questo sistema di vendita diretto, l’operatore chiama direttamente il cliente privato, attraverso il telefono, che diventa quindi il destinatario dell’intervista telefonica.
Per poter lavorare in questo settore e avere un contatto diretto con il potenziale acquirente, è necessario rivolgersi a quelle aziende che producono prodotti e servizi e che si rivolgono direttamente al consumatore finale. Si lavora in questo campo anche in settori che possono riguardare l’informatica o la telefonia.
Un altro modo per lavorare come operatore telemarketing è la modalità chiamata business to business – B2B – in cui l’operatore rivolge le proprie interviste telefoniche ad aziende private. Le aziende in questo caso possono diventare eventuali partner dell’impresa, iniziare collaborazioni di filiera per i prodotti o i servizi offerti oppure essere destinatarie di prodotti di largo consumo. Viene da sé che per lavorare in questo campo è necessario avere una diversa preparazione rispetto a quella richiesta per il primo tipo di professione e conoscere molto bene sia l’azienda per cui si lavora, sia le specifiche del comparto o le necessità produttive di una grande impresa. Buoni doti dialettiche ed estrema professionalità completeranno il quadro.
C’è poi una terza possibilità di specializzazione per coloro che lavorano nel telemarketing. E’ il cosiddetto marketing inbound. Gli operatori che lavorano con questa tipologia sono soliti ricevere le telefonate, piuttosto che farle. In questo caso il call center lavora come un vero e proprio servizio clienti, cosa che mette a disposizione i propri operatori per le esigenze della propria clientela e la risoluzione di eventuali problemi. E’ quello che viene definito il customer service o il customer care.