Ancora oggi numerose attività di tipo artigianale sono molto praticate, seguite e apprezzate nel nostro paese. Soprattutto quelle legate al meraviglioso mondo della cucina, una delle irrinunciabili espressioni del made in Italy, all’interno del quale va sicuramente citata la nostra grande tradizione pasticcera. Meringhe, cannoli e babà in primo luogo, ma anche dolci che vengono da più lontano e che sono stati reinterpretati dalla nostra grande passione per i dolci. Ma come è possibile oggi diventare pasticcere? Come si fa per inserirsi a pieno titolo nella professione dei maestri e degli specialisti della preparazione dei dolci?
Quali sono in poche parole gli “ingredienti” per continuare ad essere dei punti di riferimento in questa meravigliosa arte che sa fare di perfette sacher torte, profiterol e Saint Honeré degli inconfessati oggetti del desiderio di moltissime persone?
In questa breve guida troverete tutte le informazioni necessarie per sapere come diventare esperti in questa arte che si tramanda di generazione in generazione e che viene oggi apprezzata anche attraverso i format televisivi e i canali tematici. Come trasformare la propria semplice passione in un mestiere di successo? Ecco come fare per diventare un bravo pasticcere.
Come diventare pasticcere
Per poter diventare pasticceri occorrerà avere in primo luogo una grande passione per questa arte, che si potrà certo rendere più raffinata attraverso corsi di studio, di apprendistato e di formazione. Servirà inoltre avere anche una buona dose di manualità e un po’ di creatività per distinguere le proprie creazioni da quelle degli altri.
Una delle cose da conoscere in merito a questa interessante professione è che coloro che svolgono la professione di pasticcere possono aspirare a diversi sbocchi professionali:
- possono aprire un laboratorio artigianale in proprio
- possono trovare impiego nell’industria alimentare e dolciaria
- possono lavorare all’interno di strutture alberghiere selezionate in cui saranno i responsabili della Carta dei dolci
- possono lavorare in società di catering.
Ad un pasticcere si richiedono poi alcune doti, come la capacità di anticipare le tendente culinari e i gusti dei propri clienti, oppure quella di creare nuovi prodotti che possano dare vita a nuovi orientamenti del gusto. Se vi sentite pronti per tutto questo ecco cosa dovrete fare.
Dovrete innanzitutto cercare di ottenere l’attestato che certifica la vostra professionalità, che si ottiene frequentando tre anni di corso presso l’Istituto Alberghiero di Stato, in cui si apprendono le tecniche usate in pasticceria, la scelta e il dosaggio degli ingredienti, le diverse preparazioni di base. Accanto a questa preparazione si possono frequentare corsi a tema finanziati dalla Provincia o dalla Regione e poi concludere la propria formazione con dei mesi di apprendistato presso una realtà lavorativa.
L’apprendistato sarà fondamentale per misurarsi sul campo con questa professione, apprendere i trucchi del mestiere e inserirsi in un ambiente lavorativo, soprattutto se si desidera alla fine mettersi in proprio.
E’ utile sapere, inoltre, che l’Università dei Sapori di Perugia organizza ogni anno dei corsi per conoscere tecniche e segreti del mestiere. Al termine di questa formazione di alto livello viene poi rilasciato un attestato riconosciuto a livello nazionale.