Sono diverse le cariche che un cittadino italiano può ricoprire all’interno delle massime istituzioni dello Stato. In un articolo pubblicato in precedenza abbiamo ad esempio parlato del Presidente del Senato della Repubblica, la seconda più importante carica dello Stato italiano dopo quella del Presidente della Repubblica, figura che presiede l’aula dei senatori che si riunisce a Palazzo Madama. Ma il Presidente del Senato viene subito seguito dalla terza più importante carica dello Stato, ovvero il Presidente della Camera dei Deputati, che presiede ai lavori del Parlamento e deve assicurarsi del corretto funzionamento di tutte le votazioni che si compiono al suo interno, presso il Palazzo di Montecitorio.
La possibilità di diventare Presidente della Camera è aperta a tutti i cittadini italiani. Per poter svolgere questo incarico, tuttavia, i potenziali aspiranti devono essere necessariamente in possesso di alcuni requisiti di fondo, come ad esempio essere in possesso della cittadinanza italiana e essere in possesso di tutti i diritti civili e politici.
> Come diventare Presidente della Corte Costituzionale
In questa breve guida troverete quindi quali sono gli altri requisiti da rispettare e le indicazioni sul percorso professionale da compiere per raggiungere questo obiettivo.
> Come diventare Presidente del Senato
Come diventare Presidente della Camera
Per diventare Presidente della Camera i potenziali aspiranti devono essere dunque in possesso dei due requisiti indicati in precedenza, e cioè avere la cittadinanza italiana e il perfetto possesso dei diritti politici e civili, ma i candidati a questa alta carica dello Stato devono anche essere iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune di appartenenza ed appartenere ad un partito politico risultato vincente nelle più recenti consultazioni elettorali.
Una volta soddisfatti questi requisiti, si ha la possibilità di candidarsi per ricoprire questo importante ruolo. L’elezione del Presidente della Camera avviene di norma all’interno del Palazzo di Montecitorio e le votazioni sono caratterizzate da uno scrutinio segreto. Per poter eleggere un nuovo Presidente della Camera, secondo quanto prevede il regolamento della Camera stessa, le votazioni nelle tre precedenti sedute devono aver raggiunto i due terzi dell’aula. A partire dalla terza votazione, però, e anche per quelle successive, per poter eleggere il Presidente della Camera dei deputati basta solo ed esclusivamente la maggioranza assoluta di tutti presenti all’interno dell’aula di Montecitorio.
Il meccanismo di votazione è quindi diverso da quello previsto invece per l’elezione del Presidente dal Senato, altra importante carica dello Stato, la seconda più importate all’interno delle istituzioni italiane, dopo quella del presidente della Repubblica e prima di quella del Presidente della Camera stesso.
Ma quali sono i compiti che deve svolgere il Presidente della Camera dei Deputati una volta eletto? I compiti specifici di chi ricopre questo ruolo sono:
- dirigere la seduta parlamentare per tutta la sua durata
- fare da mediatore nelle sedute mediante l’adozione di tutte quelle funzioni proprie del suo ruolo e della sua carica di Presidente
- mantenere l’ordine all’interno dell’ aula
- garantire il corretto funzionamento di tutti i lavori parlamentari che si svolgono ogni giorno.
Il Presidente della Camera viene di norma affiancato nello svolgimento di questi compiti da quattro Vice – Presidente, otto Segretari e tre Questori.