Uno dei mestieri oggi praticabili nel ramo finanziario è quello del promotore, una figura che ha visto un decisivo incremento di profili negli ultimi tempi. I promotori finanziari sono infatti quei professionisti che lavorano per conto di banche e istituti di credito al fine di proporre ai clienti i prodotti e i servizi finanziari offerti dalla banca stessa. Per poter svolgere in piena regola questa professione è necessario essere iscritti all’Albo Nazionale dei Promotori Finanziari, che viene gestito dall’APF.
Come si fa quindi a diventare un promotore finanziario? Quali sono i requisiti e i titoli da possedere per intraprendere questa carriera?
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In questa breve guida vedremo quali sono le specifiche tecniche richieste e le informazioni più utili per diventare promotore finanziario.
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Come diventare promotore finanziario
Per diventare promotore finanziario è necessario in primo luogo essere in possesso di due requisiti essenziali. Il primo consiste nell’aver conseguito un diploma di scuola superiore della durata di almeno cinque anni, o di un titolo equivalente, il secondo è quello di avere avuto almeno una minima esperienza lavorativa nel settore finanziario.
Se si possiedono questi due requisiti si potrà anche presentare domanda per l’iscrizione all’albo, perché questi due requisiti costituiscono le attestazioni di onorabilità e professionalità richieste dall’articolo 31, comma 5, del Tuf del Ministero dell’Economia e delle Finanze, un articolo di legge particolarmente importante per questa professione.
I candidati che avranno modo di documentare una lunga esperienza nel settore potranno anche chiedere di essere esonerati dal sostenere le prove di esame prima di iscriversi all’albo. Secondo la normativa prevista, i lavori che potranno dimostrare di aver svolto questo lavoro per ottenere l’esonero conseguente sono i professionisti impiegati nelle seguenti mansioni:
- L’agente di cambio
- Il negoziatore abilitato ad operare nei mercati regolamentati
- Il funzionario di banca affetto ai servizi di investimento per almeno tre anni
- Il funzionario di istituto di credito addetto alla promozione dei servizi finanziari
- Dipendente bancario con responsabilità di agenzia, di uffici o filiale, sempre addetto ai servizi di investimento.
Anche i candidati che non hanno una diretta esperienza sul campo devono poi sostenere una prova presso l’istituzione per iscriversi all’Apf. La prova per l’ inserimento si può sostenere tre volte l’ anno, rispondendo a 60 domande a risposta multipla; questa prova deve essere svolta in un tempo massimo di 85 minuti. Per superare la prova serve un punteggio minimo di 80 su cento. Il test può essere svolto presso tute le sedi nazionali dell’ Albo dei Promotori Finanziari.
In seguito il candidato potrà scegliere il luogo preferito in cui effettuare la prova, che superata darà diritto a presentare la domanda di iscrizione. Ecco infine quali sono i documenti necessari per presentare la domanda di iscrizione all’albo:
- Un certificato di residenza e – o di domicilio
- La certificazione relativa al superamento della prova di esame
- Il titolo di studio della scuola secondaria superiore
- Il possesso dei requisiti di onorabilità
- Il versamento del contributo istruttorio previsto
- Una copia del casellario giudiziario e dei carichi penali pendenti dell’aspirante promotore finanziario.
